Da pepe57 Mer Mar 05 2014, 13:11
Per come li ho classificati io esistono vari tipi di unipivot.
Mediamente, pur con i loro lati deboli, li trovo sempre superiori sia concettualmente che all' ascolto rispetto agli imperniati
su cuscinetti (come sempre fatte le dovute eccezioni).
I " veri" unipivot che si dividono a loro volta in due categorie: liberi e "stabilizzati"
I dual pivot.
Personalmente, a parte alcuni casi particolari, in assoluto preferisco i rari unipivot stabilizzati magneticamente tipo Graham che
pur mantenendo le caratteristiche tipiche in termini di velocità e dinamica dell' unipivot, restano più stabili nel solco.
Anche la soluzione di Pluto Audio pur non essendo così perfettamente efficace e costante resta molto valida (quasi una via di mezzo fra liberi e vincolati).
Fra gli unipivot liberi/classici trovo molto interessanti Wilson Benesch e P. Lourné Septum (concettualmente simili fra loro).
Nei dual Pivot Continuum Cobra e Copperhead esclusi, direi che il in primis terrei in considerazione il Moerch che potendo disporre d canne intercambiabili di masse diverse permette il suo impiego con ogni testina.
Inoltre il modello top DP8, propone un importante aggiunta di masse stabilizzatrici laterali disassate che fanno un po' l' effetto del pluto ma che variano in modo importante l' inerzia laterale riducendone un po' il vantaggio a mio parere.