decdec ha scritto:Credo ci sia un misunderstanding...se, usando una testina MC col trafo, entro nell'ingresso MM del pre e questo ha il carico capacitivo regolabile (pF), la variazione esiste ed e' udibile come la sostituzione del cavo tra trafo e pre con un altro piu' capacitivo.
Riscontrato in pratica anche col mio set-up attuale.
Si. questo perché, per quanto ne so io, l' impeenza a monte + la capacità a valle creano un filtro passa basso del 2^ ordine (12dB/Ottava) e avresti uno spostamento del picco di risonanza cadente ad una frequenza dentro la banda audio(questo per altro fenomeno), frequenza che si abbasserebbe sempre più via via che la capacità si alza (dando per scontato che l' impedenza dell' uscita del trafo sia alta, seguito da un crollo della risposta in frequenza successiva..
Ad esempio il relativo calo di frequenza, immediatamente successivo al picco, se volessimo misurare a che frequenza ricade:
sappiamo che equivarrebbe a 1 / (2*pi*R*C).
Supponiamo un cavo lungo 1.5 metri (da 250 pF/metro) ed una capacità settanta su 450 pF data una impedenza interna di 16000 ohm.
Avremmo alla frequenza di 1/ 6.28 * 16000 * 825*10^-12 = 1/0,000082896 = 12.063 Hertz
una attenuazione (preceduta da un picco di risonanza) di 3 dB (con successivo crollo).
E questo sarebbe ben udibile.
Se invece la nostra capacità fosse settanta su 100 pF.
avremmo una attenuazione di 3 db alla frequenza di:
1/6.28*16000*475*10^-12 = 1/0,000047728 = 20952 Hertz
per cui avremmo un picco di risonanza nel campo delle frequenze altissime udibili ma una attenuazione
in banda inudibile.
Se volessimo "spostare" anche il picco in banda inudibile, dovremmo, ipotizzando di non poter accorciare il cavo,
di leare ogni capacità in ingresso ed ottenere l' attenuazione a -3dB alla frequenza di:
1/6.28*16000*375*10^-12 = 1/0,00003768 = 26539 Hertz.....