Ci perdiamo in vitine, valvolette, puntine, files Iso, dischi a 200gr e mille altre cose ancora. E purtroppo ogni tanto ci dimentichiamo che l'arte va oltre tutto questo ns divertimento (a volte vero mal di testa).
Cerchiamo la versione migliore dei Pink Floyd, l'alta risoluzione e mille altre cose ancora
Oggi ho un sapore amaro in bocca: vedo il ns paese che si perde x strada, incapace di reagire, incapace di trovare la forza di dare un briciolo di speranza ai ns figli senza pensare di farli emigrare x trovare una vita serena, partendo soprattutto da una speranza di trovare un lavoro onesto.
Stavo mettendo a posto qualche files (il morbo audiofilo colpisce sempre ) e ho pensato di postarvi questo. Un ricordo di un'epoca in cui il ns paese seppur a pezzi, almeno vedeva un briciolo di speranza. Un'epoca di emigranti che pensavamo di esserci messi alle spalle e che invece si ripresenta davanti a noi inesorabilmente.
Non è in HD, si sentirà una chiavica (ma non troppo), non vi farà desiderare di avere un impianto migliore. Ma spero vi commuoverà come ha commosso me, e come probabilmente commuoveva i ns nonni e parenti che un secolo fa hanno dovuto prendere decisioni difficili. E' la canzone di un uomo innamorato e disperato come sapete, arrivato alla resa dei conti.
Caruso non richiede impianti audiophile ma ci ricorda che la musica viene sempre prima, l'impianto poi.
Buon Anno Gazebini e che il 2014 sia migliore x tutti voi