Allora, con cosa li alimentiamo i nostri impianti?
Vanno bene anche scelte multiple.
Io ho votato e)
Vanno bene anche scelte multiple.
Io ho votato e)
Quello è acquisto "una tantum", non vale nel conteggioledzep ha scritto:
vale anche quella volta che comprai 400 vinili tutti in un giorno ?
fu un occasione che non potevo farmi scappare vinili nuovi sigillati a 1000 lire l'uno
Se era il primo pomeriggio di un giorno d'estate se ne può dedurre il motivo,ledzep ha scritto:Ho votato D ....vale anche quella volta che comprai 400 vinili tutti in un giorno ? :lol:fu un occasione che non potevo farmi scappare vinili nuovi sigillati a 1000 lire l'uno
si me l'hai raccontato... io non sono arrivato a questo ma certo tenevo una lista dei miei acquisti per anno e ci sono stati un paio di anni in cui devo avere superato i 200 in un anno, una volta negli anni 70 in vinile (andavo tutti i sab a far scambi alla fiera di Sinigaglia a Milano e per un disco che davo via finiva che tornavo con 5 se non 10 - anche perchè i miei dischi che non mi piacevano ero davvero pochi) e nel 2003 in cd, anno di acquisiti massicci da internet (specie dall'Australia) e di un folle ritorno di fiamma per la musica beat italiana anni 60 in cd (l'aveno in 45 giri pseudo inascoltabili).ledzep ha scritto:Ho votato D ma se dovessi fare una media annua come da sondaggio
diciamo una 50.... minimo
vale anche quella volta che comprai 400 vinili tutti in un giorno ?
fu un occasione che non potevo farmi scappare vinili nuovi sigillati a 1000 lire l'uno
Rocky, quello che scrivi mi induce qualche riflessione. In oltre 45 ani che acquisto musica, sempre classica e lirica, per tutta una serie di motivi che è lungo elencare, sono sempre andato a periodi, dato che acquistavo parecchi titoli in botta unica e poi me li ascoltavo con calma. Tra dischi e cd ho ampiamente superato i 15.000 pezzi, motivo per cui ho deciso di liquefare tutti i mie cd, facendone omaggio alla biblioteca di un conservatorio del Veneto. Gli lp no, sono rimasti negli scaffaliRockOnlyRare ha scritto:Dato che ho una discoteca tra cd e vinili che supera abbonantemente i 3000 titoli (forse ha sforato anche i 3500), all'incirca fifty fifty, è ovvio che acquisti parecchia musica.
Ma non posso negare che internet abbia profondamente cambiato il modo di acqusitare, non dico in meglio o in peggio ma lo ha cambiato.
Non posso che sottoscrivere tutto quanto scrivi, anche se io oltre che i vinili penso farei fatica a liberarmi anche dei cd originali, molti di questi sono comunque molto rari e poi soffro di manie collezionistichegciraso ha scritto:Rocky, quello che scrivi mi induce qualche riflessione. In oltre 45 ani che acquisto musica, sempre classica e lirica, per tutta una serie di motivi che è lungo elencare, sono sempre andato a periodi, dato che acquistavo parecchi titoli in botta unica e poi me li ascoltavo con calma. Tra dischi e cd ho ampiamente superato i 15.000 pezzi, motivo per cui ho deciso di liquefare tutti i mie cd, facendone omaggio alla biblioteca di un conservatorio del Veneto. Gli lp no, sono rimasti negli scaffali
Con internet compro meno alla volta, ma in modo costante, per cui la quantità di titoli acquistati è rimasta più o meno sempre la stessa, solo che molta è liquida e quindi lo spazio occupato non si vede, se non negli HD che devo acquistare
In compenso mia moglie è decisamente più felice!
Per chi è appassionato di classica in genere, la discografia è sterminata, ed in più le rimasterizzazioni aumentano la disponibilità di titoli storici che un appassionato DEVE avere. Nonostante tutto ho ancora degli LP di cui non esiste neppure il corrispettivo cd.