Lo Zio ha scritto:Eh lo so, ma con un budget basso non vorrei che l' OTL fosse soggetto a troppi compromessi.
Concettualmente un OTL con alimentazione a stato solido non mi piace, ad esempio (e non vorrei fosse imputabile di lasciare passare qualche ronzio di troppo). Senza andare su soluzioni esoteriche e componentistica costosa, quindi anche utilizzando serenamente i condensatori elettrolitici sia nell' alimentazione, che nell' uscita, una rettificazione a valvole e un doppio pi greco induttivo temo sia d' obbligo. Quella cifra va bene solo nel campo dell' autocostruzione.
Almeno a livello di specifiche, il VHF-MOS (che non ho ascoltato) eroga 0,3 watt su 600 Ohm ed è un progetto ben pensato e realizzato con cura.
Guido, a volte bisogna essere più pratici che teorici, alcune sfumature si possono cogliere solo ascoltando.
In questo senso, e avendo a casa sia l'otl MHz ad 1 valvola che il VHF-Mos, ti posso dire che l'otl è nettamente più performante e sonicamente più ricco e completo del VHF-Mos nel gestire due cuffie ad alta impedenza come la dt770 e la dt880 a 600ohm, mentre con una dt990 a 250ohm, che sempre ho a casa eh, recupera il gap offrendo un suono plastico e di gran coerenza!
Ovviamente, con cuffia a bassa/media impedenza il VHF-Mos lavora in modo eccellente, offrendo una risposta in frequenza di una linearità impressionante, forse anche troppo, tant'è che con alcune cuffie, si ha la sensazione che manchi qualcosina, mentre con altre che hanno per esempio una gamma bassa esuberante(he500/x1), il VHF-Mos va a meraviglia, mentre posso dirti che mi ha convinto molto meno con una cuffia particolare come la Rudistor Chroma md2, che a dispetto di una ipotetica facilità di amplificazione, la preferisco molto di più con le valvole.
La potenza da te indicata, è certamente sufficiente, quello che non convince del tutto è il risultato dell'ascolto.
Il Betti, ha stigmatizzato un concetto molto semplice che io condivido appieno,giustamente non approfondendo tecnicamente la questione con nozionismi tecnici, ma di fondo ha fatto capire una situazione in modo semplice, l'equazione otl/600ohm è perfetta!
Poi, parliamo comunque di ampli che costano attorno ai 500€.
Il messaggio che cerco di far passare è molto semplice, non esistono precise formule e non bisogna fermarsi ad i soli dati tecnici per avere la certezza che due oggetti messi insieme possano avere quella sinergia che a volte si crea in modo del tutto inaspettato.