Da Basbass Sab Ott 12, 2013 10:51 pm
Secondo me la bellezza di quella versione sta nella semplicità con cui è stata registrata, inizia quasi con noncuranza, come se fosse una prova, con la chitarra di Gilmour completamente a sinistra, un po' scordata e suonata con sufficienza... All'entrata della seconda chitarra, suonata da Waters, è curioso il "Wow!!" di Gilmour che quasi si sorprende nel sentire il suo "socio" intento ad arpeggiare nell'accompagnarlo... I riverberi sono molto ampi e dilatati, poi quando entrano basso batteria e piano l'esecuzione assume connotati più "normali" e acquista spessore, tutti si mettono a suonare più "seriamente"...
A quel punto il lamento del violino di Stephane si erge su tutti, a ricordare il significato di quella canzone... memorabile secondo il mio modestissimo parere...
Peccato la registrazione sul cd sia assai deludente, si potrebbe fare molto di meglio e allora la pelle d'oca diventerebbe inevitabile...