Odissea tra le scimmie - come sopravvivere

Un caro saluto a tutti  

  stavo riflettendo sul fatto che gli sfizi, le curiosità e le scimmie nel campo audiofilo possono venire a costare caro, per mesi si riesce a stare tranquilli ma dopo un po’ di tempo torna la fame di nuove esperienze.
Ad esempio dentro di me si stanno facendo strada varie idee di upgrading, che probabilmente per mancanza di spazio si focalizzerà maggiormente sulle cuffie (ampli e dac).
E qui vorrei chiedere qualche consiglio a chi ha più esperienza di me e da anni compra e vende usato.

Ho individuato alcune domande di partenza:

- come faccio a valutare quando il valore di una cuffia usata da comprare è conveniente?
Intendo oltre sia la semplice ricerca negli annunci e facendo una media sia lo stato della cuffia.
Ad esempio: 1 anno – 20%, 2 anni –30%, e oltre –50%?

- comprare usato per provarlo un periodo e poi rivenderlo: si può fare senza perdite?

- esistono cuffie che nel tempo si rivalutano?

Stesso discorso immagino si possa fare con gli ampli, meno con i dac visto la concorrenza e i margini di miglioramento, giusto?

Attendo le vostre esperienze di affari e market tips!

Fabio

Io cerco di fare alcune considerazioni generiche (non so se rispondero' alle tue domande oppure se saro' OT).

Secondo me non penso che sia semplice dare delle percentuali sullo stato delle cuffie in funzione del numero di anni. La risposta che mi sentirei di dare e': dipende. Dipende dalle cuffie (marca, modello, costruzione), dipende da come sono state utilizzate, dipende come sono state conservate. I padiglioni possono essere di materiali diversi, alcuni possono durare di piu' altri si possono 'sbriciolare' con il tempo. Dipende dall'umidita', dalla temperatura, dalle condizioni in cui sono stata tenute.

Si puo' comprare e poi rivendere senza perdite? anche qui direi dipende. Dipende dall'apparato, dalla richiesta di mercato, da come e' stato acquistato e da come e' stato tenuto. Oserei azzardare che un buon finale di potenza a valvole tenuto bene (o anche a stato solido), puo' mantenersi nel tempo (ma i componenti non sono comunque eterni, soprattutto i condensatori elettrolitici).  Forse per quanto riguarda un DAC il discorso potrebbe cambiare. Dei diffusori acustici hanno comunque dei limiti, le guarnizioni dei woofers (e non solo) si consumano con il tempo, quindi anche comprati usati di parecchi anni, richiederanno comunque una manutenzione accurata. Ha senso?

Io la vedo in maniera diversa. Se compro un buon apparato, lo pago il giusto (nuovo o usato che sia), lo utilizzo per un certo periodo di tempo con soddisfazione e poi lo rivendo, devo valutare tutto l'insieme.
Anche il periodo in cui l'ho tenuto e l'ho utilizzato con soddisfazione ha un valore intrinseco (magari non facilmente monetizzabile).
E' un po' come spendere dei soldi per dei concerti, delle mostre, il cinema. Che mi resta poi? Sono soldi a fondo perduto  o comunque dal momento in cui mi hanno gratificato sono stati soldi spesi bene?
Personalmente un hobby e' qualcosa che mi gratifica di per se, quindi e' comunque un valore. L'utilizzo di un apparato stereo qualunque esso sia, se mi ha gratificato per un certo periodo e' un valore in se', se poi rivendendolo riesco a recuperare del denaro riutilizzabile in qualcos'altro ben venga, ma non compro mai a priori qualcosa pensando di farci un affare. Se poi ci guadagno qualcosa bene.

Forse io sono la persona meno indicata a rispondere. Io di solito mi affeziono ai miei apparecchi ed ho difficolta' a rivenderli. A volte piuttosto che svenderli me li tengo inutilizzati. Le volte che ho venduto qualcosa e' stato per disfarmene per problemi di spazio piu' che per guadagnarci qualcosa (se sono buoni e validi me li tengo e me li godo, se non mi soddisfano e' comunque difficile guadagnarci qualcosa).

Non so se ci siano cuffie che nel tempo possano rivalutarsi. Personalmente non investirei cifre folli per cuffie magari 'storiche' anche se qualcuno mi dice che valgono molto, preferirei il nuovo. Il valore non e' tanto il valore intrinseco dell'oggetto (mica sono fatte d'oro o di diamanti...) ma il valore che un collezionista puo' dare all'oggetto e la ricerca di mercato. Io in questi casi mi defilo per principio e guardo altrove. Per fare un esempio, non spenderei cifre folli per delle AKG K1000 usate (anche considerando il valore e la resa sonora dell'oggetto indiscutibili), guarderei altrove.
(Ma io non faccio testo, e' solo un mio modo personale di vedere e valutare le cose).

Grazie, sono considerazioni interessanti...