Notando che in questo forum ( il marketing non è la specialità della casa) il marchio risulta misconosciuto mi sento in dovere di segnalarvelo per spirito di condivisione sperando di suscitare la vostra curiosità.
Sto parlando di Estro Armonico piccola azienda marchigiana condotta da Lorenzo Betti insieme all'apprezzabilissimo Massimiliano, ormai in attività da oltre 15 anni.
Il marchio, conosciuto all'estero, è seguito una piccola ma appasionatissima truppa di clienti di cui mi pregio di fare parte.
I prodotti: http://www.estroarmonicoaudio.it/index.php?page=home/it/
Ho avuto l'opportunità di ascoltare il pre Nordlys ( pre a valvole con alimentazione separata anch'essa valvolare) da un amico collegato a un Plinius SA103 a condurre una coppia di Borea 15" prodotte anch'esse da Lorenzo Betti utilizzando drivers Tannoy HPD.
Non sono Tannoy.... sono Estro Armonico, così come diffusori che montano Seas non sono Seas.
Mi stupii molto della trasparenza, della neutralità, della fedeltà timbrica e della dinamica di cui era capace quel sistema... eppure in casa avevo un Gamut Di 150 da 9500euro di listino, macchina dalla ottime qualità e che in qualsiasi posizione sia il potenziometro non conosce distorsione.
Col tempo ho avuto la fortuna di poter acquistare usati il Nordliys insieme a a una coppia di finali mono fra i 2 tipi che producono. I finali sono gli 807 che prendono il nome dalle valvole finali utilizzate. Gli altri montano se non erro le 300b e nelle intenzioni del progettista potrebbero eesere usati per biamplificare sulle alte alte frequenze.
Il salto in avanti è stato enorme. Questa roba suona e basta! I 38w dei finali non mi hanno fatto rimpiangere per un secondo i 180 del Gamut nel condurre casse da 85db.
La ciccia senza fumo, ovvero la musicalità del tutto, non mi ha fatto rimpiangere per un secondo l'olografia del Gamut.
A distanza di mesi ancora mi sorprendo ogni volta che accendo l'impianto. Non c'è da mettersi li ad ascoltare la sfumatura, la nuance che quasi quasi potrebbe essere meglio... non so come spiegare... non sono un recensore e si capisce bene.
Però mi sento come se fossi uscito dal tunnel dell'hifi..
Fra l'altro la grande correttezza nella riproduzione e la grande estensione ti fanno meglio valutare anche gli altri componenti dell'impianto.
Un pò come i cavi di Air, anch'essi Italianissimi e intinti nel cacciucco.
Poi c'è qualcosa nel possedere questi oggetti che è impagabile: alzi il telefono, componi il numero e chi ti risponde??
Lorenzo Betti. No, non la segretaria, ma Lorenzo cioè colui che ha effettuato ognuna delle miriadi di saldature del tuo apparecchio.
Lorenzo Betti è una persona di una disponibilità disarmante, badate bene che io ho comprato usato...
Una chiaccherata al telefono con lui è un piacere che raccomando a tutti coloro che nutrono la nostra insana passione.
Se vi capita, nelle varie mostre oppure per chi abita vicino alle Marche, fate un ascolto, ne vale la pena anche solo per cultura generale.
Poi se capitate nel suo laboratorio non vi stupite se vi lascia a giocare coi suoi oggetti mentre lui continua col suo daffare...
Ragazzi.... è un altro mondo e un altro modo.
Ultima modifica di albertosi il Mar Set 24 2013, 18:44 - modificato 1 volta.