Vorrei iniziare a capire, in maniera univoca, come poter tradurre in lingua italiana ciò che sentono le mie orecchie... esiste da qualche parte un glossario dei termini che leggo spesso qui sul forum? (suono arioso/trasparente, gamma aperta, bassi controllati, acuti aspri, ecc...). Ieri provando per la prima volta il mogami con la X1 ho sentito subito che il suono era "migliore". Ma non posso presentarmi qui semplicemente con questo aggettivo per poter discutere con gli altri con cognizione di causa! Forse il problema è più esteso, è a monte della terminologia cioè: come prestare attenzione al modo in cui variano le sonorità, come analizzare una gamma acuta o media o bassa che sento "migliore" rispetto a prima?
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the Crimson King- Vip Member
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- Messaggio n°1
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mau57- Vip Member
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- Messaggio n°2
Re: Piccolo Glossario del Suono
mi accade la stessa cosa man mano che modifico il setup cuffie, ascolto un suono "migliore" ... ma come esprimerlo??
sledgehammer- JuniorMember
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Re: Piccolo Glossario del Suono
Condivido e mi accodo alla richiesta , anch'io ho di recente modificato il mio set-up e mi è stato chiesto di esprimere pareri , ma più che dire che si sente "più meglio" non saprei come esprimermi. Se qualche edotto ci illumina.... grasssie
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Mauro
Geronimo- Self-Awareness
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- Messaggio n°4
Re: Piccolo Glossario del Suono
In passato qualche tentativo di risolvere il problema è stato fatto ma con scarsi risultati
https://www.ilgazeboaudiofilo.com/t7047-vocabolario-audiofilo-condiviso?highlight=condiviso
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the Crimson King- Vip Member
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- Messaggio n°5
Re: Piccolo Glossario del Suono
Grazie Geronimo, andiamo a leggere!
Ma ho sbagliato io ad aprire il 3d? pensavo di averlo fatto nella sezione"L'angolo della musica"!
Ma ho sbagliato io ad aprire il 3d? pensavo di averlo fatto nella sezione"L'angolo della musica"!
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albertosi- Senior Member
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- Messaggio n°6
Re: Piccolo Glossario del Suono
Troppo spesso i gusti, le esperienze e i riferimenti sono diversi.. per questo pretendere che esista una univocità su alcuni-molti termini diventa un'impresa ardua.
E' meglio sforzarsi di spiegare con parole proprie contando sulle capacità dialogiche degli interlocutori e senza aver paura di passare da ignoranti. Vedrai che in qualche modo ci si capisce e si impara.
Anche perchè mica parliamo di scienza.
Cosa siano delle note gravi controllate è intuitivo cosi come le acute trapananti... Poi magari a uno piacciono lo stesso.
Per misurare la dinamica occorre il dinamometro?
Parlare di timbrica a che serve se non si conosce quella del particolare strumento che stiamo ascoltando?
Il nero infrastrumentale cos'è? Dove si trova esattamente?
La separazione degli strumenti va daccordo con la giusta riproduzione delle armoniche??
Il suono radiografante (aberrazione lessicale) evidenzia meno cose di quello tacchizzante?
Dettaglio macro e micro vanno sentiti con un macro orecchio?
Tutto questo nella prossima puntata di Kazzanger!!!
Con tutto il rispetto...
E' meglio sforzarsi di spiegare con parole proprie contando sulle capacità dialogiche degli interlocutori e senza aver paura di passare da ignoranti. Vedrai che in qualche modo ci si capisce e si impara.
Anche perchè mica parliamo di scienza.
Cosa siano delle note gravi controllate è intuitivo cosi come le acute trapananti... Poi magari a uno piacciono lo stesso.
Per misurare la dinamica occorre il dinamometro?
Parlare di timbrica a che serve se non si conosce quella del particolare strumento che stiamo ascoltando?
Il nero infrastrumentale cos'è? Dove si trova esattamente?
La separazione degli strumenti va daccordo con la giusta riproduzione delle armoniche??
Il suono radiografante (aberrazione lessicale) evidenzia meno cose di quello tacchizzante?
Dettaglio macro e micro vanno sentiti con un macro orecchio?
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Io restai a chiedermi se l'imbecille ero io, che la vita la pigliavo tutta come un gioco, o se invece era lui che la pigliava come una condanna ai lavori forzati; o se lo eravamo tutti e due. (Il Perozzi, pensando al figlio)
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- Messaggio n°7
Re: Piccolo Glossario del Suono
Allora forse, come dicevo,il problema è proprio a monte, ovvero capire (o meglio identificare consapevolmente) in cosa consistono le caratteristiche di una riproduzione quando sento che con quell'ampli o quel tale cavo "suona meglio"... è anche vero che per capire che cosa è "meglio" bisognerebbe avere un'idea chiara di quello che sia l'esecuzione dal vivo della musica, altrimenti il mio "meglio" rimane qualcosa confinato nel mio gusto personale che potrebbe non avere nulla a che vedere con la riproduzione fedele della scena sonora... un triste discorso ormai trito e ritrito e l'unica soluzione rimane l'ascolto dal vivo e la condivisione con altre persone appassionate e competenti.
Comunque, lo scopo del 3d sarebbe semplicemente di dare una base "grammaticale" alla situazione, cioè se io scrivo che gli acuti sono "aspri" o "bassi controllati" chi legge deve capire cosa intendo all'atto pratico.
Comunque, lo scopo del 3d sarebbe semplicemente di dare una base "grammaticale" alla situazione, cioè se io scrivo che gli acuti sono "aspri" o "bassi controllati" chi legge deve capire cosa intendo all'atto pratico.
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albertosi- Senior Member
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- Messaggio n°8
Re: Piccolo Glossario del Suono
Si dai, stavo scherzando.. Aspettiamo che qualche esperto ci illumini..
Comunque per darti una prima modesta opinione e mettere un pò di sale direi... se metti Tin Pan Alley di SRV puoi avere un esempio di bassi non proprio facili da riprodurre. Il perchè sta nel tipo di basso usato in quel pezzo. Se senti che ti trema mezza casa e alzando un pò il volume le casse iniziano a lamentarsi oltre a notare una certa confusione generale vuol dire che il tuo sistema va in crisi a riprodurre dei bassoni. Altrimenti li controlla.
Se quando senti un piatto o un charleston suonato un pò vivace ti sembra che ti abbiano tirato una sassata sul vetro di una finestra gli acuti saranno sicuramente aspri, appunto vetrosi.
Quando senti un triangolo suonato dal vivo fai caso all'intensità del suono e alla decadenza delle armoniche, difficilimente lo definirai un suono trapanante o aspro.
Ciao.
Comunque per darti una prima modesta opinione e mettere un pò di sale direi... se metti Tin Pan Alley di SRV puoi avere un esempio di bassi non proprio facili da riprodurre. Il perchè sta nel tipo di basso usato in quel pezzo. Se senti che ti trema mezza casa e alzando un pò il volume le casse iniziano a lamentarsi oltre a notare una certa confusione generale vuol dire che il tuo sistema va in crisi a riprodurre dei bassoni. Altrimenti li controlla.
Se quando senti un piatto o un charleston suonato un pò vivace ti sembra che ti abbiano tirato una sassata sul vetro di una finestra gli acuti saranno sicuramente aspri, appunto vetrosi.
Quando senti un triangolo suonato dal vivo fai caso all'intensità del suono e alla decadenza delle armoniche, difficilimente lo definirai un suono trapanante o aspro.
Ciao.
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the Crimson King- Vip Member
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- Messaggio n°9
Re: Piccolo Glossario del Suono
albertosi ha scritto:decadenza delle armoniche
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ermes pecchinini- JuniorMember
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- Messaggio n°10
Re: Piccolo Glossario del Suono
Trovo che questo sia una delle più grandi mancanza della audiofilia: la mancanza di un vocabolario condiviso, sottolineando mille volte condiviso. Si perchè ha senso esprimere un concetto solo se poi viene recepito in quante tale dal mio interlocutore, altrimenti è aria fritta. E fino a quando rimaniamo sul "arioso" "cupo" etc c'è tanta frittura.
Quello che non capisco è che invece la musica ha un linguaggio codificato ed internazionale.
Mi viene quasi da pensare che tutta sta " frittura" sia estremamente funzionale ai venditori di fumo, cavi, e ariosità.
er
Quello che non capisco è che invece la musica ha un linguaggio codificato ed internazionale.
Mi viene quasi da pensare che tutta sta " frittura" sia estremamente funzionale ai venditori di fumo, cavi, e ariosità.
er
albertosi- Senior Member
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- Messaggio n°11
Re: Piccolo Glossario del Suono
Bhè Ermes chi meglio di te può aiutarci ad iniziare questa analisi?
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albertosi- Senior Member
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- Messaggio n°12
Re: Piccolo Glossario del Suono
the Crimson King ha scritto:
Un onda sonora è una sinusoide con dei cicli che hanno una data frequenza e una data altezza.
Ma le forme d'onda della musica non sono delle sinusoidi semplici ma complesse composte da una fondamentale e da altre con frequenze multiple e ampiezza in relazione armonica con la fondamentale. Quelle sono le armoniche. Quando senti un suono senti anche le sue armoniche le quali decadendo si esauriscono in un certo tempo.
E qui mi fermo per non dire sfondoni e lascio la parola a chi queste cose le ha studiate.
Buona giornata a tutti!!
P.S.: I nostri apparati per la riproduzione generano distorsione armonica...
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Fausto- Hi-End Member
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- Messaggio n°13
Re: Piccolo Glossario del Suono
ermes pecchinini ha scritto:Trovo che questo sia una delle più grandi mancanza della audiofilia: la mancanza di un vocabolario condiviso, sottolineando mille volte condiviso. Si perchè ha senso esprimere un concetto solo se poi viene recepito in quante tale dal mio interlocutore, altrimenti è aria fritta. E fino a quando rimaniamo sul "arioso" "cupo" etc c'è tanta frittura.
Quello che non capisco è che invece la musica ha un linguaggio codificato ed internazionale.
Mi viene quasi da pensare che tutta sta " frittura" sia estremamente funzionale ai venditori di fumo, cavi, e ariosità.
er
Ovviamente non entro nel merito della "frittura" funzionale alla vendita perchè non mi interessa.
Quoto invece il resto del tuo post perchè sarebbe molto utile poter disporre di un vocabolario universale e condiviso che oltre ad aiutare i meno esperti tracci anche delle linee guida.
Non credo sia impresa facile "scriverlo" proprio prechè l'ascolto, già di se stesso, è molto soggettivo.
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https://www.ilgazeboaudiofilo.com/t11768p150-l-impianto-di-fausto-full-yba#636110
... simplement musical ... fausto ...
Numero uno: - Rega P8 - Rega Ania - Rega Phono - Blusound Node X - Naim V1 - Tsakiridis Theseus - Vestlyd 12c - Nordost Heimdal - Yba Cristal.
Numero due: - Wiim Pro Plus - Marantz UD5005 - Marantz SR5005 - Qed.
mau57- Vip Member
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- Messaggio n°14
Re: Piccolo Glossario del Suono
albertosi ha scritto:Si dai, stavo scherzando.. Aspettiamo che qualche esperto ci illumini..
Comunque per darti una prima modesta opinione e mettere un pò di sale direi... se metti Tin Pan Alley di SRV puoi avere un esempio di bassi non proprio facili da riprodurre. Il perchè sta nel tipo di basso usato in quel pezzo. Se senti che ti trema mezza casa e alzando un pò il volume le casse iniziano a lamentarsi oltre a notare una certa confusione generale vuol dire che il tuo sistema va in crisi a riprodurre dei bassoni. Altrimenti li controlla.
Se quando senti un piatto o un charleston suonato un pò vivace ti sembra che ti abbiano tirato una sassata sul vetro di una finestra gli acuti saranno sicuramente aspri, appunto vetrosi.
Quando senti un triangolo suonato dal vivo fai caso all'intensità del suono e alla decadenza delle armoniche, difficilimente lo definirai un suono trapanante o aspro.
Ciao.
Ecco, questo é un ottimo inizio, quel che volevamo, ora possiamo identificare un basso "non controllato", un acuto "vetroso", un suono "trasparente"; dai, continuate cosí!
albertosi- Senior Member
- Numero di messaggi : 1032
Data d'iscrizione : 18.11.12
Località : Firenze
- Messaggio n°15
Re: Piccolo Glossario del Suono
-Come sistema intendo impianto-ambiente perchè i problemi e le soluzioni vanno ricercate in entrambe le cose così come nella loro interazione.
-Per quanto riguarda le armoniche ad essere precisi esistono anche altre componenti dell'onda non meno importanti, dette parziali perchè concorrono ma non sono in relazione armonica. Comunque spero sia chiaro. Ogni suono che si propaga in un "mezzo" incontra la resistenza delle forze elastiche contrarie per cui è destinato ad esaurire la propria inerzia.
E qui chiudo per evitare figurucce aspettando altri contributi.
-Per quanto riguarda le armoniche ad essere precisi esistono anche altre componenti dell'onda non meno importanti, dette parziali perchè concorrono ma non sono in relazione armonica. Comunque spero sia chiaro. Ogni suono che si propaga in un "mezzo" incontra la resistenza delle forze elastiche contrarie per cui è destinato ad esaurire la propria inerzia.
E qui chiudo per evitare figurucce aspettando altri contributi.
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Io restai a chiedermi se l'imbecille ero io, che la vita la pigliavo tutta come un gioco, o se invece era lui che la pigliava come una condanna ai lavori forzati; o se lo eravamo tutti e due. (Il Perozzi, pensando al figlio)
kiwikaki- JuniorMember
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Data d'iscrizione : 22.03.12
- Messaggio n°16
Re: Piccolo Glossario del Suono
http://www.integracoustics.com/MUG/MUG/bbs/stereophile_audio-glossary.html
piroGallo- Hi-End Member
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Data d'iscrizione : 23.12.08
Località : tra Monferrato e Langa
- Messaggio n°17
Re: Piccolo Glossario del Suono
Cito:kiwikaki ha scritto:http://www.integracoustics.com/MUG/MUG/bbs/stereophile_audio-glossary.html
The paradox of subjectivity: "You can't judge a recording without reproducing it, and you can't judge a reproducer without listening to a recording."
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Gianni
"L'uomo che non ha la musica nel cuore ed è insensibile ai melodiosi accordi
è adatto a tradimenti, inganni e rapine; i moti del suo animo sono spenti come la notte,
e i suoi appetiti sono tenebrosi come l'Erebo: non fidarti di lui."
(William Shakespeare, Il mercante di Venezia)
"Meno muggiti e più ruggiti"
(Autocitazione)
pepe57- Moderatore
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Data d'iscrizione : 11.06.09
Età : 65
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- Messaggio n°18
Re: Piccolo Glossario del Suono
Beh io direi che a mio avviso (ed ogni frase che segue immaginatela preceduta da questa frase) gli armonici ci fanno distinguere la "voce dello strumento/persona evitandoci di confondere Mina con Milva o uno Stradivari con un Guarneri del Gesù.
Se il nostro impianto sarà sufficientemente preciso nel riprodurre tutti gli armonici allora non dovremmo (se beninteso la registrazione è di livello) non avere problemi a riconoscere le 2 differenti "voci".
Viceversa se li riproduce male o parzialmente, potremmo addirittura arrivare a confondere una chitarra con un arpa (altro che Stradivari da Gaurneri)...
Spesso ho l' impressione che ci sia chi tenda a mescolare/confondere la correttezza/ricchezza della riproduzione degli armonici con il tempo di decadimento (incluso quello armonico) sonoro.
La riproduzione corretta degli armonici richiede si tempi di attacco e decadimento corretti e coerenti, ma anche altezze ed ampiezze rispettate portando quindi ad un timbro corretto.
Per questo ragione, un sistema deve essere velocissimo (e non solo nello smorzamento ma anche negli attacchi) estesissimo e dinamico sempre mantenendo tutti questi parametri coerenti e concertanti fra loro.
Un tempo di decadimento troppo prolungato (o di attacco lento) non sempre corrisponde a ricchezza armonica, anzi spesso porta a sovrapposizioni indesiderate (di solito dipende da un non valido accoppiamento casse/stanza).
Se il nostro impianto sarà sufficientemente preciso nel riprodurre tutti gli armonici allora non dovremmo (se beninteso la registrazione è di livello) non avere problemi a riconoscere le 2 differenti "voci".
Viceversa se li riproduce male o parzialmente, potremmo addirittura arrivare a confondere una chitarra con un arpa (altro che Stradivari da Gaurneri)...
Spesso ho l' impressione che ci sia chi tenda a mescolare/confondere la correttezza/ricchezza della riproduzione degli armonici con il tempo di decadimento (incluso quello armonico) sonoro.
La riproduzione corretta degli armonici richiede si tempi di attacco e decadimento corretti e coerenti, ma anche altezze ed ampiezze rispettate portando quindi ad un timbro corretto.
Per questo ragione, un sistema deve essere velocissimo (e non solo nello smorzamento ma anche negli attacchi) estesissimo e dinamico sempre mantenendo tutti questi parametri coerenti e concertanti fra loro.
Un tempo di decadimento troppo prolungato (o di attacco lento) non sempre corrisponde a ricchezza armonica, anzi spesso porta a sovrapposizioni indesiderate (di solito dipende da un non valido accoppiamento casse/stanza).
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Chi si accontenta gode
Presidente Onorario fondatore di: ... CNR@ Club Naso Rosso@ ... CLM@ Club Lampredotto Marimesso@ ... CVG@ Club Viva la Gnocca@ ...
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