http://visionifuture.corriere.it/2013/05/03/il-blu-ray-audio-salvera-la-musica-fisica/
Il Blu-Ray audio salverà la musica «fisica»?
franci2105- Senior Member
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Il Blu-Ray audio salverà la musica «fisica»?
Da quanto si legge nell'articolo è possibile aumentare la qualità, alta definizione ecc ecc e questo va bene. Mi domando però se l'orecchio umano sia fisicamente capace di cogliere questo aumento di qualità e definizione. Questo per dire se è la solita questione di business o se veramente si entrerebbe in una nuova frontiera di definizione e dettaglio realmente riscontrabile durante l'ascolto. Ai tecnici, quale io non sono, ferrati in materia chiedo supporto.
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Re: Il Blu-Ray audio salverà la musica «fisica»?
Grazie per aver linkato questa bella notizia: la Universal starebbe finalmente pensando all'utilizzo del supporto Blu-Ray per pubblicare registrazioni in standard digitale lineare di 24 bit e almeno 96Khz di frequenza di campionamento.
Questo permetterebbe di avere grande parte della produzione musicale di sempre su supporto digitale ad alta definizione: vale a dire permettere anche a chi non vuole imbarcarsi per ora nella messa a punto di impianti basati sulla riproduzione di file da CD, o a chi ama il supporto fisico per sano amore dell'oggetto, di cominciare finalmente ad ascoltare il digitale di qualità alta.
La qualità sonora è percepibilmente superiore al supporto CD? Si, lo è assolutamente e percepibilmente. Poi esistono anche appassionati audio che non sono in grado di percepire nulla che non sia quanto suggerito dal guru di turno, ma se uno ha come dovrebbe le orecchie ed il cervello abituato all'ascolto della musica, si tratta di un passo in avanti, nella potenzialità della fruizione di qualità della musica in digitale, decisamente considerevole.
Basti dire che già Bob Dylan, in occasione della pubblicazione del suo ultimo disco in vinile, DVD (video) e CD, ha consigliato ai suoi fan di preferire o il vinile o il DVD per l'acquisto, dichiarando la qualità del CD insoddisfacente. Basti pensare che la qualità sonora permessa da un Blu-Ray audio anche a 24 bit, 96Khz, è comunque superiore a quella permessa da un DVD video (in genere campionato 16 bit, 48Khz ed afflitto in termini di rumore dalla presenza della portante video).
Io fino ad ora ho ascoltato un cofanetto delle sonate per tastiera di Haydn (integrale) su Blu-Ray audio, pubblicato da Naxos ed eseguito su una serie di fortepiani, clavicembali e clavicordi da Tom Beghin. Ebbene, nonostante nel disco si sperimentasse un sistema di ricostruzione "virtuale" di alcune sale settecentesche, per naturalezza del suono, assoluta assenza di fatica d'ascolto, naturalezza-linearità-liquidità della gamma alta, finezza del microcontrasto, ariosità, si tratta di uno dei dischi meglio suonanti della mia discoteca, di gran lunga insuperabile dai CD in questi parametri. E non è detto che non si possa fare anche di meglio.
Oltretutto la Universal comprende tutto il catalogo Decca, Philips, Deutsche Grammophon.... vale a dire il Gotha delle registrazioni di classica dell'epoca storica del vinile, ma anche splendide registrazioni moderne.... fosse che fosse la volta buona di avere un ottimo supporto fisico digitale? Oltretutto a costo zero per le case disocgrafiche, visto che la tecnologia di produzione è ormai più che collaudata e a basso costo?
Ma secondo me succederà come spesso succede agli audiofili: interminabili discussioni in rete tra sostenitori del vinile, e sostenitori del digitale, dove solo un 10% (a voler essere ottimisti) dei personaggi coinvolti avrà ascoltato il nuovo supporto (magari collegando un lettore BLu-Ray commerciale all'impianto esoterico) mentre il resto ripeterà i soliti pareri pregiudiziali e i soliti luoghi comuni, spergiurando che il nuovo sistema è una bufala senza averne ascoltato mai riprodotta una singola nota.... esattamente come è successo per SACD e DVD audio.....
Questo permetterebbe di avere grande parte della produzione musicale di sempre su supporto digitale ad alta definizione: vale a dire permettere anche a chi non vuole imbarcarsi per ora nella messa a punto di impianti basati sulla riproduzione di file da CD, o a chi ama il supporto fisico per sano amore dell'oggetto, di cominciare finalmente ad ascoltare il digitale di qualità alta.
La qualità sonora è percepibilmente superiore al supporto CD? Si, lo è assolutamente e percepibilmente. Poi esistono anche appassionati audio che non sono in grado di percepire nulla che non sia quanto suggerito dal guru di turno, ma se uno ha come dovrebbe le orecchie ed il cervello abituato all'ascolto della musica, si tratta di un passo in avanti, nella potenzialità della fruizione di qualità della musica in digitale, decisamente considerevole.
Basti dire che già Bob Dylan, in occasione della pubblicazione del suo ultimo disco in vinile, DVD (video) e CD, ha consigliato ai suoi fan di preferire o il vinile o il DVD per l'acquisto, dichiarando la qualità del CD insoddisfacente. Basti pensare che la qualità sonora permessa da un Blu-Ray audio anche a 24 bit, 96Khz, è comunque superiore a quella permessa da un DVD video (in genere campionato 16 bit, 48Khz ed afflitto in termini di rumore dalla presenza della portante video).
Io fino ad ora ho ascoltato un cofanetto delle sonate per tastiera di Haydn (integrale) su Blu-Ray audio, pubblicato da Naxos ed eseguito su una serie di fortepiani, clavicembali e clavicordi da Tom Beghin. Ebbene, nonostante nel disco si sperimentasse un sistema di ricostruzione "virtuale" di alcune sale settecentesche, per naturalezza del suono, assoluta assenza di fatica d'ascolto, naturalezza-linearità-liquidità della gamma alta, finezza del microcontrasto, ariosità, si tratta di uno dei dischi meglio suonanti della mia discoteca, di gran lunga insuperabile dai CD in questi parametri. E non è detto che non si possa fare anche di meglio.
Oltretutto la Universal comprende tutto il catalogo Decca, Philips, Deutsche Grammophon.... vale a dire il Gotha delle registrazioni di classica dell'epoca storica del vinile, ma anche splendide registrazioni moderne.... fosse che fosse la volta buona di avere un ottimo supporto fisico digitale? Oltretutto a costo zero per le case disocgrafiche, visto che la tecnologia di produzione è ormai più che collaudata e a basso costo?
Ma secondo me succederà come spesso succede agli audiofili: interminabili discussioni in rete tra sostenitori del vinile, e sostenitori del digitale, dove solo un 10% (a voler essere ottimisti) dei personaggi coinvolti avrà ascoltato il nuovo supporto (magari collegando un lettore BLu-Ray commerciale all'impianto esoterico) mentre il resto ripeterà i soliti pareri pregiudiziali e i soliti luoghi comuni, spergiurando che il nuovo sistema è una bufala senza averne ascoltato mai riprodotta una singola nota.... esattamente come è successo per SACD e DVD audio.....
Ultima modifica di Pazzoperilpianoforte il Sab Mag 04 2013, 14:40 - modificato 1 volta.
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Re: Il Blu-Ray audio salverà la musica «fisica»?
Pazzoperilpianoforte ha scritto:Grazie per aver linkato questa bella notizia: la Universal starebbe finalmente pensando all'utilizzo del supporto Blu-Ray per pubblicare registrazioni in standard digitale lineare di 24 bit e almeno 96Khz di frequenza di campionamento.
Questo permetterebbe di avere grande parte della produzione musicale di sempre su supporto digitale ad alta definizione: vale a dire permettere anche a chi non vuole imbarcarsi per ora nella messa a punto di impianti basati sulla riproduzione di file da CD, o a chi ama il supporto fisico per sano amore dell'oggetto, di cominciare finalmente ad ascoltare il digitale di qualità alta.
La qualità sonora è percepibilmente superiore al supporto CD? Si, lo è assolutamente e percepibilmente. Poi esistono anche appassionati audio che non sono in grado di percepire nulla che non sia quanto suggerito dal guru di turno, ma se uno ha come dovrebbe le orecchie ed il cervello abituato all'ascolto della musica, si tratta di un passo in avanti, nella potenzialità della fruizione di qualità della musica in digitale, decisamente considerevole.
Basti dire che già Bob Dylan, in occasione della pubblicazione del suo ultimo disco in vinile, DVD (video) e CD, ha consigliato ai suoi fan di preferire o il vinile o il DVD per l'acquisto, dichiarando la qualità del CD insoddisfacente. Basti pensare che la qualità sonora permessa da un Blu-Ray audio anche a 24 bit, 96Khz, è notevolmente superiore a quella permessa da un DVD video (in genere campionato 16 bit, 48Khz).
Io fino ad ora ho ascoltato un cofanetto delle sonate per tastiera di Haydn (integrale) su Blu-Ray audio, pubblicato da Naxos ed eseguito su una serie di fortepiani, clavicembali e clavicordi da Tom Beghin. Ebbene, nonostante nel disco si sperimentasse un sistema di ricostruzione "virtuale" di alcune sale settecentesche, per naturalezza del suono, assoluta assenza di fatica d'ascolto, naturalezza-linearità-liquidità della gamma alta, finezza del microcontrasto, ariosità, si tratta di uno dei dischi meglio suonanti della mia discoteca, di gran lunga insuperabile dai CD in questi parametri. E non è detto che non si possa fare anche di meglio.
Oltretutto la Universal comprende tutto il catalogo Decca, Philips, Deutsche Grammophon.... vale a dire il Gotha delle registrazioni di classica dell'epoca storica del vinile, ma anche splendide registrazioni moderne.... fosse che fosse la volta buona di avere un ottimo supporto fisico digitale? Oltretutto a costo zero per le case disocgrafiche, visto che la tecnologia di produzione è ormai più che collaudata e a basso costo?
Ma secondo me succederà come spesso succede agli audiofili: interminabili discussioni in rete tra sostenitori del vinile, e sostenitori del digitale, dove solo un 10% dei personaggi coinvolti avrà ascoltato il nuovo supporto (magari collegando un lettore BLu-Ray commerciale all'impianto esoterico) ed il resto parleranno di stereotipi e luoghi comuni, spergiurando che il nuovo sistema è una bufala senza averne ascoltato mai riprodotta una singola nota.... esattamente come è successo per SACD e DVD audio.....
Staremo a vedere.
Per me è una grande notizia!
Supporto fisico e qualità superiore.
Speriamo che .... prenda consistenza in modo serio e capillare. ( non come i sacd )
Anche Neil Young ha consigliato in modo simile a Dylan.
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Re: Il Blu-Ray audio salverà la musica «fisica»?
Il problema è che un sistema prende piede capillarmente se ci sono clienti che lo comprano.... se gli audiofili stanno sempre a guardare.... addio dischi.....
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Re: Il Blu-Ray audio salverà la musica «fisica»?
Pazzoperilpianoforte ha scritto:Il problema è che un sistema prende piede capillarmente se ci sono clienti che lo comprano.... se gli audiofili stanno sempre a guardare.... addio dischi.....
Yes!
Io compro ma .... non sempre lo dico a mia moglie!
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Re: Il Blu-Ray audio salverà la musica «fisica»?
ma un lettore blu-ray con qualità audiophile esiste?
nikko- Senior Member
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Re: Il Blu-Ray audio salverà la musica «fisica»?
Pazzoperilpianoforte ha scritto:Grazie per aver linkato questa bella notizia: la Universal starebbe finalmente pensando all'utilizzo del supporto Blu-Ray per pubblicare registrazioni in standard digitale lineare di 24 bit e almeno 96Khz di frequenza di campionamento.
Questo permetterebbe di avere grande parte della produzione musicale di sempre su supporto digitale ad alta definizione: vale a dire permettere anche a chi non vuole imbarcarsi per ora nella messa a punto di impianti basati sulla riproduzione di file da CD, o a chi ama il supporto fisico per sano amore dell'oggetto, di cominciare finalmente ad ascoltare il digitale di qualità alta.
La qualità sonora è percepibilmente superiore al supporto CD? Si, lo è assolutamente e percepibilmente. Poi esistono anche appassionati audio che non sono in grado di percepire nulla che non sia quanto suggerito dal guru di turno, ma se uno ha come dovrebbe le orecchie ed il cervello abituato all'ascolto della musica, si tratta di un passo in avanti, nella potenzialità della fruizione di qualità della musica in digitale, decisamente considerevole.
Basti dire che già Bob Dylan, in occasione della pubblicazione del suo ultimo disco in vinile, DVD (video) e CD, ha consigliato ai suoi fan di preferire o il vinile o il DVD per l'acquisto, dichiarando la qualità del CD insoddisfacente. Basti pensare che la qualità sonora permessa da un Blu-Ray audio anche a 24 bit, 96Khz, è comunque superiore a quella permessa da un DVD video (in genere campionato 16 bit, 48Khz ed afflitto in termini di rumore dalla presenza della portante video).
Io fino ad ora ho ascoltato un cofanetto delle sonate per tastiera di Haydn (integrale) su Blu-Ray audio, pubblicato da Naxos ed eseguito su una serie di fortepiani, clavicembali e clavicordi da Tom Beghin. Ebbene, nonostante nel disco si sperimentasse un sistema di ricostruzione "virtuale" di alcune sale settecentesche, per naturalezza del suono, assoluta assenza di fatica d'ascolto, naturalezza-linearità-liquidità della gamma alta, finezza del microcontrasto, ariosità, si tratta di uno dei dischi meglio suonanti della mia discoteca, di gran lunga insuperabile dai CD in questi parametri. E non è detto che non si possa fare anche di meglio.
Oltretutto la Universal comprende tutto il catalogo Decca, Philips, Deutsche Grammophon.... vale a dire il Gotha delle registrazioni di classica dell'epoca storica del vinile, ma anche splendide registrazioni moderne.... fosse che fosse la volta buona di avere un ottimo supporto fisico digitale? Oltretutto a costo zero per le case disocgrafiche, visto che la tecnologia di produzione è ormai più che collaudata e a basso costo?
Ma secondo me succederà come spesso succede agli audiofili: interminabili discussioni in rete tra sostenitori del vinile, e sostenitori del digitale, dove solo un 10% (a voler essere ottimisti) dei personaggi coinvolti avrà ascoltato il nuovo supporto (magari collegando un lettore BLu-Ray commerciale all'impianto esoterico) mentre il resto ripeterà i soliti pareri pregiudiziali e i soliti luoghi comuni, spergiurando che il nuovo sistema è una bufala senza averne ascoltato mai riprodotta una singola nota.... esattamente come è successo per SACD e DVD audio.....
ho acquistato in passato alcuni blu ray audio della Naxos (concerti per piano di Chopin e Overtures di Schubert) e suonavano divinamente persino utilizzando come sorgente una ps3 collegata ad HT Onkyo, non oso immaginare se ascoltati su un impianto di qualità
Per curiosità tu con che impianto li hai ascoltati? secondo te a parità di catena si pongono al livello del sacd ?
N.
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- Messaggio n°8
Re: Il Blu-Ray audio salverà la musica «fisica»?
Per quale motivo il blu ray dovrebbe avere piu successo del SACD? Non voglio fare polemica, voglio capire. Una ragione potrebbe essere il formato "aperto" (e quindi da un lato riproducibile attraverso un dac con ingresso spdif, e dall'altro facilmente rippabile)
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PARLAPA'- Hi-End Member
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- Messaggio n°9
Re: Il Blu-Ray audio salverà la musica «fisica»?
Io dico solo una cosa:
ERA ORA!!!
ERA ORA!!!
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Marco
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- Messaggio n°10
Re: Il Blu-Ray audio salverà la musica «fisica»?
PARLAPA' ha scritto:Io dico solo una cosa:
ERA ORA!!!
Per quanto riguarda l'eventuale possibile successo di questo formato rispetto al sacd, bisogna considerare che il numero di lettori bluray in giro credo sia molto maggiore dei lettori sacd (basta considerare solo quante ps3 ci sono nelle case), ma di sicuro prima che si producano migliaia di titoli come nel caso del sacd ne passerà di tempo... molto dipenderà dall'eventuale accordo tra le varie case discografiche, anche se temo che alla fine rimarrà un formato di nicchia come oggi sono sacd e vinile... purtroppo la grande massa si muove in direzione della liquida formato compresso... anche la liquida in hires è semplicemente un altro formato di nicchia... non ce li vedo i fanatici dell'ipod, degli auricolari da 39,90 euro e delle basette con altoparlanti incorporati, il 90 % degli ascoltatori in pratica, a spendere le cifre che oggi vengono chieste per un file 24/92 piuttosto che dsd ... già è tanto se la musica la comprano invece di scaricarla illegalmente figuriamoci spendere decine di euro per un album.... alla fine il mercato lo fanno loro... non credo verrà tirato fuori dal cilindro un formato fisico che possa avere il successo che in passato ha avuto il cd.
Comunque ben venga il br audio per chi come me è allergico ad utilizzare il computer per la musica
N.
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- Messaggio n°11
Re: Il Blu-Ray audio salverà la musica «fisica»?
Secondo me il blu-ray audio potrebbe avere più successo dei precedenti formati perché:
1. per ascoltarli basta qualunque lettore Blu-Ray consumer (100 euro) abbinato ad un buon convertitore esterno (200/300 euro?) che molti magari già posseggono per infiniti motivi, quindi al costo di un normale CD player economico. Non occorre quindi nemmeno aspettare che i produttori Hi-Fi producano i primi esosissimi lettori dedicati.
2. Le case discografiche non devono investire in catene di produzione particolari come nel caso del SACD;
3. Al momento non esiste un formato concorrente al Blu-Ray che possa nuocergli nella diffusione come accadde un tempo tra SACD e DVD audio.
4. E' possibile la diffusione e la duplicazione di file su Blu-Ray audio a costi bassi perché il formato è gestibile (diversamente dal SACD) dalla piattaforma PC.
Se il mercato audiofilo reagirà con un po' più di entusiasmo del solito e comprerà qualche titolo (visto anche il piccolo esborso richiesto per l'hardware) IL Blu-Ray audio potrebbe conquistare una nicchia di mercato.... non occorre nemmeno che le industrie discografiche investano in remastering, ormai tutto il digitale e il vecchio analogico è salvato in master digitale almeno 24 bit/ 96 Khz.
----
Per quanto riguarda il livello di qualità dei Blu-Ray audio, io leggo i dischi con un top di gamma Panasonic (Blu-Ray da 250 euro) collegato tramite l'uscita digitale elettrica all'ingresso digitale del mio CD-player Accuphase DP-500. Il tutto ascoltato con ampli e cuffia Stax (l'impianto è riportato anche nella mia firma).
Non occorre quindi un BLu-Ray con qualità audiophile per connettere con successo il nuovo media all'impianto di qualità: basta un Blu-Ray commerciale con una buona uscita digitale, ed un convertitore esterno di qualità. Molto più semplice.
A mio parere la qualità del Blu-Ray audio è superiore a quella del SACD, già in formato 24bit/96Khz. Questo perché il SACD, non so per quale motivo tecnico, aveva sempre una impronta timbrica riconoscibile, in genere una certa esilità del mediobasso ed un pizzico di effervescenza al medioalto. Il Blu-Ray audio è anche a campionamento medio, di pari qualità sugli altri parametri, ma più lineare timbricamente del SACD, e capace di un medio pieno e di un acuto assolutamente lineare timbricamente. Veramente convincente.
1. per ascoltarli basta qualunque lettore Blu-Ray consumer (100 euro) abbinato ad un buon convertitore esterno (200/300 euro?) che molti magari già posseggono per infiniti motivi, quindi al costo di un normale CD player economico. Non occorre quindi nemmeno aspettare che i produttori Hi-Fi producano i primi esosissimi lettori dedicati.
2. Le case discografiche non devono investire in catene di produzione particolari come nel caso del SACD;
3. Al momento non esiste un formato concorrente al Blu-Ray che possa nuocergli nella diffusione come accadde un tempo tra SACD e DVD audio.
4. E' possibile la diffusione e la duplicazione di file su Blu-Ray audio a costi bassi perché il formato è gestibile (diversamente dal SACD) dalla piattaforma PC.
Se il mercato audiofilo reagirà con un po' più di entusiasmo del solito e comprerà qualche titolo (visto anche il piccolo esborso richiesto per l'hardware) IL Blu-Ray audio potrebbe conquistare una nicchia di mercato.... non occorre nemmeno che le industrie discografiche investano in remastering, ormai tutto il digitale e il vecchio analogico è salvato in master digitale almeno 24 bit/ 96 Khz.
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Per quanto riguarda il livello di qualità dei Blu-Ray audio, io leggo i dischi con un top di gamma Panasonic (Blu-Ray da 250 euro) collegato tramite l'uscita digitale elettrica all'ingresso digitale del mio CD-player Accuphase DP-500. Il tutto ascoltato con ampli e cuffia Stax (l'impianto è riportato anche nella mia firma).
Non occorre quindi un BLu-Ray con qualità audiophile per connettere con successo il nuovo media all'impianto di qualità: basta un Blu-Ray commerciale con una buona uscita digitale, ed un convertitore esterno di qualità. Molto più semplice.
A mio parere la qualità del Blu-Ray audio è superiore a quella del SACD, già in formato 24bit/96Khz. Questo perché il SACD, non so per quale motivo tecnico, aveva sempre una impronta timbrica riconoscibile, in genere una certa esilità del mediobasso ed un pizzico di effervescenza al medioalto. Il Blu-Ray audio è anche a campionamento medio, di pari qualità sugli altri parametri, ma più lineare timbricamente del SACD, e capace di un medio pieno e di un acuto assolutamente lineare timbricamente. Veramente convincente.
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Re: Il Blu-Ray audio salverà la musica «fisica»?
Pazzoperilpianoforte ha scritto:Secondo me il blu-ray audio potrebbe avere più successo dei precedenti formati perché:
1. per ascoltarli basta qualunque lettore Blu-Ray consumer (100 euro) abbinato ad un buon convertitore esterno (200/300 euro?) che molti magari già posseggono per infiniti motivi, quindi al costo di un normale CD player economico. Non occorre quindi nemmeno aspettare che i produttori Hi-Fi producano i primi esosissimi lettori dedicati.
2. Le case discografiche non devono investire in catene di produzione particolari come nel caso del SACD;
3. Al momento non esiste un formato concorrente al Blu-Ray che possa nuocergli nella diffusione come accadde un tempo tra SACD e DVD audio.
4. E' possibile la diffusione e la duplicazione di file su Blu-Ray audio a costi bassi perché il formato è gestibile (diversamente dal SACD) dalla piattaforma PC.
Se il mercato audiofilo reagirà con un po' più di entusiasmo del solito e comprerà qualche titolo (visto anche il piccolo esborso richiesto per l'hardware) IL Blu-Ray audio potrebbe conquistare una nicchia di mercato.... non occorre nemmeno che le industrie discografiche investano in remastering, ormai tutto il digitale e il vecchio analogico è salvato in master digitale almeno 24 bit/ 96 Khz.
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Per quanto riguarda il livello di qualità dei Blu-Ray audio, io leggo i dischi con un top di gamma Panasonic (Blu-Ray da 250 euro) collegato tramite l'uscita digitale elettrica all'ingresso digitale del mio CD-player Accuphase DP-500. Il tutto ascoltato con ampli e cuffia Stax (l'impianto è riportato anche nella mia firma).
Non occorre quindi un BLu-Ray con qualità audiophile per connettere con successo il nuovo media all'impianto di qualità: basta un Blu-Ray commerciale con una buona uscita digitale, ed un convertitore esterno di qualità. Molto più semplice.
A mio parere la qualità del Blu-Ray audio è superiore a quella del SACD, già in formato 24bit/96Khz. Questo perché il SACD, non so per quale motivo tecnico, aveva sempre una impronta timbrica riconoscibile, in genere una certa esilità del mediobasso ed un pizzico di effervescenza al medioalto. Il Blu-Ray audio è anche a campionamento medio, di pari qualità sugli altri parametri, ma più lineare timbricamente del SACD, e capace di un medio pieno e di un acuto assolutamente lineare timbricamente. Veramente convincente.
Grazie delle info
ero davvero curioso di sapere come si sentissero su un impianto di qualità come il tuo, credo siano davvero poche le persone, almeno qui in Italia, che abbiano provato il formato e soprattutto che lo abbiano provato su un impianto di quel livello, per cui sono assolutamente fondamentali le tue impressioni per chi si vorrà interessare al formato (spero siano in molti !!!!).
Una cosa che ho notato, invece, riguardo ai lettori è che sono abbastanza rumorosi rispetto ai vecchi lettori cd/dvd, io ho una ps3 fat che so essere più rumorosa delle slim, ma ho notato che anche i lettori dedicati commerciali, non necessariamente da 50,00 euro, ma anche quelli sui 100/150 euro, fanno abbastanza rumore, penso che per avere un minimo di qualità senza rumori di fondo davvero fastidiosi, al di là dell'affiancare ovviamente un dac esterno, sia necessario spingersi verso lettori tipo il tuo o i pioneer e gli oppo che immagino e spero siano decisamente più silenziosi.
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Re: Il Blu-Ray audio salverà la musica «fisica»?
nemmeno il mio denon bd 3800 malgrado il costo non è silenziosissimonikko ha scritto:
Grazie delle info
ero davvero curioso di sapere come si sentissero su un impianto di qualità come il tuo, credo siano davvero poche le persone, almeno qui in Italia, che abbiano provato il formato e soprattutto che lo abbiano provato su un impianto di quel livello, per cui sono assolutamente fondamentali le tue impressioni per chi si vorrà interessare al formato (spero siano in molti !!!!).
Una cosa che ho notato, invece, riguardo ai lettori è che sono abbastanza rumorosi rispetto ai vecchi lettori cd/dvd, io ho una ps3 fat che so essere più rumorosa delle slim, ma ho notato che anche i lettori dedicati commerciali, non necessariamente da 50,00 euro, ma anche quelli sui 100/150 euro, fanno abbastanza rumore, penso che per avere un minimo di qualità senza rumori di fondo davvero fastidiosi, al di là dell'affiancare ovviamente un dac esterno, sia necessario spingersi verso lettori tipo il tuo o i pioneer e gli oppo che immagino e spero siano decisamente più silenziosi.
N.
nikko- Senior Member
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- Messaggio n°14
Re: Il Blu-Ray audio salverà la musica «fisica»?
mc 73 ha scritto: nemmeno il mio denon bd 3800 malgrado il costo non è silenziosissimo
Cavoli, a quelle cifre
N.
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mc 73- Hi-End Member
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- Messaggio n°15
Re: Il Blu-Ray audio salverà la musica «fisica»?
nikko ha scritto:
Cavoli, a quelle cifre
N.
è così credo che i lettori blu ray non abbiano ne costruzione ne suono audiophile ( almemo x il momento ( e dalla mia esperienza)) un mio conoscente da poco ha acquistato il blu ray primare ( che da caratteristiche riportate )dovrebbe essere tra i migliori in commercio,presto andrò ad ascoltarlo e vederlo...
nikko- Senior Member
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- Messaggio n°16
Re: Il Blu-Ray audio salverà la musica «fisica»?
mc 73 ha scritto:
è così credo che i lettori blu ray non abbiano ne costruzione ne suono audiophile ( almemo x il momento ( e dalla mia esperienza)) un mio conoscente da poco ha acquistato il blu ray primare ( che da caratteristiche riportate )dovrebbe essere tra i migliori in commercio,presto andrò ad ascoltarlo e vederlo...
Sul Denon rimango davvero, ero convinto che fosse un riferimento in questo formato per chi volesse passare dai lettori sotto i mille euro a quelli più seri senza spendere migliaia di euro per un mc intosh ad esempio.... questo del rumore di fondo è un problema secondo me perché, non so sul tuo, ma sulla ps3 fat è davvero percepibile (... li mi ero rassegnato visto che è una console giochi con tutto quello che ne consegue.....).
Per me, inoltre, una cosa importante è anche il fatto che i br audio che verranno messi in commercio abbiano la possibilità di essere suonati senza dover necessariamente accendere lo schermo (che è una cosa che odio quando ascolto musica), non so se li dipende dal tipo di lettore che uno ha o sia una funzione che deve essere implementata anche sul supporto, ma a mio parere è importante, perchè accendere la tv proprio mi rompe e anche quella a seconda della tipologia, (plasma, led, lcd) ha più o meno un rumore di fondo che si somma a tutto il resto, sicuramenete insignificante quando si guardano i film, ma secondo me rilevante, quando si vuole ascoltare la musica ad un certo livello.
N.
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mc 73- Hi-End Member
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- Messaggio n°17
Re: Il Blu-Ray audio salverà la musica «fisica»?
riguardo al mio blu-ray denon a livello di qualità video siamo su livelli + che buoni ( certo lo stesso dvd guardato con l'esoteric dv60 è altra cosa )il tempo di caricamento dei dischi blu-ray è molto lento ( ma bisogna tenere conto che il lettore non è recentissimo )
x quanto riguarda i blu-ray audio credo che non sia necessario accendere la tv( almeno con i pochi dvd audio che possiedo non lo è )
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nikko- Senior Member
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- Messaggio n°18
Re: Il Blu-Ray audio salverà la musica «fisica»?
mc 73 ha scritto:....
x quanto riguarda i blu-ray audio credo che non sia necessario accendere la tv( almeno con i pochi dvd audio che possiedo non lo è )
Con la ps3 purtroppo si .... ma probabilmente con gli altri lettori dedicati no a questo punto. Meglio così .
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- Messaggio n°19
Re: Il Blu-Ray audio salverà la musica «fisica»?
Ne dubito fortementefranci2105 ha scritto:Il Blu-Ray audio salverà la musica «fisica»?
http://www.tomshw.it/cont/news/tdk-dice-addio-alla-produzione-di-blu-ray-non-si-fanno-soldi/45414/1.html
;)
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- Messaggio n°20
Re: Il Blu-Ray audio salverà la musica «fisica»?
Si, ma questa notizia riguarda i supporti vergini masterizzabili privatamente... certo che oggi non conviene produrli: chi salva dati informatici su disco Blu-Ray? Nessuno: o usi il DVD o se hai molti dati usi HD esterni....
Chi fa filmati HD in proprio che poi masterizza su Blu-Ray? Nessuno o pochissimi.... e quindi è logica la decisione di TDK... ma è decisione che niente ha a che vedere col seguito che potrebbe avere un supporto solo audio preinciso su Blu-Ray.
Chi fa filmati HD in proprio che poi masterizza su Blu-Ray? Nessuno o pochissimi.... e quindi è logica la decisione di TDK... ma è decisione che niente ha a che vedere col seguito che potrebbe avere un supporto solo audio preinciso su Blu-Ray.
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- Messaggio n°21
Re: Il Blu-Ray audio salverà la musica «fisica»?
http://www.amazon.it/gp/product/B009X1SZFO/ref=oh_details_o00_s00_i00?ie=UTF8&psc=1
il primo è già in vendita... 50 canzoni tre album 14,14 euro.... mi viene da ridere se penso a quanto si fanno pagare un singolo album di "liquida" in hi res
N.
il primo è già in vendita... 50 canzoni tre album 14,14 euro.... mi viene da ridere se penso a quanto si fanno pagare un singolo album di "liquida" in hi res
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- Messaggio n°22
Re: Il Blu-Ray audio salverà la musica «fisica»?
Anche il cofanetto di Haydn che comprai io... l'integrale delle sonate... era venduto ad un cinquantino circa, o poco più.... esattamente il prezzo che avrebbe una nuova edizione in CD, anzi meno, contando che in CD si sarebbe dovuto utilizzare molti più dischi per contenere il programma...
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- Messaggio n°23
Re: Il Blu-Ray audio salverà la musica «fisica»?
Pazzoperilpianoforte ha scritto:Anche il cofanetto di Haydn che comprai io... l'integrale delle sonate... era venduto ad un cinquantino circa, o poco più.... esattamente il prezzo che avrebbe una nuova edizione in CD, anzi meno, contando che in CD si sarebbe dovuto utilizzare molti più dischi per contenere il programma...
Beh io dico che se i prezzi sono questi ed il catalogo ampio le possibilità che la cosa prenda piede non sono scarse, anche per chi ama la liquida, non avrebbe senso non prendere un br con 50 canzoni, tracce stereo e multi canale, a quel prezzo. Poi al limite si rippano il br e se lo tengono come back up e ascoltano comunque dal computer, ma secondo me la convenienza è evidente al di là dei gusti e delle preferenze personali.
N.
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- Messaggio n°24
Re: Il Blu-Ray audio salverà la musica «fisica»?
Poi ricordiamo una cosa: in rete si scaricano file HD di cui raramente si conosce la provenienza o le metodologie di "estrazione" a partire dall'originale.
Comprare un Blu-Ray con file HD realizzati dalla casa proprietaria del master originale dovrebbe garantire certezza almeno sulla fonte originale. Poi, certo, va sempre visto qual'è il lavoro di remastering effettuato dai tecnici... ma va detto che certo chi realizza un Blu-Ray audio non dovrebbe avere certo come fine la riproduzione mentre si fa corsa campestre o in auto....
Questo non vuol dire che io dia per certo il successo di questa operazione commerciale... ma almeno non guardiamo sempre con diffidenza al solo scopo di non sentirci in dovere di dover aggiornare il nostro impianto.... cosa che come ho già detto si fa con esborsi non folli.
Io comunque oggi come oggi preferirei sempre l'acquisto di un BLu-Ray commerciale abbinato ad un eccellente convertitore che di una macchina singolo telaio costruita da qualunque produttore Top-End. Con certezza se il produttore si chiama Denon, ma con buona convinzione anche se si trattasse di macchina dell'esoterico audio....piccole tirature di prodotto, necessità di comprare l'Hardware da terzi e complicatezza progettuale spingono le case Hi-Fi a proporre prodotti dai costi veramente folli... oltretutto per essere al passo coi tempi una meccanica Blu-Ray deve disporre di continui aggiornamenti di firmware: le ditte HI-Fi si sono sempre dimostrate abbastanza sonnachiose in merito, anche quando si trattava di lettori DVD...
Comprare un Blu-Ray con file HD realizzati dalla casa proprietaria del master originale dovrebbe garantire certezza almeno sulla fonte originale. Poi, certo, va sempre visto qual'è il lavoro di remastering effettuato dai tecnici... ma va detto che certo chi realizza un Blu-Ray audio non dovrebbe avere certo come fine la riproduzione mentre si fa corsa campestre o in auto....
Questo non vuol dire che io dia per certo il successo di questa operazione commerciale... ma almeno non guardiamo sempre con diffidenza al solo scopo di non sentirci in dovere di dover aggiornare il nostro impianto.... cosa che come ho già detto si fa con esborsi non folli.
Io comunque oggi come oggi preferirei sempre l'acquisto di un BLu-Ray commerciale abbinato ad un eccellente convertitore che di una macchina singolo telaio costruita da qualunque produttore Top-End. Con certezza se il produttore si chiama Denon, ma con buona convinzione anche se si trattasse di macchina dell'esoterico audio....piccole tirature di prodotto, necessità di comprare l'Hardware da terzi e complicatezza progettuale spingono le case Hi-Fi a proporre prodotti dai costi veramente folli... oltretutto per essere al passo coi tempi una meccanica Blu-Ray deve disporre di continui aggiornamenti di firmware: le ditte HI-Fi si sono sempre dimostrate abbastanza sonnachiose in merito, anche quando si trattava di lettori DVD...
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- Messaggio n°25
Re: Il Blu-Ray audio salverà la musica «fisica»?
Pazzoperilpianoforte ha scritto:Poi ricordiamo una cosa: in rete si scaricano file HD di cui raramente si conosce la provenienza o le metodologie di "estrazione" a partire dall'originale.
Comprare un Blu-Ray con file HD realizzati dalla casa proprietaria del master originale dovrebbe garantire certezza almeno sulla fonte originale. Poi, certo, va sempre visto qual'è il lavoro di remastering effettuato dai tecnici... ma va detto che certo chi realizza un Blu-Ray audio non dovrebbe avere certo come fine la riproduzione mentre si fa corsa campestre o in auto....
Questo non vuol dire che io dia per certo il successo di questa operazione commerciale... ma almeno non guardiamo sempre con diffidenza al solo scopo di non sentirci in dovere di dover aggiornare il nostro impianto.... cosa che come ho già detto si fa con esborsi non folli.
Io comunque oggi come oggi preferirei sempre l'acquisto di un BLu-Ray commerciale abbinato ad un eccellente convertitore che di una macchina singolo telaio costruita da qualunque produttore Top-End. Con certezza se il produttore si chiama Denon, ma con buona convinzione anche se si trattasse di macchina dell'esoterico audio....piccole tirature di prodotto, necessità di comprare l'Hardware da terzi e complicatezza progettuale spingono le case Hi-Fi a proporre prodotti dai costi veramente folli... oltretutto per essere al passo coi tempi una meccanica Blu-Ray deve disporre di continui aggiornamenti di firmware: le ditte HI-Fi si sono sempre dimostrate abbastanza sonnachiose in merito, anche quando si trattava di lettori DVD...
Quindi se io volessi upgradare, per così dire, la ps3 con un lettore dedicato consiglieresti una cosa del genere http://shop.panasonic.it/DMP-BDT500/DMP-BDT500EG,it_IT,pd.html abbinata ad un dac rispetto ad un lettore blu ray della oppo ad esempio?
Una ulteriore domanda, visto che io penserei all'acquisto di un lettore dedicato sia perchè non mi piace essere costretto ad usare la tv per ascoltare musica ma anche per l'eccessiva rumorosità della ps3, il tuo lettore panasonic, al di là del fatto che poi magari tu ascolti in cuffia, a livello di rumorosità come si comporta?
N.
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