Oggi sono stato ospite di un amico (che non legge e neppure scrive qui) ad ascoltare un impianto a confronto con un altro.
I due erano così composti:
giradischi Micro 1500 braccio SME 3009 testina benz Micro MC200? (mi pare upgradata) pre Swiss Physics 5 e pre phono Benz PP1, finali Mc Intosh 270 e Eagle 2A casse Cizek 1 e Magggies MGIII.
A parte la presenza di un altro pr Aloia PST200 ed un finale Electrocompaniet EC1 (che non sono stati usati), abbiamo ascoltato a lungo (scambiando i vari componenti) ma alla fine le 2 combinazioni preferite dal proprietario (che le sta provando da diverso tempo) sono state pre SP5 (senza uso del fono PP1) Finale EC con MG e Mc con le Cizek.
I due sistemi sono risultati avvicinarsi alla meta da versanti opposti, EC + MG musicali, un poco morbidi e leggermente velati e poco dinamici, risultato valido quando si ascoltano pochi strumenti o per simulare ascolti effettuati stando seduti lontani dal palco, quando l'amalgama prende un poco il sopravvento rispetto allo strumento solista ed alla distinzione delle famiglie.
Con Mc + Cizek invece si vive l'opposto approccio, maggior energia e dettaglio, ascolto + verso le prime file, distinzione del singolo dall'insieme, leggera carenza di mediobassi e di corpo del singolo strumento quando l'intensità è bassa, migliore se si parla di grandi e complesse masse sonore.
Comunque un ascolto che spaziando da Mahler a B. Wylen, è durato 4 ore ed è volato via.
Ciao!
Pietro
I due erano così composti:
giradischi Micro 1500 braccio SME 3009 testina benz Micro MC200? (mi pare upgradata) pre Swiss Physics 5 e pre phono Benz PP1, finali Mc Intosh 270 e Eagle 2A casse Cizek 1 e Magggies MGIII.
A parte la presenza di un altro pr Aloia PST200 ed un finale Electrocompaniet EC1 (che non sono stati usati), abbiamo ascoltato a lungo (scambiando i vari componenti) ma alla fine le 2 combinazioni preferite dal proprietario (che le sta provando da diverso tempo) sono state pre SP5 (senza uso del fono PP1) Finale EC con MG e Mc con le Cizek.
I due sistemi sono risultati avvicinarsi alla meta da versanti opposti, EC + MG musicali, un poco morbidi e leggermente velati e poco dinamici, risultato valido quando si ascoltano pochi strumenti o per simulare ascolti effettuati stando seduti lontani dal palco, quando l'amalgama prende un poco il sopravvento rispetto allo strumento solista ed alla distinzione delle famiglie.
Con Mc + Cizek invece si vive l'opposto approccio, maggior energia e dettaglio, ascolto + verso le prime file, distinzione del singolo dall'insieme, leggera carenza di mediobassi e di corpo del singolo strumento quando l'intensità è bassa, migliore se si parla di grandi e complesse masse sonore.
Comunque un ascolto che spaziando da Mahler a B. Wylen, è durato 4 ore ed è volato via.
Ciao!
Pietro