Beh, se non erano venti difficilmente hanno superato i 30, ma questo è stato il tempo che ho avuto per fare una mini puntata da Audiophile Club, a Follonica.
Mirco e Massimiliano sono sempre molto gentili e condividono le esperienze di ascolto con passione.
Così in questi pochi muniti ho potuto gustare alcune chicche.
La prima è stata la presentazione di un impianto tutto Linn, per la riproduzione di musica liquida, tecnologia ormai alle porte. L’impianto era composto da lettore Linn DS collegato ad un NAS dal quale prelevava i file da riprodurre. La selezione dei brani può essere fatta da un i- phone o altri dispositivi wireless. Il lettore DS è disponibile integrato con l’amplificazione oppure da collegare ad amplificatori di potenza, tipo i finali in calsse T da 500 w si 8 ohm.
I diffusori erano i Linn Klimax 350A.
Non posso giudicare il sul suono perché non conoscevo la musica riprodotta, (ovviamente si sentiva bene, ma non so dire se benissimo o molto bene...), posso dire che il modo di fruire la musica è completamente diverso dal cd, che richiede comunque la scelta di un disco che deve poi essere inserito nel lettore ecc…. e siamo anni luce lontani dal fascino del vinile .
Un modo più freddo secondo me, ma sono sicuro che è il futuro.
Poi, passeggiando per la sala (è veramente molto accogliente e curata) sono passato davanti ad un giradischi che mi è piaciuto molto per l’imponenza e la costruzione: il Pro-ject Xtension con braccio 10cc Evo in carbonio. Bello davvero.
Poi siamo entrati nella sala più curata dove la musica era affidata alle Wilson Puppy 8, lettore cd Primaluna e amplificazione VTL.
Come ho anticipato non posso parlare molto accuratamente del suono perché è stata una toccata e fuga, con ancora il rumore della macchina nelle orecchie, però le Wilson sono veramente toste: bassi controllati ma presenti e a dispetto delle dimensioni non proprio contenute sanno sparire nella stanza.
Qui mi sono dilungato un po’ di più, “infettando” l’impianto con i cd che avevo dietro che non sono proprio “audiophile” e l’ascolto è stato veramente godereccio.
Cosa dire, se per le feste di Natale passate da Follonica e volete farvi indurre in tentazione (audiophila!) quei ragazzi hanno delle ottime armi.
Roberto
Mirco e Massimiliano sono sempre molto gentili e condividono le esperienze di ascolto con passione.
Così in questi pochi muniti ho potuto gustare alcune chicche.
La prima è stata la presentazione di un impianto tutto Linn, per la riproduzione di musica liquida, tecnologia ormai alle porte. L’impianto era composto da lettore Linn DS collegato ad un NAS dal quale prelevava i file da riprodurre. La selezione dei brani può essere fatta da un i- phone o altri dispositivi wireless. Il lettore DS è disponibile integrato con l’amplificazione oppure da collegare ad amplificatori di potenza, tipo i finali in calsse T da 500 w si 8 ohm.
I diffusori erano i Linn Klimax 350A.
Non posso giudicare il sul suono perché non conoscevo la musica riprodotta, (ovviamente si sentiva bene, ma non so dire se benissimo o molto bene...), posso dire che il modo di fruire la musica è completamente diverso dal cd, che richiede comunque la scelta di un disco che deve poi essere inserito nel lettore ecc…. e siamo anni luce lontani dal fascino del vinile .
Un modo più freddo secondo me, ma sono sicuro che è il futuro.
Poi, passeggiando per la sala (è veramente molto accogliente e curata) sono passato davanti ad un giradischi che mi è piaciuto molto per l’imponenza e la costruzione: il Pro-ject Xtension con braccio 10cc Evo in carbonio. Bello davvero.
Poi siamo entrati nella sala più curata dove la musica era affidata alle Wilson Puppy 8, lettore cd Primaluna e amplificazione VTL.
Come ho anticipato non posso parlare molto accuratamente del suono perché è stata una toccata e fuga, con ancora il rumore della macchina nelle orecchie, però le Wilson sono veramente toste: bassi controllati ma presenti e a dispetto delle dimensioni non proprio contenute sanno sparire nella stanza.
Qui mi sono dilungato un po’ di più, “infettando” l’impianto con i cd che avevo dietro che non sono proprio “audiophile” e l’ascolto è stato veramente godereccio.
Cosa dire, se per le feste di Natale passate da Follonica e volete farvi indurre in tentazione (audiophila!) quei ragazzi hanno delle ottime armi.
Roberto