Sull'importanza dei cavi digitali

Ciao,

ho sempre ritenuto il cavo digitale il meno importante della catena. Non perche', come ho sentito dire , il cavo venga attraversato da "uni" e "zeri", ma perche' ritenevo il segnale digitale meno sensibile alla qualita' del cavo.

Un anno fa, quando comprai il lettore/dac attuale, non avendo una grande scelta di cavi AES/EBU in giro, mi comprai una economicissima coppia di DH-Labs da una cinquantina di euro ( praticamente il costo degli ottimi connettori ) ... e vissi felice e contento, dimenticandomi della loro esistenza.
Durante un viaggio in Giappone, vidi un Acrolink AES/EBU ad un buon prezzo e decisi di prenderlo, piu' per curiosita' che per necessita'. Avendone bisogno due, ne ho ordinato un secondo, arrivato un paio di settimane fa.

Che dire ? Dalla premessa spero si sia capito il mio scetticismo iniziale , ma il miglioramento introdotto dal nuovo cavo e' enorme ! L'equilibrio tonale e' rimasto invariato, ma ne hanno guadagnato molto l'altezza e la profondita' della scena. In generale, la collocazione degli strumenti nelle 3D e' molto piu' precisa adesso

Qual'e' la vostra esperienza coi cavi digitali ?

Un saluto soddisfatto

MiI

Non ho molta esperienza a riguardo, posso però dirti di aver letto che: le connessioni ottiche soffrono maggiormante con il jitter, le connessioni usb soffrono della lunghezza del cavo, tutte sono infuenzate dai campi elettromagnetici soprattutto le S/PDIF ed infine sempre per tutte, è molto importante la qualità delle connessioni.
Altro non sò

Lorenzo

sui cavi digitali non si scherza, devono esser fatti come manuale, ma questo molti, troppi, quasi tutti per convenienza lo dimenticano sfornando cosi cavi ottimi per qualunque cosa meno che per il digitale, difetti più evidenti jitter, impedenza non a norma, riflessioni digitali, .........., risultato? 'na ciofeca