Non sto a descrivervi le modifiche che mi hanno portato dal primo impianto degli anni '70 (il classico trio con Thorens - Marantz e AR) a quello odierno.
Dico solo che ho attraversato più o meno tutte le varie configurazioni e marche (Harman Kardon, Counterpoint, Beard, Audio Research, Conrad johnson, Swiss Phisics, Valvolari da 2 W, Diffusori tipo ESB 7/06, Vandersteen, Sequel, Quad, TDL...). Tutta roba usata, naturalmente.
Quest'anno, dopo che gli ultimi diffusori (Area 3 limited) hanno dato forfait, ho deciso di semplificarmi la vita: Un giradischi, un SACD player, un integrato e un paio di diffusori che nei desideri dovevano essere le Magneplanar 1.7, ma che, date le circostanze, ho ripiegato momentaneamente su un modello autocostruito.
Per curiosità inizio con una situazione del 1987: Gyrodec / Braccio Morch / Pre e finali Harman Kardon / CDplayer Pioneer PD-91 Reference / Cassetteplayer Pioneer CT-939 Reference / Diffusori ESB 7/06
L'impianto prima degli ultimi cambiamenti: qui si vedono i diffusori Area 3 (trasmissionline con altoparlante coassiale Roiene) il solito Gyrodec, che da 1986 è in pianta stabile, pre Swiss Physics, Finale AR V70, Finalino di Pellas, CDplayer Shanling.
Sorgente analogica: qui un dettaglio del Mitchell con anche il braccio autocostruito su idea di un amico (canna in legno da 13", una vera bomba!)
]
Sorgente digitale: SACD Player Onix
Qui come è ora. Non ho una ambiente apposito e quindi il soggiorno a seconda dei casi si modifica.
Qui per l'ascolto: diffusori in avanti e tele coperta. I dipolo lavorano anche all'indietro e ho visto che il tutto migliora se si eliminano le superfici riflettenti.
Finiti gli ascolti i diffusori tornano negli angoli. C'è da dire anche che mia moglie è - oltre a molto altro - appassionata come me di musica e quindi accetta di buon grado qualche compromesso nell'arredamento.
I mobiletti sono autocostruiti, tutti con punte a pavimento e sui ripiani. A girni ci sarà un ripiano in serpentino per i BMC: nonostante le 3 traverse rinforzate di legno, i suoi 40 kg, le stanno incurvando. Il serpentino è dello stesso tipo di quello usato come piedestallo per i diffusori.
Questi ultimi sono usciti da un progettino concordato con Alberto Bellino ( http://www.audiojam2.com/)
e devo dire che per il momento sono più che soddisfacenti. Inizialmente volevo seguire il progettino delle Dypole apparso su COSTRUIRE HIFI. Doveva essere una cosa ultraeconomica 200 euro in tutto) in attesa delle Maggies, poi, non trovando tutti i componenti ho contattato il progettista che mi ha proposto un upgrade. Il crossover l'ha realizzato lui, mentre il resto l'ho fatto io (bello sfrozo, direte: incollare due assi e avvitare 4 altoparlanti!). Comunque alla fine è risultato un diffusore molto al di sopra delle aspettative che mi sa, visti i chiari di luna di questi tempi, terrò per un bel po'. In effetti mi sembra buono su tutti i paramentri, merito anche del BMC che li pilota magnificamente.
Ecco il retro
L'ultimo arrivato, indispensabile visto che il BMC ha solo ingressi ad alto livello (2 bilanciati e 3 no), è il pre Phono CEC
Naturalmente non ho resistito all'ida di dare un'occhiata all'interno
Tutti i cavi, dall'alimentazione ai delicati bilanciati del phono sono custom, realizzati da un amico...
Noi ascoltiamo quasi esclusivamente classica, dal gregoriano a Stravinsky, con una predilezione per Bach, il barocco e la musica antica in generale. Questa è la parte più preziosa del tutto (l'impianto - ogni tanto bisogna che me lo ricordi - è solo il mezzo): circa 2000 LP (che si vedono in una precedente foto) e quasi 4000 CD.
AGGIORNAMENTO
Dopo le dipolo ho tenuto per 2 anni le Quad ESL 63. Ottime, come sapete tutti quanti, per piccoli complessi e voci ma carenti quando si tratta di grandi masse orchestrali o sia richiesto un bel basso profondo.
Non so se ringraziare Gesù Bambino o Babbo Natale, fatto sta che sono arrivate nuove di zecca un paio di Martin Logan Theos. E con queste ho deciso di mettermi il cuore in pace.
Naturalmente per l'ascolto i diffusori vengono portati molto avanti. In questo modo si ha una scena veramente profonda.
Dico solo che ho attraversato più o meno tutte le varie configurazioni e marche (Harman Kardon, Counterpoint, Beard, Audio Research, Conrad johnson, Swiss Phisics, Valvolari da 2 W, Diffusori tipo ESB 7/06, Vandersteen, Sequel, Quad, TDL...). Tutta roba usata, naturalmente.
Quest'anno, dopo che gli ultimi diffusori (Area 3 limited) hanno dato forfait, ho deciso di semplificarmi la vita: Un giradischi, un SACD player, un integrato e un paio di diffusori che nei desideri dovevano essere le Magneplanar 1.7, ma che, date le circostanze, ho ripiegato momentaneamente su un modello autocostruito.
Per curiosità inizio con una situazione del 1987: Gyrodec / Braccio Morch / Pre e finali Harman Kardon / CDplayer Pioneer PD-91 Reference / Cassetteplayer Pioneer CT-939 Reference / Diffusori ESB 7/06
L'impianto prima degli ultimi cambiamenti: qui si vedono i diffusori Area 3 (trasmissionline con altoparlante coassiale Roiene) il solito Gyrodec, che da 1986 è in pianta stabile, pre Swiss Physics, Finale AR V70, Finalino di Pellas, CDplayer Shanling.
Sorgente analogica: qui un dettaglio del Mitchell con anche il braccio autocostruito su idea di un amico (canna in legno da 13", una vera bomba!)
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Sorgente digitale: SACD Player Onix
Qui come è ora. Non ho una ambiente apposito e quindi il soggiorno a seconda dei casi si modifica.
Qui per l'ascolto: diffusori in avanti e tele coperta. I dipolo lavorano anche all'indietro e ho visto che il tutto migliora se si eliminano le superfici riflettenti.
Finiti gli ascolti i diffusori tornano negli angoli. C'è da dire anche che mia moglie è - oltre a molto altro - appassionata come me di musica e quindi accetta di buon grado qualche compromesso nell'arredamento.
I mobiletti sono autocostruiti, tutti con punte a pavimento e sui ripiani. A girni ci sarà un ripiano in serpentino per i BMC: nonostante le 3 traverse rinforzate di legno, i suoi 40 kg, le stanno incurvando. Il serpentino è dello stesso tipo di quello usato come piedestallo per i diffusori.
Questi ultimi sono usciti da un progettino concordato con Alberto Bellino ( http://www.audiojam2.com/)
e devo dire che per il momento sono più che soddisfacenti. Inizialmente volevo seguire il progettino delle Dypole apparso su COSTRUIRE HIFI. Doveva essere una cosa ultraeconomica 200 euro in tutto) in attesa delle Maggies, poi, non trovando tutti i componenti ho contattato il progettista che mi ha proposto un upgrade. Il crossover l'ha realizzato lui, mentre il resto l'ho fatto io (bello sfrozo, direte: incollare due assi e avvitare 4 altoparlanti!). Comunque alla fine è risultato un diffusore molto al di sopra delle aspettative che mi sa, visti i chiari di luna di questi tempi, terrò per un bel po'. In effetti mi sembra buono su tutti i paramentri, merito anche del BMC che li pilota magnificamente.
Ecco il retro
L'ultimo arrivato, indispensabile visto che il BMC ha solo ingressi ad alto livello (2 bilanciati e 3 no), è il pre Phono CEC
Naturalmente non ho resistito all'ida di dare un'occhiata all'interno
Tutti i cavi, dall'alimentazione ai delicati bilanciati del phono sono custom, realizzati da un amico...
Noi ascoltiamo quasi esclusivamente classica, dal gregoriano a Stravinsky, con una predilezione per Bach, il barocco e la musica antica in generale. Questa è la parte più preziosa del tutto (l'impianto - ogni tanto bisogna che me lo ricordi - è solo il mezzo): circa 2000 LP (che si vedono in una precedente foto) e quasi 4000 CD.
AGGIORNAMENTO
Dopo le dipolo ho tenuto per 2 anni le Quad ESL 63. Ottime, come sapete tutti quanti, per piccoli complessi e voci ma carenti quando si tratta di grandi masse orchestrali o sia richiesto un bel basso profondo.
Non so se ringraziare Gesù Bambino o Babbo Natale, fatto sta che sono arrivate nuove di zecca un paio di Martin Logan Theos. E con queste ho deciso di mettermi il cuore in pace.
Naturalmente per l'ascolto i diffusori vengono portati molto avanti. In questo modo si ha una scena veramente profonda.
Ultima modifica di IL BACHIANO il Mar Gen 17, 2017 9:23 am - modificato 2 volte.