Terminata nel 1365, è famosa in quanto la prima messa attribuita con certezza ad un unico compositore, il canonico (presso la cattedrale di Reims) Guillaume de Machaut nato nel 1300 (per l' appunto a Machaut/Francia).
Innovativa in quanto unificò tutti i numeri dell' ordinario senza intervallarli con messe e canti e per l' aggiunta di un controtenore.
E' composta da 5 parti, il Kyrie, Gloria, Credo, Sanctus, Agnus Dei e che termina con Ite Missa Est.
Nata originariamente in onore della cattedrale di Reims, venne trasformata in messa da Requiem dopo la morte dei due fratelli Machaut (anche Jean era canonico a Reims).
Ore 20.30, precisi come un orologio svizzero, l' Hilliard Ensamble, composto da 5 elementi, la miglior "macchina interpretativa" del genere che io abbia mai sentito, attacca con il Kyrie ed è subito pelle d' oca.
La basilica, inaspettatamente piena di gente e suggestivamente illuminata, ha un' acustica perfetta e con alcuni amici presenti siamo quasi sul fondo della stessa, ma l' intelleggibilità è quasi perfetta ed ogni singola sfumatura esattamente percepita.
Al di la di questo aspetto acustico, loro sono fantastici e pur non essendo un programma "facile" l' ascolto viene seguito in religioso silenzio da tutti (a parte qualche solito maleducato cui, fino alla pausa di 5 minuti successiva al Credo, squillava il cell grrrr....).
Alla fine, richiamati più volte dal pubblico, ci hanno concesso come bis un pezzo finale di Arvo Part (con il quale mi han fatto tornare la pelle d' oca).
La messa è stata inframmezzata da vari pezzi di autori anonimi (da un lato, a mio avviso, un peccato, avrei credo preferito ascoltare la messa integramente così come scritta e poi i pezzi anonimi in secondo tempo).
Comunque, questa serie di concerti, al prezzo d' ingresso cui viene proposta (10 Euro) mi sembrano davvero imperdibili....
Pietro
PS: se interessasse, Hyperion aveva fatto un disco di questa messa interpretata dall' Hilliard Ensamble e fra i vari svariati lavori (a lungo con A. Part), hanno fatto anche anche un disco (non ricordo il titolo ma l' etichetta è ECM) con il sassofonista Jan Garbarek.
Innovativa in quanto unificò tutti i numeri dell' ordinario senza intervallarli con messe e canti e per l' aggiunta di un controtenore.
E' composta da 5 parti, il Kyrie, Gloria, Credo, Sanctus, Agnus Dei e che termina con Ite Missa Est.
Nata originariamente in onore della cattedrale di Reims, venne trasformata in messa da Requiem dopo la morte dei due fratelli Machaut (anche Jean era canonico a Reims).
Ore 20.30, precisi come un orologio svizzero, l' Hilliard Ensamble, composto da 5 elementi, la miglior "macchina interpretativa" del genere che io abbia mai sentito, attacca con il Kyrie ed è subito pelle d' oca.
La basilica, inaspettatamente piena di gente e suggestivamente illuminata, ha un' acustica perfetta e con alcuni amici presenti siamo quasi sul fondo della stessa, ma l' intelleggibilità è quasi perfetta ed ogni singola sfumatura esattamente percepita.
Al di la di questo aspetto acustico, loro sono fantastici e pur non essendo un programma "facile" l' ascolto viene seguito in religioso silenzio da tutti (a parte qualche solito maleducato cui, fino alla pausa di 5 minuti successiva al Credo, squillava il cell grrrr....).
Alla fine, richiamati più volte dal pubblico, ci hanno concesso come bis un pezzo finale di Arvo Part (con il quale mi han fatto tornare la pelle d' oca).
La messa è stata inframmezzata da vari pezzi di autori anonimi (da un lato, a mio avviso, un peccato, avrei credo preferito ascoltare la messa integramente così come scritta e poi i pezzi anonimi in secondo tempo).
Comunque, questa serie di concerti, al prezzo d' ingresso cui viene proposta (10 Euro) mi sembrano davvero imperdibili....
Pietro
PS: se interessasse, Hyperion aveva fatto un disco di questa messa interpretata dall' Hilliard Ensamble e fra i vari svariati lavori (a lungo con A. Part), hanno fatto anche anche un disco (non ricordo il titolo ma l' etichetta è ECM) con il sassofonista Jan Garbarek.