Valutate voi

5mila euro e 16kg di lettore cd(non piu in produzione comunque)







P.S.prima di pubblicare gli interni di un apparecchio cerco sempre di essere sicuro che corrispondano al giusto marchio e modello.Ovviamente,dato l'enorme quantità di immagini presenti nel sito,è possibile che alcune foto non corrispondano al giusto apparecchio.Per comunicarmi degli errori l'email è info@hifishock.org.

A Cricetò, codesto sensaltro avrà un sound stage da paura una dinamica sorprendente dei microcontrasti con le pa@@@lle, poi sù ,costa solo 5K Euri,cosa vuoi dalla vita,un amaro Lucano. In sostanza alla vista fà un poco vomitare,il suono non sò.

naspec ha scritto:A Cricetò, codesto sensaltro avrà un sound stage da paura una dinamica sorprendente dei microcontrasti con le pa@@@lle, poi sù ,costa solo 5K Euri,cosa vuoi dalla vita,un amaro Lucano. In sostanza alla vista fà un poco vomitare,il suono non sò.

la cosa piu "affascinante" è vedere quei cavi neri che vanno dagli rca della scheda tipo dvd che hanno riciclato agli rca fighi del loro telaio. almeno goldmund quando ricicla i lettori gli rca li smonta

a me piace

Il delfino di Air ha scritto:
a me piace

Gli Ingegneri
esistono per questo

naspec ha scritto:
Gli Ingegneri
esistono per questo

beh...quelli che lo sono solo per la scritta sotto l'avatar sicuramente

Mi sono sentito male per il possibile proprietario

Hanno speso tutti i soldi per lo chassis esterno

Cricetò trova le foto interne dello Jadis Orchestra CDP che ci facciamo due risate

Geronimo ha scritto:Cricetò trova le foto interne dello Jadis Orchestra CDP che ci facciamo due risate

c'è la meccanica con la scheda sotto ed un trasfromatorino da radiosveglia.va a finire che quella scheda è pure marchiata philips ed è inclusa pure nel prezzo della meccanica.io vorrei trovare il jadis quello pacchiano dorato e di legno...

senza contare che il jadis era stato recensito pure bene da fedelta del suono,e poi si scopri che era un cd di fascia economica philips con un telaio hiend

Pensate che "Hifi Shock" sarebbe il constatare che un oggetto del genere suona bene.
In tanti anni di passione,spesso ho avuto queste traumatizzanti sorprese..
Un saluto.
Marco.

Cioè l azienda costruttrice é alla cannella del gas..... sta sparando gli ultimi colpi spero.... spero!

Comunque come e' costruito l'interno fa ridere , anche a vedere come sono connesse
le uscite ; se poi sia ottimamente suonante e' un altro discorso. Certo io
non lo comprerei..

Ho visto le foto di un integrato mignon stava sui 7000 euri pero' dentro era ben costruito.

Cricetone ha scritto:la cosa piu "affascinante" è vedere quei cavi neri che vanno dagli rca della scheda tipo dvd che hanno riciclato agli rca fighi del loro telaio. almeno goldmund quando ricicla i lettori gli rca li smonta

Vorrei fare una domanda, intendiamoci, senza la benché minima intenzione polemica, sull'utilizzo delle foto dei circuiti degli apparecchi audio. É chiaro che alla fine soltanto l'ascolto darà il verdetto definitivo sulla loro validità musicale; tuttavia mi chiedo: qual'é veramente il discrimine visibile tra un apparecchio ben fatto (ovvero per il quale é lecito spendere qualcosa in piú) e uno che invece ha soltanto un nome famoso ma poca sostanza?
Ho dato uno sguardo a diverse foto di apparecchi (specie amplificatori) di prezzi diversissimi, e mi sono sorpreso a considerare come ad esempio un costosissimo finale FM Acoustics abbia molti cavi in vista e i morsetti rossi e neri del tutto simili a quelli del mio vecchio integrato Luxman, mentre un AM Audio, dal prezzo neanche paragonabile al primo, non mostra l'ombra di un cavo e ha i morsetti un pochino piú belli a vedersi. Mi chiedo perció: che cosa mi devono dire queste foto? Esiste una chiave di "lettura" che mi sfugge?
Grazie.

Non vi posso credere

Certo che per 5k Euro potevano metterci un pò più di impegno nella costruzzione, i 5k di vaolre dove sono ??
Solo nel suono ??
Può marcire li dove lo vendono quella specie di soprammobile in CNC
Ormai non c'è più limite alle assurdità nel mondo Hi-Fi

Poi qualcuno dice che internet e i forum servono solo a confondere....

superdeath1978 ha scritto:Poi qualcuno dice che internet e i forum servono solo a confondere....

...in effetti son confuso....quasi quasi NON credo più alle riviste!

Bella Salvatò, de nome e de fatto!!!
....poveri audiofili possessori di quel "gioiello"

graant71 ha scritto:Vorrei fare una domanda, intendiamoci, senza la benché minima intenzione polemica, sull'utilizzo delle foto dei circuiti degli apparecchi audio. É chiaro che alla fine soltanto l'ascolto darà il verdetto definitivo sulla loro validità musicale; tuttavia mi chiedo: qual'é veramente il discrimine visibile tra un apparecchio ben fatto (ovvero per il quale é lecito spendere qualcosa in piú) e uno che invece ha soltanto un nome famoso ma poca sostanza?
Ho dato uno sguardo a diverse foto di apparecchi (specie amplificatori) di prezzi diversissimi, e mi sono sorpreso a considerare come ad esempio un costosissimo finale FM Acoustics abbia molti cavi in vista e i morsetti rossi e neri del tutto simili a quelli del mio vecchio integrato Luxman, mentre un AM Audio, dal prezzo neanche paragonabile al primo, non mostra l'ombra di un cavo e ha i morsetti un pochino piú belli a vedersi. Mi chiedo perció: che cosa mi devono dire queste foto? Esiste una chiave di "lettura" che mi sfugge?
Grazie.

Qua la risposta: http://www.hifishock.org/index.php?/page/3

Cricetone ha scritto:
Qua la risposta: http://www.hifishock.org/index.php?/page/3

Ringrazio per la pronta risposta.
Mi pare molto molto soggettivo come approccio: ciascuno, in pratica, trae dalle foto le impressioni che crede.
Non posso fare a meno di domandarmi: ma quante persone (a meno che si tratti di ingegneri elettronici), aprendo i propri apparecchi hi-fi, sarebbero in grado di valutarne con cognizione di causa la qualità dei componenti, l'oggettiva validità meno della progettazione e della costruzione? ....il sottoscritto certamente no.

Dal punto di vista del modello di business che le aziende perseguono si possono individuare, estremizzando il concetto, due filosofie opposte.
Ipotizziamo che nel nostro settore venga scoperta una tecnologia aliena che consente la fabbricazione di un amplificatore realizzato con un solo filo.
Ci sarà chi manterrà invariato il prezzo, giustificato dalle prestazioni, ricaricando il 10000% e puntando sul mantenimento dei volumi, e chi manterrà invariato il margine riducendo proporzionalmente il prezzo e puntando sull'aumento dei volumi .
Entrambi corrono il rischio di non vendere a sufficienza ma tale rischio ha cause diverse che dipendono dal periodo storico e dalla situazione di mercato.

Edit: poi ci sono i sedicenti furbi, ma normalmente questi non hanno vita lunga.

Se quell'apparecchio suonasse tanto bene per quanto costa a me non fregherebbe nulla di ciò che c'è dentro.

Ci sono una marea di CD player di costo paragonabile che suonano tutti uguali e che non giustificano minimamente il loro costo, malgrado abbiano interni che gratificano molto l'occhio audiofilo.

Diamo almeno il beneficio del dubbio al malcapitato, e possibilmente un ascoltata prima di demolirlo

Scusate, sono cecato io o non vedo nemmeno l uscita digitale.Certamente non si può valutare dalla vista il suono che ne esce,ma alla vista ,se il buon giorno si vede dal mattino avrei qualche dubbio, io è.L alluminio,costa parecchio.

ho l'impressione che non abbiate fatto caso a questo.