You Can't Beat the Real Thing!

http://www.stereophile.com/content/you-cant-beat-real-thing-0

Mai come in questo caso si può dire che la cantante si materializza nella stanza d'ascolto .
Peraltro notevoli le doti vocali della Bisson nel cd "Blue Mind" .



Francesco .

Si ma il buon Rocco l'ha postato provocatoriamente e sarebbe anche giusto discuterne un pò.

Siccome i più sostengono che l'evento LIve è tutta un'altra cosa, che a casa ci possiamo fare solo delle pippe mentali etc,, qua si sta dicendo (anche se con pochissime parole x la verità) che chi era presente all'evento non riusciva a distinguere tra la cantante in carne ed ossa e la sua registrazione riprodotta dall'impianto. Quindi

a) un elogio all'impianto innanzitutto (ed io aggiungerei anche al disco usato e alla registrazione dello stesso)

b) come la mettiamo adesso???

La mettiamo che già con un quartetto d’archi (senza scomodare l’orchestra intera, che by definition in una stanza non può suonare) analogo esperimento non funzionerebbe.

Ma ciò prescinde dalla bontà dell’impianto, evidentemente...

ma vi rendete conto delle cifre che bisogna mettere in campo?ci macherebbe non suonasse bene, ai voglia concerti dal vivo che mi vado ad ascolatare.Io mi entuasmerei di più ottenendo questi risultati con impianti 100 volte meno costosi......

In ogni caso , di questi "esperimenti" andrebbero fatti più spesso alle varie fiere per sentire fino a che punto le due esperienze d'ascolto siano sovrapponibili .
Ultimamente ho ascoltato le Quattro Stagioni suonate dal vivo in una chiesa di piccole dimensioni . Sono rimasto letteralmente deluso dal suono esageratamente vellutato dei violini rispetto a quello che sono solito ascoltare a casa .
Da contraltare quando il venerdì sera partecipo alle serate jazz in un locale vicino casa , sono travolto da una dinamica travolgente che mai mi sognerei di replicare nelle quattro mura domestiche .


Francesco

c'e' anche questo:

https://www.youtube.com/watch?feature=player_embedded&v=DTQ7TQSorxQ#t=15s

https://www.youtube.com/watch?feature=player_embedded&v=dVGMlb1pkgs

Ricordo che tanti anni fa si facevano test "in diretta" con sul palco l' impianto che riproduceva la registrazione di quanto appena eseguito dal vivo per valutarne/promuoverne/criticarne la validità.
Questo avveniva anche con diversi orchestrali.

Bei tempi andati....

Pietro

pluto ha scritto:Si ma il buon Rocco l'ha postato provocatoriamente e sarebbe anche giusto discuterne un pò.

Siccome i più sostengono che l'evento LIve è tutta un'altra cosa, che a casa ci possiamo fare solo delle pippe mentali etc,, qua si sta dicendo (anche se con pochissime parole x la verità) che chi era presente all'evento non riusciva a distinguere tra la cantante in carne ed ossa e la sua registrazione riprodotta dall'impianto. Quindi

a) un elogio all'impianto innanzitutto (ed io aggiungerei anche al disco usato e alla registrazione dello stesso)

b) come la mettiamo adesso???

e quoto anche Pepe57, ho una intervista a Roy Allison nella quale parla di quando in AR facevano delle dimostrazioni con il pubblico in una sala confrontando musica dal vivo e riprodotta... ad un certo punto i musicisti smettevano di suonare e la musica andava avanti... tutti a bocca aperta!

Se interessa a qualcuno posso mettere in linea il file PDF di The Audio Critic del 1992...

Ciao, Flavio

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nerodavola ha scritto:Interessante. Condividi, condividi...

OK, intervista a Roy Allison a pag.56 (pag.49 del file PDF) circa a metà pagina:
http://www.sanderssoundsystems.eu/TheAudioCritic.pdf

Enjoy ,
Flavio