ciao a tutti, dopo avervi letto a lungo e con grande piacere, scrivo il mio primo post.
Premetto che non posso definirmi un audiofilo, ne ho un orecchio così fine e capace di percepire differenze minime, semplicemente sono un 30enne grande appassionato di musica, cresciuto fin da bambino a suon di jazz, blues, rock e progressive, soul e classica, da sempre ho un debole per la musica rock anni 60/70 ascoltata tramite ciò che fu prima l'amplificatore di mio padre e poi con grande orgoglio mio... un sintoamplificatore Pioneer SX-1080 del 1973, che eroga 120 watts per canale RMS su 8 Ohms, distorsione armonica totale meno dello 0,05%, risposta in frequenza 5Hz - 100kHz,rapporto seganle/rumore 100dB, in pratica ai suoi tempi era un mostro di performance e sonorità calde, potenti, dinamiche ed appaganti.....ma oggi?? Come lo giudichereste?
Lo chiedo perchè spinto dalla curiosità verso le capacità a me sconosciute degli ampli moderni, ho appena preso un amplificatore Cambridge Audio 840A, e pur riconoscendogli un dettaglio ed una precisione che il mio Pioneer vintage non possiede, l'ho trovato un po' fiacco come dinamica, e nel complesso pur riconoscendo che suona piuttosto bene (e in linea generale meglio del Pioneer) non ho cmq riscontrato quelle "enormi e definitive" differenze che tutti mi dicevano avrei riscontrato passando da un ampli di 40anni fa ad uno moderno.
Tutti mi dicevano che anche solo passare dalle uscite RCA semi ossidate e in materiale "non nobile" del mio vecchio Pioneer alle uscite dorate di un ampli moderno sarebbe stato un grande giovamento; idem per i componenti elettronici usurati da 40anni di onorato servizio.
Ok io riconosco che il Cambridge in generale suona meglio, però ritengo che il Pioneer SX-1080 abbia ancora molto da dire nonnostante l'età da pensionamento, siete concordi? o sono io che sono rimasto troppo legato alla sua timbrica?...
Intanto ora vorrei tornare ad ascoltare i vecchi vinili che possiedo, e quel cesso di Cambridge non ha nemmeno l'ingresso phono, mentre il mio glorioso Pioneer mi offre la possibilità di ben due ingressi phono, per MM e MC....
Morale mi toccherà acquistare un pre-phono per il Cambridge, usare ben due cavi, da giradischi a pre-phono e da lì all'ampli con ovvia degradazione del suono.... ma che belli che sono gli ampli moderni!!!
A parte tutto, e tralasciando che gli ampli vintage sono anche belli da vedere rispetto alle forme anonime di quelli moderni, cosa ne pensate seriamente del Pioneer SX-1080?
Premetto che non posso definirmi un audiofilo, ne ho un orecchio così fine e capace di percepire differenze minime, semplicemente sono un 30enne grande appassionato di musica, cresciuto fin da bambino a suon di jazz, blues, rock e progressive, soul e classica, da sempre ho un debole per la musica rock anni 60/70 ascoltata tramite ciò che fu prima l'amplificatore di mio padre e poi con grande orgoglio mio... un sintoamplificatore Pioneer SX-1080 del 1973, che eroga 120 watts per canale RMS su 8 Ohms, distorsione armonica totale meno dello 0,05%, risposta in frequenza 5Hz - 100kHz,rapporto seganle/rumore 100dB, in pratica ai suoi tempi era un mostro di performance e sonorità calde, potenti, dinamiche ed appaganti.....ma oggi?? Come lo giudichereste?
Lo chiedo perchè spinto dalla curiosità verso le capacità a me sconosciute degli ampli moderni, ho appena preso un amplificatore Cambridge Audio 840A, e pur riconoscendogli un dettaglio ed una precisione che il mio Pioneer vintage non possiede, l'ho trovato un po' fiacco come dinamica, e nel complesso pur riconoscendo che suona piuttosto bene (e in linea generale meglio del Pioneer) non ho cmq riscontrato quelle "enormi e definitive" differenze che tutti mi dicevano avrei riscontrato passando da un ampli di 40anni fa ad uno moderno.
Tutti mi dicevano che anche solo passare dalle uscite RCA semi ossidate e in materiale "non nobile" del mio vecchio Pioneer alle uscite dorate di un ampli moderno sarebbe stato un grande giovamento; idem per i componenti elettronici usurati da 40anni di onorato servizio.
Ok io riconosco che il Cambridge in generale suona meglio, però ritengo che il Pioneer SX-1080 abbia ancora molto da dire nonnostante l'età da pensionamento, siete concordi? o sono io che sono rimasto troppo legato alla sua timbrica?...
Intanto ora vorrei tornare ad ascoltare i vecchi vinili che possiedo, e quel cesso di Cambridge non ha nemmeno l'ingresso phono, mentre il mio glorioso Pioneer mi offre la possibilità di ben due ingressi phono, per MM e MC....
Morale mi toccherà acquistare un pre-phono per il Cambridge, usare ben due cavi, da giradischi a pre-phono e da lì all'ampli con ovvia degradazione del suono.... ma che belli che sono gli ampli moderni!!!
A parte tutto, e tralasciando che gli ampli vintage sono anche belli da vedere rispetto alle forme anonime di quelli moderni, cosa ne pensate seriamente del Pioneer SX-1080?