Da Luca58 Mer Ott 14 2009, 09:14
Amuro_Rey ha scritto:PPP
Se ho capito bene quindi "IN TEORIA" più è alto il sovracampionamento e più dovrebbe semtirsi meglio il CD rtiprodotto, sempre in teoria ... ?
Per quel poco che ho capito, MOLTO poco e detto "in soldoni", la miglior riproduzione dovrebbe avvenire a 16/44.1 perche' il segnale non viene alterato.; per il problema di Nyquist, pero', si devono togliere le frequenze corrispondenti alla meta' del campionamento (o da li' in poi, non lo so), ma tale frequenza e' troppo vicina alla banda audio e ci vuole un filtro molto "deciso", cioe' che tagli tutto appena superata la banda audio. Questo tipo di filtro crea problemi, per cui si preferisce sovracampionare cosi' la frequenza da tagliare e' molto alta e ci si arriva gradualmente con un filtro piu' "dolce" senza problemi. Pero' il sovracampionamento fa spesso cadere il sampling tra due dati reali e li' c'e' una approssimazione che peggiora il suono; per compensare, si aumentano i bit per cui ora sono 24.
Ma siccome l'innominabile legge a 16 bit, ancora devo capire bene come hanno fatto a farlo suonare cosi'...
. Nei dati del lettore saranno certamente riportate la frequenza di campionamento e le altre caratteristiche.
Se leggi l'inglese possono esserti utili questi due links per una infarinatura di base, come ho fatto io:
http://fulmonn.blogter.hu/299606/cd_players_digital_sampling
http://www.simaudio.com/pdf/Upsampling.pdf
Di meglio non ho trovato. Sembra che alcuni "puristi" ritengano che, siccome l'orecchio taglia automaticamente le frequenze sopra 20 kHz (nel migliore dei casi...), non ci sia bisogno di filtri; in realta' la cosa non sembra essere cosi' semplice.