ciao a tutti
mi è stato regalato non funzionante da un amico il giradischi Aiwa LP 3000E
http://www.thevintageknob.org/aiwa-LP-3000.html
il piatto girava ma il braccio era morto e non solo a causa della cinghietta che ne comandava il movimento in pratica tutti i comandi logici di programmazione dei brani e movimento del braccio non funzionavano... grazie all'aiuto di un amico molto esperto di elettronica abbiamo trovato il guasto: in pratica un controller dell'alimentazione era saltato e un uscita che doveva dare 12v in realtà usciva a 19 e grazie al cielo aveva fatto saltare un fusibile di protezione evitando danni irreparabili alle schede.
ora funziona tutto anche se è ancora in "ospedale" in attesa di una più accurata e completa riparazione(elettrolitici stadi di alimentazione e cinghia di comando del braccio).
Comunque è stata un'emozione indicibile vederlo funzionare alla perfezione dopo anni di silenzio.
Credo che sia stato uno dei giradischi più significativi della fine degli anni settanta, non tanto per le prestazioni soniche che non credo siano esaltanti, quanto per la capacità di Aiwa di mettere tutte quelle incredibili funzioni con la tecnologia dell'epoca. Il suo interno ha talmente tante schede fitte di componenti che si fatica a credere che si tratti di un giradischi.
Penso proprio che lo terrò e che diventerà il mio terzo giradischi, magari più avanti vi aggiornerò circa le sue caratteristiche soniche ma non mi aspetto granchè per 2 motivi: il primo è che il suo piatto(3kg) risuona come una campana, anzi come un diapason, il secondo è che è fatto per essere ascoltato con il coperchio poichè non è staccabile se non allentando alcune viti.
Comunque l'aver ridato vita a un giradischi così particolare e raro mi ha riempito il cuore di gioia,
Lo scopo di questo piccolo report è di condividere questa incredibile emozione con questo forum di appassionati
un saluto
anto
mi è stato regalato non funzionante da un amico il giradischi Aiwa LP 3000E
http://www.thevintageknob.org/aiwa-LP-3000.html
il piatto girava ma il braccio era morto e non solo a causa della cinghietta che ne comandava il movimento in pratica tutti i comandi logici di programmazione dei brani e movimento del braccio non funzionavano... grazie all'aiuto di un amico molto esperto di elettronica abbiamo trovato il guasto: in pratica un controller dell'alimentazione era saltato e un uscita che doveva dare 12v in realtà usciva a 19 e grazie al cielo aveva fatto saltare un fusibile di protezione evitando danni irreparabili alle schede.
ora funziona tutto anche se è ancora in "ospedale" in attesa di una più accurata e completa riparazione(elettrolitici stadi di alimentazione e cinghia di comando del braccio).
Comunque è stata un'emozione indicibile vederlo funzionare alla perfezione dopo anni di silenzio.
Credo che sia stato uno dei giradischi più significativi della fine degli anni settanta, non tanto per le prestazioni soniche che non credo siano esaltanti, quanto per la capacità di Aiwa di mettere tutte quelle incredibili funzioni con la tecnologia dell'epoca. Il suo interno ha talmente tante schede fitte di componenti che si fatica a credere che si tratti di un giradischi.
Penso proprio che lo terrò e che diventerà il mio terzo giradischi, magari più avanti vi aggiornerò circa le sue caratteristiche soniche ma non mi aspetto granchè per 2 motivi: il primo è che il suo piatto(3kg) risuona come una campana, anzi come un diapason, il secondo è che è fatto per essere ascoltato con il coperchio poichè non è staccabile se non allentando alcune viti.
Comunque l'aver ridato vita a un giradischi così particolare e raro mi ha riempito il cuore di gioia,
Lo scopo di questo piccolo report è di condividere questa incredibile emozione con questo forum di appassionati
un saluto
anto
Ultima modifica di Lupo63 il Gio Giu 21 2012, 08:56 - modificato 2 volte.