cari ragazzi ciao a tutti dovrei upgradare il mio impianto ho qualche dubbio su come connettere i vari apparati ,mi spiego meglio attualmente e' configurato in questo modo : uscita pre(MC C220) main al finale stereo( MC 402 e collegamento alle 802 diamond in monowiring ( il tutto banale e semplice)L'UPGRADE CONSISTE nell'inserire un'altro finale di potenza uguale collegandolo in mono, NB l'impedenza di uscita in questo caso diventa 4 ohm, i diffusori riportano un'impedenza di 8ohm (min3,5)la domanda e' la seguente , secondo voi quale potrebbe essere la config migliore ? (dimenticavo ,il mio pre ha una uscita generale e volendo 2 uscite ausiliarie selezionabili per comandare altri finali e possono essere inserite contemporaneamente)
biamplificazione
trovelote- Member
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biamplificazione
pluto- Hi-End Member
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- Messaggio n°2
Re: biamplificazione
Mi suona male con 2 finali mono: che biamplificazione sarebbe scusa? AVresti solo un grande aumento di potenza sfruttando il 402 che dovrebbe dare il doppio in mono.
Ti premetto che secondo me andresti meglio con 2 mono 501 (ma comunque questa è una cosa che dovresti valutare solo tu eventualmente) e amplificazione normale (un mono x cassa)
Poi potresti provare un semplice biwiring con un solo ampli finale stereo (il tuo)
E poi se proprio vuoi, un 402 o magari qualcos'altro sulle vie alte (magari di più raffinato ancora) ma in stereo. Un finale su vie basse, un finale su vie medio alte.
Ti premetto che secondo me andresti meglio con 2 mono 501 (ma comunque questa è una cosa che dovresti valutare solo tu eventualmente) e amplificazione normale (un mono x cassa)
Poi potresti provare un semplice biwiring con un solo ampli finale stereo (il tuo)
E poi se proprio vuoi, un 402 o magari qualcos'altro sulle vie alte (magari di più raffinato ancora) ma in stereo. Un finale su vie basse, un finale su vie medio alte.
trovelote- Member
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- Messaggio n°3
Re: biamplificazione
l'idea mia era quella di utilizzare un 402 per le vie basse e un un'altro uguale per le vie alte(biampl passiva incrociata) , ma come mi collego al pre ,raddoppiandomi sui terminali dell'uscita main oppure sfruttando le 2 uscite ausiliarie
altra idea era quelle di fare una bianp passiva verticale cioe' out pre dx ad un finale e da quest'ultimo ch sx al twitter e ch dx al woofer euguale dall'altra parte che dici?
altra idea era quelle di fare una bianp passiva verticale cioe' out pre dx ad un finale e da quest'ultimo ch sx al twitter e ch dx al woofer euguale dall'altra parte che dici?
ceccus- Senior Member
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- Messaggio n°4
Re: biamplificazione
Salve,
Indipendenetmente da come collegherai i finali ... considera che comunque il segnale attraverserà il crossover interno delle casse ... e questo , sicuramente, sarà un "collo di bottiglia".
Personalmente ho sperimentato proprio questo e cioè togliendo di mezzo il crossover interno e inserendo un crossover elettronico per assegnare le frequenze a ciascun amplificatore , pilotando di fatto direttamente ogni singolo altoparlante, mi si è "aperto un mondo" ... è come se avessi tolto "una patina" ... suono più ampio, dinamico ... insomma , a mio avviso, migliore ...
Ciao !!
Indipendenetmente da come collegherai i finali ... considera che comunque il segnale attraverserà il crossover interno delle casse ... e questo , sicuramente, sarà un "collo di bottiglia".
Personalmente ho sperimentato proprio questo e cioè togliendo di mezzo il crossover interno e inserendo un crossover elettronico per assegnare le frequenze a ciascun amplificatore , pilotando di fatto direttamente ogni singolo altoparlante, mi si è "aperto un mondo" ... è come se avessi tolto "una patina" ... suono più ampio, dinamico ... insomma , a mio avviso, migliore ...
Ciao !!
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trovelote- Member
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- Messaggio n°5
Re: biamplificazione
questo era stato postato da aircoled nel 2009: quindi sono scuole di pensiero
pregi e difetti delle 2
multiamplificazione attiva, il vantaggio qualitativo evidente è rappresentato dall fatto che in questa configurazione gli amplificatori vengono chiamati ad amplificare in potenza solo una parte delle frequenze dello spettro audio, infatti il crossover elettronico smista ai finali solo la porzione di frequenza a loro dedicata, in questo modo la potenza di targa dei finali viene sfruttata tutta, 2 finali da 100W applicati a un solo diffusore si ottiene una potenza disponibile di 200W con indubbi vantaggi a livello di capacità di pilotaggio e altro, comunque, non è tutto oro quello che luccica, va tenuto conto che i filtri passivi all'interno del diffusore, sono progettati tenendo conto delle caratteristiche degli altoparlanti utilizzati, la loro eliminazione per poter pilotare gli altoparlanti direttamente con un finale, porta fuori tutti i difetti di non linearità in frequenza degli altoparlanti stessi con relative problematiche
biamplificare in modalità passiva, ovvero sensa senza crossover elettronico, utilizzando quindi i passivi interni, porta indubbi vantaggi a livello di dinamica e qualcosa in più come capacità di pilotaggio, la potenza applicabile invece rimane pressoche invariata, in pratica con la passiva la potenza dei 2 o più finali non si somma e rimane uguale a quella di targa del singolo ampli
personalmente prefrisco la passiva per praticità e perche non amo mettere ulteriori elettroniche sul percorso del segnale
pregi e difetti delle 2
multiamplificazione attiva, il vantaggio qualitativo evidente è rappresentato dall fatto che in questa configurazione gli amplificatori vengono chiamati ad amplificare in potenza solo una parte delle frequenze dello spettro audio, infatti il crossover elettronico smista ai finali solo la porzione di frequenza a loro dedicata, in questo modo la potenza di targa dei finali viene sfruttata tutta, 2 finali da 100W applicati a un solo diffusore si ottiene una potenza disponibile di 200W con indubbi vantaggi a livello di capacità di pilotaggio e altro, comunque, non è tutto oro quello che luccica, va tenuto conto che i filtri passivi all'interno del diffusore, sono progettati tenendo conto delle caratteristiche degli altoparlanti utilizzati, la loro eliminazione per poter pilotare gli altoparlanti direttamente con un finale, porta fuori tutti i difetti di non linearità in frequenza degli altoparlanti stessi con relative problematiche
biamplificare in modalità passiva, ovvero sensa senza crossover elettronico, utilizzando quindi i passivi interni, porta indubbi vantaggi a livello di dinamica e qualcosa in più come capacità di pilotaggio, la potenza applicabile invece rimane pressoche invariata, in pratica con la passiva la potenza dei 2 o più finali non si somma e rimane uguale a quella di targa del singolo ampli
personalmente prefrisco la passiva per praticità e perche non amo mettere ulteriori elettroniche sul percorso del segnale
matley- Pulcioso
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- Messaggio n°6
Re: biamplificazione
trovelote ha scritto:questo era stato postato da aircoled nel 2009: quindi sono scuole di pensiero
pregi e difetti delle 2
multiamplificazione attiva, il vantaggio qualitativo evidente è rappresentato dall fatto che in questa configurazione gli amplificatori vengono chiamati ad amplificare in potenza solo una parte delle frequenze dello spettro audio, infatti il crossover elettronico smista ai finali solo la porzione di frequenza a loro dedicata, in questo modo la potenza di targa dei finali viene sfruttata tutta, 2 finali da 100W applicati a un solo diffusore si ottiene una potenza disponibile di 200W con indubbi vantaggi a livello di capacità di pilotaggio e altro, comunque, non è tutto oro quello che luccica, va tenuto conto che i filtri passivi all'interno del diffusore, sono progettati tenendo conto delle caratteristiche degli altoparlanti utilizzati, la loro eliminazione per poter pilotare gli altoparlanti direttamente con un finale, porta fuori tutti i difetti di non linearità in frequenza degli altoparlanti stessi con relative problematiche
biamplificare in modalità passiva, ovvero sensa senza crossover elettronico, utilizzando quindi i passivi interni, porta indubbi vantaggi a livello di dinamica e qualcosa in più come capacità di pilotaggio, la potenza applicabile invece rimane pressoche invariata, in pratica con la passiva la potenza dei 2 o più finali non si somma e rimane uguale a quella di targa del singolo ampli
personalmente prefrisco la passiva per praticità e perche non amo mettere ulteriori elettroniche sul percorso del segnale
Io feci (quasi) uguale...2 stereo..2 mono
e tuttora continuo...anche se a dire il vero i bimbi ora..dopo l'upgrade...
hanno una notevole riserva di potenza in +..
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Non seguire una strada...."CREALA!
………. …………
"ma se i Cavi non ce-l'hai 'ndo vai..." ?
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trovelote- Member
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- Messaggio n°7
Re: biamplificazione
non riesco a postare ho lo schermo tutto a caratteri grossi non so cosa sia successo dovro' provare con altro pc
volevo inserire alcuni schemi pratici ma ...
volevo inserire alcuni schemi pratici ma ...