Pre passivo

Rudino ha scritto:

Direi che conosco a memoria quel Weiss, nella sua versione prototipale e marchiata col sangue dall'Ing. in persona!

Una volta l'ho ascoltato anch'io.
In generale però,dopo un primo entusiasmo sui pre passivi,sono tornato sui miei passi.
Mi piacerebbe ascoltarne uno a trasformatori o autotrasformatori che sia.
Penso che potrebbe essere l'unica soluzione accettabile,rinunciando a un pò di banda passante.
Ma non ne ho mai ascoltato uno.
I prezzi sono comunque ancora umani.
Ciao,Sebastiano.

iano ha scritto:
Una volta l'ho ascoltato anch'io.
In generale però,dopo un primo entusiasmo sui pre passivi,sono tornato sui miei passi.

Ciao,Sebastiano.

Posso chiederti cosa ti ha entusiasmato ?
E cosa ti ha fatto tornare sui tuoi passi.
Grazie.

Ciao Giordy, io anni fa ne senti uno, non ricordo la marca, quello che mi colpì fu il generale alleggerimento di tutta la gamma acustica.

Se pre passivo deve essere cerca quelli a trasformatori , un pre passivo normale è composto da solo il potenziometro che per quanto ottimo possa essere non può portare alcun benefecio ma solo degradare il segnale; i trasformatori invece dal canto loro se ben fatti migliorano l'accoppiamento con il finale e in genere donano più liquidità, ariosita e dinamica ala messaggio musicale .......io uso un super econimico Promitheus Audio è devo dire che lo preferisco ad andare in diretta al mio "integrato" SV-PM200

L'ho cercato, come accennato nel mio impianto, per comodità di urilizzo e invece mi sono ritrovato un oggettino che ha migliorato, almeno sewcondo i miei parametri, il suono dell'impianto

matte ha scritto:
.... un pre passivo normale è composto da solo il potenziometro che per quanto ottimo possa essere non può portare alcun benefecio ma solo degradare il segnale

cavolo, ma quello che dice Daniel Weiss è diverso ( capisco anche che lui li fà e li deve vendere ).
personalmente non ho esperienza sui pre passivi

THOUGHTS ON PASSIVE VOLUME CONTROL
Passive volume control is a purist’s approach to control the volume of a music programme during
playback. The passive attenuator typically sits between the music source and the power amplifier.
The goal is to eliminate the pre-amplifier with a more neutral sounding device, i.e. the passive
attenuator. Eliminating any kind of active electronics in the signal path helps to maintain sonic
integrity.
In order to get the passive attenuator to work at its best, it is of advantage if:
- the audio source has a low output impedance
- the audio destination has a high input impedance
These two parameters determine how well a passive attenuator can work, i.e. how much its
influence on the sonic quality is.
A low output impedance of the source driving the attenuator makes sure that the setting of the
attenuator does not influence the frequency response, distortion, signal to noise etc.
A high input impedance makes sure that the attenuation scale of the attenuator is not skewed or
that the two channels show different attenuation at any given setting.
There are several approaches to build a passive attenuator, some use transformers which can
cause distortion, others use logarithmic potentiometers where the tracking between the left and
right channel is problematic and one more approach is to use stepped resistors. With the ATT202
we have chosen the stepped resistor approach which can be made to be very neutral sounding and
to be very precise. The channels can be matched to an arbitrary precision. The stepped resistor
approach requires high quality switches in order to switch in / out the resistors. With the ATT202
we have chosen gas tight reed contacts. These contacts are switched with a permanent magnet
and are sealed in a glass tube so they can’t corrode. The reliability and longevitiy of reed contacts
is extraordinary. By using a permanent magnet which is moved across the reed contacts to switch
them appropriately, any influence through e.g. relay coils is avoided. The permanent magnet does
not induce any unwanted current when it is held at a fixed position.

Giordy60 ha scritto:

cavolo, ma quello che dice Daniel Weiss è diverso ( capisco anche che lui li fà e li deve vendere ).
personalmente non ho esperienza sui pre passivi

Quello che ho scritto ovviamente prendilo come mio personalissimo parere .....ma ad occhio e croce un potenziometro sul segnale non può in nessun caso modificare qualcosa a livello di accoppiamenti ma solo magiarsi qualcosina come segnale ; ciò non toglie che in applicazione e gusti differenti magari si preferisca il "semplice" ai trasformatori .....purtroppo l'unica certezza la si ha con la prova

Giordy60 ha scritto:
..............There are several approaches to build a passive attenuator, some use transformers which can
cause distortion, others use ..........

Diciamo allora che mi è piciuta molto la distorsione dei trasformatori

http://www.emt-profi.de/b-seite04a.htm

Ciao
Riki

Giordy60 ha scritto:Non sono tantissimi quelli in circolazione, ma ne ho adocchiato uno in particolare, mi piacerebbe provarlo ma so' che non e' facile, un utente del forum ce l'ha.
Chi di voi ne ....." fa' uso quotidiano " ?
( inteso come pre amplificatore passivo )
Pro e contro di un pre passivo.
A voi la parola.
A proposito io sto' puntando questo

http://www.weiss-highend.ch/att202/index.html

Naaaaaaaaaaaaaaaa

colombo riccardo ha scritto:http://www.emt-profi.de/b-seite04a.htm

Ciao
Riki

Ciao Riccardo, il tuo e' gia'........obsoleto ?
Tra poco arriva l' ATT203, notizia fresca fresca.

Giordy60 ha scritto:

Ciao Riccardo, il tuo e' gia'........obsoleto ?
Tra poco arriva l' ATT203, notizia fresca fresca.

il numero 2 diventa 3

Ciao
Riki

Giordy60 ha scritto:

Posso chiederti cosa ti ha entusiasmato ?
E cosa ti ha fatto tornare sui tuoi passi.
Grazie.

Diciamo che ero affascinato dall'idea minimalista.
Però il pre passivo per me una funzione residua ce l'ha.
Il miglior modo per giudicare un nuovo componente a confronto col vecchio infatti per me è usare pre passivo e ascoltare una sola cassa.In questo modo si shuntano l'apporto l'apporto del pre attivo e dell'ambiente.
Il confronto è ovviamente relativo,perchè in assoluto i suoni saranno comunque poveri.
I componenti quando ci vogliono ci vogliono.
Ciao,Sebastiano.

@ per Riccardo

Tu hai il ......numero 1
E la tecnologia va' avanti.

@ Sebastiano

C'e sempre da imparare , non avevo pensato ad una prova simile.
Suoni poveri di che ?
Il pre passivo non dovrebbe togliere ( o aggiungere ) nulla di quello che la sorgente gli passa.

Ciao Giordy, io posseggo il piccolo GoldPoint (nella versione RCA a 4 ingressi) ed ho potuto ascoltare il pre passivo di Dusch, che ti ha presentato Riccardo........

A me il pre passivo proprio non piace, cosa posso dirti? Inserito nella mia catena (dove oggi c'è un EC 4.7 MkII) restituisce un suono piatto e monocorde, certamente dettagliato e rifinito, ma provo di qualsiasi forma di calore, pur minimo e non colorato............

L'impressione che ho sempre, quando lo utilizzo (ma successe anche con quello di Dusch), è che manchi qualcosa o che si sia difettato qualcosa nell'impianto. Forse dovrei farlo ricablare da Air, come già a suo tempo avevamo deciso, e forse le cose potrebbero migliorare.......

Ma non ne sono convinto. Ovviamente my two cents, non vorrei apparirti com il rompipalle che prima fa le pulci al tuo impianto cuffia e poi rompe le palle anche con il pre...........

Edmond ha scritto:

Ma non ne sono convinto. Ovviamente my two cents, non vorrei apparirti com il rompipalle che prima fa le pulci al tuo impianto cuffia e poi rompe le palle anche con il pre...........

Per apparire come rompiballe ci sei riuscito molto bene !
Scherzo naturalmente, riguardo al pre passivo sarei curioso di provarlo ma , come gia' detto, mi rendo conto che non e' semplice.
Premetto che non voglio sostituire il mio spectral, ma utilizzarlo per il solo comparto liquido e, naturalmente, fare un ,confronto tra i due.
Mi interessa sentire ( se trattasi di verita' ) sulle capacita' del passivo di un dettaglio e separazioni dei canali superiori ad altro pre, ma senza un attento ascolto, non posso verificarlo.
Parlavi di mancanza di forma di calore, intendi dire che il tuo EC accentua il calore musicale ?
Perche' se cosi' fosse si passa da un estremo all'altro, e capisco la tua affermazione.

Massimo ha scritto:Ciao Giordy, io anni fa ne senti uno, non ricordo la marca, quello che mi colpì fu il generale alleggerimento di tutta la gamma acustica.

Credo che per la particolarita' dell'apparecchio sarebbe necessario capire a cosa fosse collegato.

riguardo la preamplificazione passiva leggete questo articolo

Ciao
Riki

Se ti può essere utile c'è anche questa prova di diversi oggettini con differenti tipologie passive http://www.videohifi.com/18_passivi.htm

Mi sono letto tutti e 2 gli articoli, grazie per le info.
Interessante la prova dei 7 pre di Bollorino su videohifi, ci sono oggetti interessanti.
Più disfattista Benedetti, ma e' la sua opinione.

Parlavi di mancanza di forma di calore, intendi dire che il tuo EC accentua il calore musicale ?

No, non è questo che intendo. La presenza del pre restituisce volume al suono, cancellando la piattezza del pre passivo...

P.S.: grazie per il rompiballe..............

Non so che capacità di analisi delle apparecchiature hi-fi abbia Bollorino (e ho dei seri dubbi, viste le prove fatte...), ma proprio il Sonic Euphoria fu oggetto di prova a casa di un amico, con un setup assolutamente noto, ed il risultato fu veramente modesto in termini di tridimensionalità della scena e di fatica d'ascolto.......

Edmond ha scritto:
No, non è questo che intendo. La presenza del pre restituisce volume al suono, cancellando la piattezza del pre passivo...
:

Che il pre restituisce volume al suono......e' ovvio, con tutti i db di guadagno !
Non capisco ......cancellando la piattezza del pre passivo.
So' di coccio !

Edmond ha scritto:Non so che capacità di analisi delle apparecchiature hi-fi abbia Bollorino (e ho dei seri dubbi, viste le prove fatte...), ma proprio il Sonic Euphoria fu oggetto di prova a casa di un amico, con un setup assolutamente noto, ed il risultato fu veramente modesto in termini di tridimensionalità della scena e di fatica d'ascolto.......

Fatti a fidare dei recensori !

Giordy, ridare volume al suono vuol dire rendere una immagine sonora tridimensionale e non piatta come con il passivo, non darle "volume" in senso di potenza sonora..............

Edmond ha scritto:Giordy, ridare volume al suono vuol dire rendere una immagine sonora tridimensionale e non piatta come con il passivo, non darle "volume" in senso di potenza sonora..............

Allora cita immagine e tridimensionalita' , se parli di volume posso intendere un rigonfiamento della gamma in generale

Vabbé, non dico nulla perchè sei simpatico..............