Dove nascono i musical fidelity

http://www.ampure.com.tw/

è vero,fanno pure casse per martin logan!e chissà per quanti altri marchi!
in ogni caso taiwan non è la cina
io sarei curisoso di scoprire come sia chiama la fabbrica cinese che fa le casse sia a kef che a dynaudio


questi sono i loro mercati,quindi presumoc he le commissioni gli provengano da questi paesi: United States, Switzerland, Germany, France, United Kingdom, Norway, Canada.non è che,ad esmepio,krell
e classè glieli fabbricano loro?

più che nascere direi prodotti, per il resto ha ragione scarfò, su oggetto prodotto Taiwan potresti dare 10 anni di garanzia tranquilamente, garanzia sull'affidabilita del manufatto non ovviamente sul progetto

Le sanno fare veramente bene le cose in questa fabbrica, dato che ho sentito di recente l'integrato MI6 e quello in classe A di Musical F. ed erano veramente ottimi! Chissà che popò di impianti hanno i dipendenti di queste fabbriche pagandoli due lire, magari con qualche striscetto, quindi di seconda scelta...

aircooled ha scritto:più che nascere direi prodotti, per il resto ha ragione scarfò, su oggetto prodotto Taiwan potresti dare 10 anni di garanzia tranquilamente, garanzia sull'affidabilita del manufatto non ovviamente sul progetto

I cavi

aircooled ha scritto:più che nascere direi prodotti, per il resto ha ragione scarfò, su oggetto prodotto Taiwan potresti dare 10 anni di garanzia tranquilamente, garanzia sull'affidabilita del manufatto non ovviamente sul progetto

Vedi Usher.

aircooled ha scritto:più che nascere direi prodotti, per il resto ha ragione scarfò, su oggetto prodotto Taiwan potresti dare 10 anni di garanzia tranquilamente, garanzia sull'affidabilita del manufatto non ovviamente sul progetto

air tu che sai tutto,qual'è il nome della fabbrica della kef?

Testini Ugo ha scritto:Le sanno fare veramente bene le cose in questa fabbrica, dato che ho sentito di recente l'integrato MI6 e quello in classe A di Musical F. ed erano veramente ottimi! Chissà che popò di impianti hanno i dipendenti di queste fabbriche pagandoli due lire, magari con qualche striscetto, quindi di seconda scelta...

attenzione si sta andando fuori tema, li non progettano nulla, realizzano solo in maniera che rasenta la perfezione, ovviamente si fermano dave vuole il cliente, per gli stipendi anche qua attenzione non parliamo di Cina, sono pressoche ai nostri livelli, il risparmio è dovuto all'alto livello di produttività e dal fatto che producano per molti, l'occidentale abbatte i prezzi in virtù del fatto fatto che ordina il pezzo e gli arriva inscatolato pronto per il cliente, l'abbatimento del prezzo non si traduce automaticamente al cliente finale, altra cosa è produrre in Cina con materiale indigeno e magari pure come progetto

Salv.Scarfone ha scritto:

aircooled ha scritto:più che nascere direi prodotti, per il resto ha ragione scarfò, su oggetto prodotto Taiwan potresti dare 10 anni di garanzia tranquilamente, garanzia sull'affidabilita del manufatto non ovviamente sul progetto

air tu che sai tutto,qual'è il nome della fabbrica della kef?

vuoi farmi querelare anche te

aircooled ha scritto:vuoi farmi querelare anche te

dimmelo in privato se vuoi!mutu sugnu!

Non discuto affatto sulla "bontà" delle fabbriche in Taiwan....
Diversa la mia opinione, personalissima e conosciuta, sulle fabbriche in PRC....
Unico appunto: titolerei diversamente il 3D....
Dove "muoiono i...."
Nessun riferimento al marchio in particolare....

aircooled ha scritto:...per gli stipendi anche qua attenzione non parliamo di Cina, sono pressoche ai nostri livelli...

Visto l'andazzo in Italia non ne sarei tanto sicuro purtroppo

Salv.Scarfone ha scritto:
io sarei curisoso di scoprire come sia chiama la fabbrica cinese che fa le casse... a dynaudio

Per i modelli entry-level non so dirti nulla, ma per quelli più prestigiosi la produzione è ancora fatta da loro in Danimarca...

https://youtu.be/t-dLuJ34Wlc

https://youtu.be/JVPGx3lsg5A

https://youtu.be/uaqmfwoo_Qc

Che costruisse in oriente non è un segreto, in merito alla Kef la fabbrica in cina è da brivido, ricordo un reportage di una rivista italiana