pluto ha scritto:
E con questo chiudiamo l'OT ma forse abbiamo reso l'idea a Giacomo. Se hai bisogno di altre info, fammi sapere. Non voglio inquinare il 3D visto che qua preferiamo tutti parlare di musica più che di hifi etc
Solo per ringraziare te e Carlo. Ho capito come funziona ma per ora sono dell'opinione di Fausto. Ci penserò quando andrò in pensione.
Ed ora, per tornare IT, ecco una proposta per palati fini e che farà la gioia dei possessori di sistemi Stax.
Si tratta di un cd dedicato ad Allegri, quello del famoso Miserere che ogni biografia di Mozart cita.
Per chi non ricordasse l'episodio lo copio-incollo dalla wikipedia:
Leopold Mozart, padre di Wolfgang, in una lettera ad Anna Maria Pertl del 14 aprile 1770 comunicò che:
« A Roma si sente spesso parlare del famoso Miserere, tenuto in tanta considerazione che ai musicisti della cappella è stato proibito, sotto minaccia di scomunica, di portarne fuori anche una sola parte, copiarlo o darlo a chicchessia. Noi però l'abbiamo già, Wolfgang l'ha trascritto a memoria, e, se non fosse necessaria la nostra presenza al momento dell'esecuzione, noi l'avremmo già inviato a Salisburgo. Infatti la maniera di eseguirla conta più della composizione stessa, e quindi provvederemo noi stessi a portarla a casa. »
Quando la Pertl rispose preoccupata, Leopold precisò in una lettera del 19 maggio successivo:
« Non c'è la minima ragione di essere in ansia [...] Tutta Roma e persino il Papa stesso sa che l'ha trascritto. Non c'è assolutamente niente da temere, al contrario, l'impresa gli ha fruttato un grande credito. »
Dopo la trascrizione di Mozart, la minaccia della scomunica venne tolta. Tempo dopo, Wolfgang Amadeus Mozart incontrò il compositore inglese Charles Burney, il quale si fece dare la copia, la confrontò con la trascrizione che il papa aveva concesso a Giovanni Battista Martini e la portò a Londra, dove venne pubblicata nel 1771. L'edizione di Burney, tuttavia, non includeva la particolare ornamentazione rinascimentale non scritta, ma semplicemente tramandata da interprete a interprete nella Cappella Sistina, che rendeva il brano tanto lodato. Nel 1840 il sacerdote romano Pietro Alfieri pubblicò un'edizione del miserere di Allegri con l'intento di preservare la prassi esecutiva della Cappella Sistina, edizione che comprendeva anche l'ornamentazione.
Il cd che propongo non è quello dell'Archiv con Simon Preston,
bensì questo, dell'Astrée.
Il bello di questo Miserere sono appunto le ornamentazioni che man mano si fanno sempre più elaborate. Da brivido sono certi "ritardi" che danno luogo a incredibili dissonanze.
Giacomo