Non sapevo di Goldberg registrate da Cooper, di cui invece conosco il Clavicembalo ben temperato, registrazione giovanile che io posizionerei interpretativamente come "post-Leonhardt", diciamo così. Di sue Goldberg invece non trovo traccia in rete, e non le ho mai ascoltate se esistono.
Sta di fatto che il Cooper attuale è un eccellente fortista. Oltre alla integrale per Channel Classics insieme alla Podger delle sonate per violino e piano di Mozart, recentemente ha pubblicato sempre per Channel uno straordinario disco di sonate di Haydn ed una freschissima e notevole interpretazione delle Variazioni Diabelli di Beethoven. Due cose queste che lo pongono tra i migliori tastieristi del momento (indipendentemente se su strumento moderno o antico).
Per quanto riguarda le Goldberg, e per rispondere a Fausto, ne abbiamo già parlato varie volte con Emanuele, ma ti riassumo in due battute i dischi da tenere d'occhio.
Il primo riferimento è Gustav Leonhardt, che ha registrato l'opera tre volte: la prima volta con etichetta Vanguard (1953), la seconda volta con etichetta Teldec (1965), la terza volta con etichetta Deutsche Harmonia MUndi (1976). Emanuele apprezza enormemente tutte e tre, qualcuno ritiene più matura la terza edizione, quella del 1976, che guarda caso è però l'unica finora ad essere fuori catalogo (!). Ti mostro le copertine dei tre dischi, partendo da quello registrato per primo e finendo con quello registrato per ultimo:
Sulla/e interpretazione di Leonhardt hanno preso forma quelle di tutte i suoi discepoli e successori, tra i quali citerei Hantai (casa discografica MIRARE) e Rousset (Decca).
Come dicevamo prima con Ema, se si vuole invece cercare una lezione interpretativa complementare a quella di Leonhardt, oserei dire speculare, pur nel sempre grande rispetto del testo, occorre rivolgersi al nostro Dantone. Il disco è questo:
Concertistico, operistico, fantasiosissimo, spumeggiante, un pò folle Dantone; quasi ascetico, rigorosissimo, trasparentissimo, intellegibilissimo, fedelissimo al testo Leonhardt.
A mio parere da avere entrambi... ma Leonhardt non sono ancora riuscito a procacciarmelo, l'ho solo ascoltato in rete ....
Ciao
P.S. Bentornato Massimiliano.... sulle Messe devi aspettare Emanuele....