pluto ha scritto:Concordo con entrambi
Personalmente non so se oggi, non avendo girapadelle, mi lancerei nell'impresa. E lo dice uno che ha una 15na di gira, almeno altrettanti bracci e almeno il doppio di testine e non dico le migliaia di vinili x pudore
Il punto saliente è la vera valutazione della propria propensione all'acquisto dei vinili nuovi o usati che siano. A qualcuno potrebbe bastare comprare un centinaio di riedizioni ad alta grammatura tipo Speaker Corners etc. Dischi meravigliosi, ma 100 di quelli sono altri 3/4000 eurelli; che certamente si possono diluire piano piano ma sempre soldi sono.
Certi dischi usati costano altrettanto...
Poi ci sono anche i mercatini da 5 euro l'uno e ogni tanto qualche tesoro si trova. Bisogna lavarli etc
Personalmente ho lo stesso problema da anni con i nastri a bobine. Ogni tanto mi faccio venire i pruriti x un acquisto di un tape reel e relativi nastri, che poi riesco a lenire con qualche pomata.
Io valuterei bene. Ma non voglio certo scoraggiare nessuno, anzi
No avevo letto la tua risposta se no evitavo il mio sproloquio. Se non altro ci divideremo gli insulti, farò contento Sergio ed il Tenente Colombo 1 mentre sarò "odiato" dal "Tenente colombo 2" !!!!!!!!!!! (spero mi rivolgerà ancora la parola ....)
PS il mio bobine un Teac del 1973 che purtroppo non supportava i nastri da 27 qualche tempo fa si è bloccato nel meccanismo di play (meccanico) e non va più. L'avevo fatto revisionare un paio di anni prima ed adesso di fatto è solo in mostra per estetica.
Però se uno ha uno studer pro e riesce a procurarsi dei master come si deve (chiaramente "originali"), in questo caso il discorso qualitativo è davvero impressionante. Sono di gran lunga la fonte sonora più fedele che possa esistere ma a prezzi improponibili per comuni mortali.