Pazzoperilpianoforte ha scritto:L'interpretazione Fischer-Dieskau + Moore è un classico della discografia. Oltretutto Fischer Dieskau ha interpretato varie volte l'integrale schubertiana in disco, ma quella con Moore è ritenuta una delle migliori.
Esistono però una infinità di singoli lieder interpretati anche da mezzosoprani e soprani. Ad esempio ricordo molte prove bellissime della Schwarzkopf, della Ludwig, della Bartoli (primi anni) ecc. ecc.
Aspettiamo la "soffiata" di Emanuele!
Si, la Winterreise fu registrata almeno 10 volte, ma probabilmente molto di più..
L'interpretazione di Fischer-Dieskau con Demus al piano è, a mio parere, la più consigliabile. I due erano molto amici, la loro intesa perfetta. I lieder sono tratti dai versi di un poeta romantico di cui non ricordo il nome e raccontano il viaggio verso il nulla che è la follia..durante il percorso il viaggiatore interloquisce con le piante, in particolare con un tiglio. E' un'opera altamente drammatica e se non vine fuori, oltre che il piglio dolce e soave tipico di Schubert, anche il tono drammatico, date l'addio all'interpretazione che state ascoltando...
In questa interpretazione, imperdibile, c'è tutto:
Eccellente registrazione del '66. Possedevo un'altra registrazione fine anni '60, in disco, rovinata dall'umido dell cantina ove fu dimenticata e mai vista..
Per quanto concerne Die schone Mullerin, anche questa tratta dai versi di un poeta romantico, essa narra la storia di un mugnaio che s'innamora della figlia di un mugnaio che però è innamorata di un cacciatore. Il giovane si suicida annegando nel fiume. Anche quì la natura, il fiume in particolare, che conduce il giovane alla mugnaia e alla fine alla morte. Anche quì tono altamente drammatici, nascosti, in un superficiale ascolto o in una cattiva esecuzione, dal lirismo schubertiano..
Il mio riferimento è questo:
Attenzione, personalmente non avevo mai, mai ascoltato precedentemente una interpretazione più drammatica di quella postata (Haefliger tenore, Werba piano)
E, infine, anche se usciamo dal seminato, NON DOVETE perdere queste due perle schubertiane, stranamente trascurate (forse per l'organico..)
Auf dem Strom D 943 (soprano, corno francese, piano)
Der Hirt auf dem Felsen D 965 (soprano, clarinetto, piano), in questo cd con i Liebeslieder e Vier ernste Gesange di Brahms:
Se non resterete esterrefatti, vi risarcisco i danni...
Ora sono in fervida attesa dei disco di Gian...