Edizioni di classica su supporti vari (SACD, CD, Vinile, liquida ecc.)

Pazzoperilpianoforte ha scritto:Buongiorno Ema ( piove di continuo ).

Anche qui', Vito, piove che Dio la manda.. ma oggi sono libero e mi rilasso..

Ma, causa continui fulmini e tuoni, senza musica..

pluto ha scritto:Hai visto che ti ho portato fortuna e lo hai ritrovato Ema?

Aprilo e guarda se è un Tulip - deve esserlo x forza

No, Gian, niente tulipani..c'è un disegnino uguale a quello del tuo lp contenente il concerto per violino di Brahms

porcaccia.... peccato

Non resisto ad andare OT

Stavo leggendo a pranzo l'ultimo Suono con recensione di questo dischetto vinilico che ho già da qualche anno - Siccome non credo che Vi perderete in Liszt - ve lo metto subito e non ci pensiamo più
Qua mi gioco la reputazione con PPP, ma se non gli piace questo........mi mangio un ombrello.
Il bello è che il recensore ne parlava con sufficienza - ma che cosa si era mangiato? Peperoni con le cozze? O non capisco più niente io.... PPP mostrami la via pls....e dimmi se devo farmi cucinare l'ombrello



Assaggino d'ascolto - (a me viene da dire pirotecnico e super lirico nello stesso tempo)

https://www.youtube.com/watch?v=OxzwEPB4Gd0

Ciao
Gian

Ragazzi scusate l'OT ma a quanto vedo il tempo dalla Sicilia alla Liguria è uno schifo, con disastri annessi.Speriamo che migliori, con questo tempo tutto è più complicato,anche ascoltare musica, vuoi per paura di scariche elettriche,sia perchè il rumore di tanta pioggia ti rende difficile l' ascolto.

Mah, da noi per fortuna è migliorato un pò - anche se la libecciata mi ha buttato giù 2 vasi sul terrazzo.

Per fortuna ho salvato i bracci e le puntine

Ciao

pluto ha scritto:

SE ricordo bene, la registrazione Richter + Kondrashin dei due concerti di Liszt per Philips è del 1961. Un periodo esplosivo per Richter, che di Liszt esprime in questi concerti quel connubio tra demoniaco, iperbolico, oserei dire melodrammatico che è una delle cifre lisztiane più autentiche. NOn è detto che tutti amino esecuzioni esplosive come queste (porelli! ), ma a me sembra siamo su un livello stratosferico.

In coda le due sonate facili di Beethoven, le opera 49/1 e 49/2. Non so se si tratta delle registrazioni degli astessi anni (1963) o di quelle del 1992. Io conosco le seconde, e sono superbe... non credo che quelle degli anni '60 siano da meno.

... insomma Pluto è andata più che bene: niente ombrello per cena!

Fiuuu mi è andata bene

Guarda ho messo quella foto li del CD, perchè non trovavo il vinile in rete. Avrei dovuto fotografare i miei dischi (un originale USA) e la ristampa Speaker Corner
Sui vinili non ci sono le sonate x cui di queste non ti so dire, ma solo 1 concerto x facciata.

Beh devo dire che Richter è stato trattato piuttosto bene dai discografici recentemente con le ristampe di alta qualità. Ovvio che le sue grandi registrazioni fanno gola
Questo, il 1° di Tchaicovsky con Karajan su DG ed un altro che ti metto domani sempre nella speranza di evitare le ombrellate!

Ciao
Gian

Beh, contando che, assieme a Benedetti Michelangeli (e secondo me ancor più di BM, basta guardare il mio avatar!), Sviatoslav Richter è stato probabilmente il maggiore pianista del XX secolo.... un pò di attenzione discografica mi sembra il minimo

Dal sito che mi hai raccomandato Vito. Un piccolo omaggio alla sua grandezza anche di uomo non solo di artista
Le memorie di Slava Richter sulla morte di Stalin. Non c'entra nulla con la musica (forse) ma lo trovo bellissimo...

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"Un pianoforte rotto per Stalin"
"In una Mosca impazzita cosi' suonai ai funerali"
28 Febbraio 1999. LA STAMPA - pag.20

"Ero in tournee a Tbilisi quando e' arrivato un telegramma che annunciava la morte di Stalin e mi inggiungeva di tornare a Mosca immediatamente. Fu complicato. Faceva un tempo tremendo e non c'erano voli disponibili. Cosi' mi hanno scaraventato tutto solo su un aereo carico di corone funebri! Si' ho fatto il viaggio da solo, circondato dalle corone funebri! A causa del maltempo abbiamo dovuto fare scalo a Sukhumi, sul Mar Nero, dove ho saputo che era morto anche Prokofiev. Dopo una notte passata all'aeroporto siamo di nuovo ripartiti per Mosca. Dall'aeroporto direttamente alla sala delle Colonne, dove si trovavano gia' Oistrach, la Nikolaeva, il Quartetto Beethoven, il direttore d'orchestra Melik-Pashaev, un'orchestra sinfonica al gran completo. Siamo rimasti chiusi la' due giorni, per tutta la cerimonia, senza avere alcuna possibilita' di uscire. La bara era sistemata sopra alle nostre teste. Non lo si vedeva molto bene e del resto non avevo tutta quella voglia di guardarlo. Mi ricordo pero' che c'era Malenkov. Sembrava morto di paura. Aveva certamente le sue ragioni. Ho subito pensato: "Eccolo: ha paura che lo ammazzino". Non l'hanno ammazzato, ma comunque non ha preso il posto di Stalin. Quando ho incominciato a suonare, mi sono reso conto che i pedali del miserabile piano verticale non funzionavano. La Nikolaeva, che aveva suonato prima di me, non se ne era accorta! Mi sono detto: "Non suonero' di sicuro in queste condizioni". Ho preso delle partiture e ho chiesto a qualcuno dell'orchestra di aiutarmi a spingere sul pedale per farlo piu' o meno funzionare. Dovevo suonare l'adagio del Concerto in re minore di Bach. Ma mentre cercavo di riparare il piano, ho notato su in galleria della gente che si era messa a scappare da tutte le parti. Avevano creduto che stessi per piazzare una bomba! (...) La folla avanzava senza sosta. Era come per strada. La gente era molto eccitata. In realta' credo che accorresse ad assicurarsi che "Lui" fosse morto davvero. Tutti volevano verificare con i propri occhi. E quanti sono morti, schiacciati, in quei giorni! Ricordo un episodio ripugnante dal punto di vista artistico. Era mezzanotte. Si preparavano a portare via le spoglie di Stalin. Pero' mancava ancora qualche minuto e bisognava continuare a suonare. Il direttore d'orchestra ha ricominciato, allora, la Sesta Sinfonia di Ciajkovskij. E proprio nel momento in cui affrontava lo sviluppo, il momento musicalmente piu' complesso, ha dovuto fermarsi, interrotto dalla banda militare che attaccava la Marcia funebre di Chopin. Pazzesco! La cosa mi ha reso furioso, ma contemporaneamente, visto che non nutrivo nessuna simpatia per quel "signore", ho pensato: "Ha avuto quel che si merita!". Dopo la cerimonia, mentre mi allontanavo dalla Sala delle colonne ho sentito gli altoparlanti della radio che blateravano: "Noi nuovi dirigenti....". Per tutta Mosca si sentiva gia': "Beria! Bulganin!" e pure l'altro... " Malenkov!" Insomma "Il re e' morto, viva il Re!".

Gian,
buongiorno. Visto che sei particolarmente attratto da I° concerto pr pf di Tchaikovsky, hai mai sentito questo? Grande Argerich..
E' un DG Resonance, ma suona bene. Registrazione del 71.

Buon giorno Ema

E' semplicemente eccellente. Un ottimo DG vinilico
Anch'io avevo lo stesso tuo Resonance, poi ho ordinato la ristampa a 180 gr e poi ho trovato l'originale. Credo che questa tua versione e quella di Richter-Karajan siano le 2 più amate dagli appassionati di tutto il mondo. Se non sbaglio Dutoit era anche il marito della Argerich x cui l'intesa doveva essere ottima x forza

E' una pagina molto inflazionata (forse una delle + inflazionate dopo 4 stagioni e 5a di Beethoven) ma sempre molto molto piacevole. E poi con quei tipetti li, non si sbaglia quasi mai.
Gli americani hanno sempre amato molto la versione Fiedler- Earl Wild, ma x me le altre 2 sono su un altro livello.

******

Parlando di piano players, PPP ci ha già detto cosa pensava di Richter e Michelangeli; mi viene da chiederVi cose pensate dell'altro grande russo amico di Slava: Emil Gilels.

Anche questo era un tipetto niente male. Le sue sonate di Beethoven hanno tenuto banco x anni tra i dischi + venduti. Anche i 2 suoi concerti di Brahms mi sembrano straordinari.

Mi sa che PPP su questa domanda, interrompe l'opera di Mozart e ce l'ho inquadra x benino da par suo

Ciao
Gian

E poi ho 2 domande x PPP (della serie ma xchè non ti fai i fatti tuoi....)
A) ma tra PPP e PPL (cioè pazzo x la lirica) hai tirato a sorte o è veramente il piano la tua passione nr 1?
B) come mai niente vinile? Uno con la tua cultura e la tua passione avrebbe sicuramente trovato nei vinili storici, del materiale fantastico. E' solo x praticità? Te lo chiedo x chè leggendo altri tuoi interventi, dove parli di valvole, cuffie etc mi sembri uno perfetto x il vinile

Vito, Gian, abbiamo discusso abbastanza (per ora) di Bach, Mozart, Beethoven...
Vi propongo Brahms, cominciando con i due sestetti per soli archi a me particolarmente cari per due motivi. Il primo molto personale, in quanto mia figlia studiava danza classica ed essendo particolarmente attratta dal I° movimento del sestetto n.ro 1, improvvisava deliziosi e commoventi passi su questo capolavoro alla tenera età di 10 anni... Il secondo ve lo racconto dopo..
Come sapete sono opere giovanili del nostro, in particolare e se non ricordo male, le prime opere cameristiche composte senza la "stampella" del pf
Intanto ritengo assolutamente ineludibile l'ascolto della esecuzione dell'insuperato (probabilmente..) Quartetto Amadeus, con l'apporto di Aronowitz (seconda viola) e Pleeth (secondo violoncello) Vi posto l'immagine della copertina dell'LP del n.ro 1:








In quest'altra foto, un imperdibile cd (per i musicofili, dal momento che la registrazione è solo discreta e l'esecuzione mostra qualche incertezza negli attacchi), in cui dopo la morte nella seconda metà degli anni '80 di Schidlof, viola dell'Amadeus e il conseguente scioglimento del quartetto, l'Alban Berg Quartett volle rendere omaggio all'Amadeus con l'esecuzione in comune dei due sestetti di Brahms
Fu una grande occasione alla quale ebbi l'onore di assistere a Milano. La commozione pervadeva tutta la platea e le lacrime (anche dei grandissimi strumentisti) si sprecavano. Ecco il secondo motivo di cui prima vi parlavo. In questo cd è registrato il sestetto n.ro 2 e l'andante moderato del n.ro 1.







Il cd (sopra nella foto) è una ottima registrazione di una corretta e piacevole esecuzione di 6 membri del Berlin Philharmonic Octet. Qualche fruscio (è una registrazione del '66-67) ma ne vale la pena.
Mi spiace, ma non conosco esecuzioni migliori di quelle segnalate.

Gian

Condivido il tuo parere sulla splendida esecuzione dei 2 concerti per pf da parte di Gilels, di cui purtroppo possiedo solo registrazioni in cd..

Ema da un 'occhiata al 3D che ho appena aperto. Incredibile cosa fanno con i computer oggi.
Clicca Gould e Joshua Bell/Rachmaninoff

Mi interessa moto il Vs parere. Michelangeli si sta rivoltando nella tomba credo.....

Poi torniamo subito a Brahms - se ho i dischi dei concerti doppi te li mando x Natale.

Ciao
Gian

pluto ha scritto:Ema da un 'occhiata al 3D che ho appena aperto. Incredibile cosa fanno con i computer oggi.
Clicca Gould e Joshua Bell/Rachmaninoff

Mi interessa moto il Vs parere. Michelangeli si sta rivoltando nella tomba credo.....

Poi torniamo subito a Brahms - se ho i dischi dei concerti doppi te li mando x Natale.

Ciao
Gian

ho cliccato come da te indicato ed ho visto due foto di Rachmaninoff. Ma non ho capito cosa hanno combinato..

Se ho qualche Vinile doppio sarò onorato di mandarne anche io qualcuno per Natale a Gian ed Ema, Vito mi pare che non sia analogista,se lo è li mando anche a lui.
Scusate se sono un poco indietro erano un paio di giorni che per vari motivi non venivo in questa sezione.
Ciao Gian,anch'io sono molto attratto dallo stupendo 1^ concerto per piano di Chaikovsky, Ho 5 vinili ma quello che mi piace di più per la direzione, per il piano e la qualità di incisione del Vinile è quella della CBS della serie "Great Performances" Diretta da Szell con la Cleveland orchesta con al piano Gary Graffman.
Un esecuzione meravigliosa in cui le mani del pianista volano sulla tastiera con intrecci sonori meravigliosi,accompagnato da una grande orchestra magistralmente diretta.
Le altrre versioni sono Quella Diretta da Metha con la New York Philarmonic con Emil Giles al piano,un altra col grande Svlatoslav Richter come Direttore dell' orchestra sinfonica di leningrado ed Eugeni Mravinskyal pianoforte,in un altra versione è Swarswsky che dirige l'orchestra di Vienna con la pianista Felicia Blumental,Infine quello della Chicago sinphony orchestra diretta da Fritz Reiner con Emil Giles al piano.[img][/img]. [img][/url][/img]

Massimo ha scritto:...
un altra col grande Svlatoslav Richter come Direttore dell' orchestra sinfonica di leningrado ed Eugeni Mravinskyal pianoforte...

Ahem!!!

Richter è il pianista, Mravinsky il direttore!!!

Pazzoperilpianoforte ha scritto:

Ahem!!!

Richter è il pianista, Mravinsky il direttore!!!

beh, un piccolo refuso.. ..anch'io ho indicato l'Actus tragicus come BWV 102 e non come 106..

Beh, avrete modo di riprendermi non appena farò il mio, di refuso

Se ho scritto questo, è un errore di battitura ,non ne capisco molto di classica ma so copiare dalla foderina i nomi.

A parte gli scherzi la versione CBS della serie "Great Performances"è eccezionale ,

Dunque da dove inizio?

1) Massimo: beh però per una volta non era male cambiare il gioco delle parti tra direttore/pianista: Grazie x le tue segnalazioni. I prof sono loro... io prendo solo nota

2) Sito che ho indicato: dovevi far partire il video sonoro. Dunque questi tipi hanno sezionato scientificamente una vecchia registrazione di Gould (Goldberg) la 1a che ha fatto - assai cattiva come registrazione ma molto quotata in USA. Sono andati a ripescare il suo accordatore personale o uno dei suoi, hanno computerizzato il tutto e lo hanno fatto riprodurre al nuovo piano messo a punto esattamente come Gould esigeva e hanno riprodotto la stessa performance su questo nuovo piano e registrata quindi secondo le tecniche più aggiornate - da li produzione di sacd etc. Loro dicono è come avere il Gould di allora con la qualità di oggi (i suoi gorgheggi però sono stati cancellati ed erano presenti nella registrazione originale.

Poi hanno fatto la stessa cosa con Rachmaninoff x la sonata piano/violino. Unica differenza hanno registrato e x così dire aggiornato la parte pianistica di Rachmaninoff. Per il violino hanno preso Joshua Bell che sta vicino al piano, che suona da solo (governato dal computer), ma lui suona davvero con Rachmaninoff.
Questo in 2 parole

Una bella alchimia computeristica....e comunque affascinante in un certo senso. E' chiaro che sono agli inizi. Se avranno successo, aumenteranno altrimenti.....
Che ne dite? Io sono perplesso

3) Ema: la buona notizia è solo a metà - ho solo uno dei 2 concerti in doppia copia (ci riferiamo a Gilels Jochum su DG vero? Perchè Gilels lo ha registrato anche con Reiner (di questo ho solo l'XRCD)

Eccolo



Non sto a postare i 2 originali DG. Sappi che ho già telefonato al mio pusher per vedere di procurarmi il concerto mancante in modo da fartelo avere - non dovrebbe essere difficile
Mandami in privato il tuo indirizzo come l'altra volta pls. Non appena trovo una scatola ad hoc te li mando (prossima settimana. Visto che uno manca, ti metto il Karajan Ferras (ne ho 2 copie esatte prima emissione ed è un gran bel dischetto. Un mio piccolo omaggio x le tue segnalazioni. Con PPP mi studierò qualcosa a breve x par condicio. Non dite nulla - lo faccio con grande piacere.

Visto che sei voluto andare su Brahms ecco un classico quartetto Columbia 6 occhi (sapete cosa sono?) I Tulip della Columbia, che fa parecchio gola in condizioni mint:



Ci sentiamo dopo

Gian

pluto ha scritto:
2) Sito che ho indicato: dovevi far partire il video sonoro. Dunque questi tipi hanno sezionato scientificamente una vecchia registrazione di Gould (Goldberg) la 1a che ha fatto - assai cattiva come registrazione ma molto quotata in USA. Sono andati a ripescare il suo accordatore personale o uno dei suoi, hanno computerizzato il tutto e lo hanno fatto riprodurre al nuovo piano messo a punto esattamente come Gould esigeva e hanno riprodotto la stessa performance su questo nuovo piano e registrata quindi secondo le tecniche più aggiornate - da li produzione di sacd etc. Loro dicono è come avere il Gould di allora con la qualità di oggi (i suoi gorgheggi però sono stati cancellati ed erano presenti nella registrazione originale.

Poi hanno fatto la stessa cosa con Rachmaninoff x la sonata piano/violino. Unica differenza hanno registrato e x così dire aggiornato la parte pianistica di Rachmaninoff. Per il violino hanno preso Joshua Bell che sta vicino al piano, che suona da solo (governato dal computer), ma lui suona davvero con Rachmaninoff.
Questo in 2 parole

..la notte dei morti viventi. Mah, io sono perplesso nei confronti di queste operazioni commerciali. Mia opinione, eh?

la buona notizia è solo a metà - ho solo uno dei 2 concerti in doppia copia (ci riferiamo a Gilels Jochum su DG vero? Perchè Gilels lo ha registrato anche con Reiner (di questo ho solo l'XRCD)

si,Gilels-Jochum, il doppio cd contiene anche le Fantasien op. 116


Visto che sei voluto andare su Brahms ecco un classico quartetto Columbia 6 occhi (sapete cosa sono?) I Tulip della Columbia, che fa parecchio gola in condizioni mint:




Gian, sei molto gentile, ma dei 2 concerti per pf ho diverse edizioni in cd, che poi posterò. Non mi mettere in imbarazzo... Per me è solo un piacere chiacchierare con te, Vito, Massimo... Non c'è nulla per cui tu ci debba essere grato, anzi...
Ciao, Emanuele

pluto ha scritto:...
E poi ho 2 domande x PPP (della serie ma xchè non ti fai i fatti tuoi....)
A) ma tra PPP e PPL (cioè pazzo x la lirica) hai tirato a sorte o è veramente il piano la tua passione nr 1?
B) come mai niente vinile? Uno con la tua cultura e la tua passione avrebbe sicuramente trovato nei vinili storici, del materiale fantastico. E' solo x praticità? Te lo chiedo x chè leggendo altri tuoi interventi, dove parli di valvole, cuffie etc mi sembri uno perfetto x il vinile

A) PPP obiettivamente suonava meglio. Ma soprattutto, mi sono iscritto al forum in un momento in cui la mia passione per la lirica aveva un pò esaurito la spinta propulsiva, ed era appena sbocciato l'amore per il pianoforte. Oggi come oggi è ancora il pianoforte che domina i miei ascolti, ma di tanto in tanto torno all'opera con ascolti sempre appaganti e coinvolgenti. Insomma, il primo amore non si scorda mai...

B)Per me l'Hi-Fi è ciò che mi permette al meglio di godere della musica. Oggi un unico supporto ti permette di avere tutto, ed è il CD. Quando cominciai a dedicarmi alla classica cominciai a comprare CD (era la metà degli anni '80) e quindi una collezione di dischi in vinile non l'ho mai avuta dei miei generi attuali. Quelli di pop/rock li vendetti in blocco all'epoca. Da allora ho sempre cercato di investire in player migliori per meglio ascoltare i CD, ed oggi come oggi partire da zero col vinile (visto che di vinili se ne trovano sempre meno, almeno di qualità ottima)mi fa veramente fatica.... inoltre potrei acquistare solo dischi che conosco a menadito e a me interessa ampliare le mie conoscenze, non riascoltare in eterno le stesse cose. Tanti piccoli motivi, ma che insieme mi hanno spinto al CD. Sono stato ripagato dal fatto che tutto quello che ho voluto ascoltare l'ho sempre trovato, prima o poi.

P.S: ottimo spunto Gilels... ma se ne riparla una prossima volta.... osso duro al pari di Michelangeli.....

Vito

Grazie per averci resi partecipi di queste tue confidenze

A domani (e tieni in caldo Mozart - prima o poi ci ritorneremo)

gian

Torniamo presto a Mozart col Don Giovanni.... ma ho bisogno di avere un attimo per scriverne.... non è cosa da due paroline veloci....

Però su Gilels vi lascio con una obiettività che come tuttte le obiettività può essere anche controcorrente: grande pianista Gilels ma la sua integrale delle sonate di Beethoven, pur avendo nelle grandi sonate dell'ultimo periodo e nelle sonate a sfondo umoristico del periodo centrale splendidi momenti, e pur essendo ben incisa e facendo la gioia degli appassionati d'audio (anche perché Gilels a tempo debito fa veramente ruggire il pianoforte, con dei FFF impressionanti), non è assolutamente una delle integrali più interessanti, più originali, più belle della storia della discografia e della interpretazione beethoveniana dell'ultimo secolo. Gigantesco invece è stato Gilels nel repertorio del secondo ottocento e posteriore, e, per quanto riguarda Beethoven, nei concerti.

Ciao per ora

ema49 ha scritto:
Gian, sei molto gentile, ma dei 2 concerti per pf ho diverse edizioni in cd, che poi posterò. Non mi mettere in imbarazzo...

Mi correggo. Stamani, cercando l'integrale dei trii di Brahms, ho trovato un Lp con il I° concerto per pf.di Brahms (Bernstein-Zimerman, DG) di cui avevo perso memoria. Se ricordo bene, gran bel disco; quando affronteremo organicamente i due concerti ne parleremo, ora voglio riascoltarlo. Ho inoltre trovato una registrazione dell'unico concerto per violino composto dal tuo amato Tschaikowsky, su lp che anche in questo caso nemmeno ricordavo di avere (DG, Abbado-Milstein-Wiener Philharmoniker). Prima di consigliartela, se non l'hai già, dovrò riascoltala, sono anni che non la sento. Purtroppo, come vi ho già detto, col passare del tempo ho accentrato la mia attenzione alla cameristica e pertanto tendo a trascurare il resto. Queste discussioni sono per me estremamente piacevoli anche perché riaprono discorsi che ritenevo ormai conclusi, per quanto mi riguardava; inoltre, come effetto collaterale lieve.... mi danno l'opportunità di mettere un po' d'ordine nella mia disorganizzatissima lp-cdteca.

Ecco il concerto per vl di Tschaikowsky:








Un po' anomalo, visto che il solista fa la parte del leone affrontando quasi subito il tema principale e dopo una breve concertazione con l'orchestra, attacca anche il secondo tema. Bellissimo e molto malinconico il secondo movimento, con chiare influenze di melodie russe..Sarà un piacere riascoltarlo..


Quando Vito sarà più libero dai suoi impegni lavorativi, parleremo dell'integrale dei trii brahmsiani.