questo è solo un racconto. Non ci sono quesiti,nè considerazioni. E' il mio personale outing a sostegno di tutti coloro che si vergognano a scrivere di essere... audiofilamente incompetenti.
Senza farla troppo lunga, mi ha sempre affascinato il mondo hifi e ho sempre desiderato capirci di più. Avrei voluto anch'io andare oltre il banale ascolto della musica con il mio impianto stereo Pioneer classe 1984.
Ma la vita è complessa e gli anni son passati, con vari tentativi di approfondimento attraverso soprattutto le riviste specializzate (AudioReview in testa). Ma, regolarmente, dopo qualche numero mi scoprivo più perplesso di prima ed il desiderio ddi conoscenza tornava ad inabissarsi (eravamo pur sempre in epoca pre internet).
Così arriviamo agli anni 2000 con TNT-audio e un sacco di forum zeppi di persone che sapevano perfettamente ciò che dicevano e lo facevano con grande autorevolezza. Passai per la fase T-Amp e T-pre, dalla fase "ritorno al vinile" e anche da quella "perché spendere tanto se c'è il DACMagic 100?".
Alla fine mi ritrovai proprietario di un ampli ibrido Audio Analogue Verdi, una meccanica CD dello stesso marchio, un giradischi Thorens (che ancora possiedo imballato) ed una coppia di diffusori Klipsch da pavimento.
Avevo fatto anche un discreto investimento in cavi di segnale e di potenza perché si sa, il cavo ha la sua importanza.
Ora, non so onestamente dare una valutazione delle elettroniche, ma quelle due torri Klipsch le ho sempre trovate meravigliose con il loro tweeter a tromba e dei woofer da urlo.
Ma un condominio non è mai stato (e adesso lo è ancora meno) un luogo dove coltivare passioni di ascolto in libertà.
Così, quando avevo voglia di ascoltare qualcosa, si verificavano una o più delle seguenti condizioni:
- orario non idoneo
- presenza di figli con le loro priorità
- presenza del coniuge con annesso diritto al riposo
Quindi non stupisce se dico che in 10 anni quell'impiano avrà suonato 200 ore (praticamente l'ho rodato). Però sono state 200 ore bellissime.
Malgrado ciò non ho pianto troppo quando me ne sono dovuto disfare causa riorganizzazione degli spazi domestici.
E' lì che realizzai: se vuoi ascoltare qualcosa devi farlo con una cuffia.
Nei miei acquisti casuali dei primi anni 2000 mi capitò anche di acquistare una cuffia Sennheiser HD580. Fu così che un paio di anni fa la recuperai.
Sì, ma a cosa l'attacco? Grossi impianti no! Sono ingombranti e ti costringono ad ascoltare in un posto preciso. D'altra parte avevo già trasferito tutta la mia collezione di CD in formato FLAC.
Ideona: mi prendo un DAP. Sì, ma senza spendere esageratamente. Un DAP così, per provare. Siccome però mi piace ottimizzare, ho anche pensato che il player potesse farlo il mio Iphone e che dovevo cercare solo un ampli/dac. Così è arrivato in casa lui, il Fiio Q1.
Economico, maneggevole, bateria lunga durata, decodifica anche i DSD, gain regolabile e uscita...bilanciata?!? Ohibò, non mi ero mai preso la briga di documentarmi su questa cosa. Uhm... fa arrivare più corrente alla cuffia, bene.
Vado su Ebay e in pochi minuti ordino un cavo bilanciato con connettore 2.5mm dalla Gran Bretagna (eh sì, li sì che se ne intendono di audio! Probabilemte insegnano ai bambini ad intrecciare rame e eargento sin dall'asilo!).
Assemblo il tutto e... funziona!!! Certo, bisogna portare il volume al massimo, ma funziona!! Certo, suona tutto un po' piatto, ma funziona! Certo che devo avere proprio delle orecchie pessime perché io il soundstage, la dinamica, la collocazione spaziale degli strumenti la percepisco davvero poco, ma funziona?
E certo che non funziona! Con una cuffia da 300ohm il povero Q1 (consigliato ottimisticamente fino ad impedenze di 150ohm) eroga sì e no 45mW! Forse un pelo troppo poco.
Avvilito ripongo il tutto nel cassetto e passa un altro po' di tempo. Poi, in un ritorno di fiamma per l'argomento, decido che BASTA! Si comincia a fare le cose per bene, cioè si imparano bene i fondamentali dell'ascolto in cuffia e si va in giro a provare per capire come suonano impianti ben fatti e cosa realmente incontra i miei gusti.
Sì, magari! Per imparare, non c'è problema. In poco tempo ho appreso ciò che c'è da sapere per non confondere una Stax per un oggetto vintage o pensare che una Audeze LCD-2 mi durerà in eterno (battutona).
Ma sull'andare in giro a provare... La vita, come dicevo, è una cosa complicata.
Quindi che fare? Farsi un primo impianto incrociando le informazioni che ho trovato e ponendovi al centro la mia HD580 che, seppur tecnicamente superata, io non ho mai sentito realmente suonare.
Voglio metterle un cavo bilanciato e usarla su un apli/dac in grado di supportare lei e quelle che verranno dopo per questi primi tempi nei quali dovrò divertirmi ad ascoltare, ma dovrò anche educare la mia sensibilità nel cogliere i dettagli.
Se siete arrivati fin qui, sono onorato e spero che vi siate divertiti. Io inizio adesso.
A presto.