Focal Clear vs Hifiman Arya

Non la palpeggiare troppo

madmax ha scritto:

Esteticamente è bella

Grande Max

Tienici aggiornati su come suona

GRIFONE1973 ha scritto:

 

Grande Max

Tienici aggiornati su come suona

Complimenti Max!
Come la trovi come costruzione?

biscottino ha scritto:Complimenti Max!
Come la trovi come costruzione?

Grazie Sal  diciamo che rispetto alla HE6 in mio possesso la costruzione e la qualità dei materiali è decisamente superiore mentre rispetto alla 1000 l'impressione è di una maggiore solidità ( vado a memoria e mi riferisco alla 1000 V1) che è comunque un passo avanti considerato la sua fascia di prezzo
Per quanto riguarda il suono le prime impressioni sono decisamente positive    suona equilibrata e molto naturale,una bella gamma media e alti molto raffinati
Un suono mai stancante adatto a lunghe sedute d'ascolto
Rispetto alla 1000 ha meno dettaglio e velocità ma in compenso una musicalità superiore
È ancora presto per esprimere un giudizio definitivo ma al momento mi ritengo soddisfatto
Rapporto qualità/prezzo elevatissimo
Il tutto,ovviamente,rigorosamente imho

Secondo me, hai fatto una scelta vincente, da come la descrivi anche costruttivamente ormai è chiaro che Hifiman è un marchio che dà garanzie.w

Riprendo il thread per fornire qualche impressione di ascolto sulle neonate Arya (non sono tipo da lunghi rodaggi né da recensioni).
Premetto che non sento una planare da circa un anno e mezzo-due, da quando ho venduto la HeK v1 e da allora mi sono dedicato ad ascolti con la 800+Woo 5 e successivamente (dopo la vendita di tutto per crisi mistica e la successiva resurrezione...) con le accoppiate Utopia+Kinki, T1+AF6 e Z1R+ampli sony(dalla sigla impronunciabile).
Bando alle ciance, l'Arya mi pare che segni qualche passo in avanti da parte di Hifiman sulla qualità costruttiva, almeno quella percepita. La cuffia è leggera ma da una buona sensazione di solidità e anche l'headband mi pare migliorato rispetto alla prima Hek. Certo, considerando il prezzo, leggermente inferiore a quello della Z1R, le differenze sono evidenti a favore di quest'ultima per non parlare del packaging che nella Sony ti fa capire di essere davanti a un prodotto premium mentre qui è solo abbozzata...

Venendo al suono e volendo riassumere la prima sensazione è stata proprio quella di riascoltare la vecchia Hek... Il soundstage (per me parametro fondamentale in quanto amante di classica e ascolti con la 800) è notevole, largo quasi al livello della 800, ma in più abbiamo uno sviluppo di tutte le altre dimensioni, altezza e profondità. Dopo un paio di anni di sole "dinamiche", la sensazione di un suono quasi "olografico" c'è tutta, con gli strumenti perfettamente posizionati sul palcoscenico, con grande appagamento per gli ascolti.
Sulla timbrica, la cuffia non è certo una cuffia "bright" ma sicuramente più virante sullo scuro (non so quanto si evolverà con il tempo) predisponendo ad ascolti lunghi e rilassanti. Il basso c'è, non ultrasonico come quello della Z1R, ma comunque veloce e definito, con un discreto impatto, i medi sono molto belli , in particolare le voci maschili, mentre appare evidente, in questa fase, un certo roll-off sulla gamma alta.
La risoluzione e il dettaglio sono più che buoni anche se qui il confronto con la T1 è impietoso. La cuffia non è spietata e più o meno ti fa digerire tutte le registrazioni...
In sintesi (ve lo dicevo che non sono tipo da recensioni...) mi pare un'ottima all-rounder; secondo me i suoi impieghi di elezione rimangono la classica e il jazz con qualche puntatina verso il blues (per quanto ancora non abbia fatto ascolti in tal senso), visto il carattere piacione e la larghezza del soundstage.  Viceversa l'ascolto con qualche pezzo rock evidenzia la mancanza di un certo impatto e dinamicità propri di cuffie quali la Utopia o la Z1R (se proprio amate il rock rivolgetevi a una Grado insomma...).
Io sono rimasto estremamente soddisfatto da questi primi ascolti perchè era proprio quello che cercavo: qualcosa di estremamente simile alla Hek v1 improvvidamente venduta.... Chissà come suonerà la nuova versione SE (la V2, da quel che ho letto è più bright e non fa per me...) o la Susvara.....

remasters ha scritto:Riprendo il thread per fornire qualche impressione di ascolto sulle neonate Arya (non sono tipo da lunghi rodaggi né da recensioni).
Premetto che non sento una planare da circa un anno e mezzo-due, da quando ho venduto la HeK v1 e da allora mi sono dedicato ad ascolti con la 800+Woo 5 e successivamente (dopo la vendita di tutto per crisi mistica e la successiva resurrezione...) con le accoppiate Utopia+Kinki, T1+AF6 e Z1R+ampli sony(dalla sigla impronunciabile).
Bando alle ciance, l'Arya mi pare che segni qualche passo in avanti da parte di Hifiman sulla qualità costruttiva, almeno quella percepita. La cuffia è leggera ma da una buona sensazione di solidità e anche l'headband mi pare migliorato rispetto alla prima Hek. Certo, considerando il prezzo, leggermente inferiore a quello della Z1R, le differenze sono evidenti a favore di quest'ultima per non parlare del packaging che nella Sony ti fa capire di essere davanti a un prodotto premium mentre qui è solo abbozzata...

Venendo al suono e volendo riassumere la prima sensazione è stata proprio quella di riascoltare la vecchia Hek... Il soundstage (per me parametro fondamentale in quanto amante di classica e ascolti con la 800) è notevole, largo quasi al livello della 800, ma in più abbiamo uno sviluppo di tutte le altre dimensioni, altezza e profondità. Dopo un paio di anni di sole "dinamiche", la sensazione di un suono quasi "olografico" c'è tutta, con gli strumenti perfettamente posizionati sul palcoscenico, con grande appagamento per gli ascolti.
Sulla timbrica, la cuffia non è certo una cuffia "bright" ma sicuramente più virante sullo scuro (non so quanto si evolverà con il tempo) predisponendo ad ascolti lunghi e rilassanti. Il basso c'è, non ultrasonico come quello della Z1R, ma comunque veloce e definito, con un discreto impatto, i medi sono molto belli , in particolare le voci maschili, mentre appare evidente, in questa fase, un certo roll-off sulla gamma alta.
La risoluzione e il dettaglio sono più che buoni anche se qui il confronto con la T1 è impietoso. La cuffia non è spietata e più o meno ti fa digerire tutte le registrazioni...
In sintesi (ve lo dicevo che non sono tipo da recensioni...) mi pare un'ottima all-rounder; secondo me i suoi impieghi di elezione rimangono la classica e il jazz con qualche puntatina verso il blues (per quanto ancora non abbia fatto ascolti in tal senso), visto il carattere piacione e la larghezza del soundstage.  Viceversa l'ascolto con qualche pezzo rock evidenzia la mancanza di un certo impatto e dinamicità propri di cuffie quali la Utopia o la Z1R (se proprio amate il rock rivolgetevi a una Grado insomma...).
Io sono rimasto estremamente soddisfatto da questi primi ascolti perchè era proprio quello che cercavo: qualcosa di estremamente simile alla Hek v1 improvvidamente venduta.... Chissà come suonerà la nuova versione SE (la V2, da quel che ho letto è più bright e non fa per me...) o la Susvara.....

Le stesse impressioni che ho avuto io con la Ananda sembra la recensione della stessa cuffia
Mancanza di dettaglio rispetto alla T1 ? forse è solo una sensazione dovuta al diverso modo di suonare (la T1 è decisamente neutra ed analitica mentre queste nuove Hifiman hanno un suono naturale e "caldo")
Che ne dici ?

madmax ha scritto:
Le stesse impressioni che ho avuto io con la Ananda sembra la recensione della stessa cuffia

Max, con cosa piloti le Ananda? Sono piu' facili della hek?

madmax ha scritto:
Le stesse impressioni che ho avuto io con la Ananda sembra la recensione della stessa cuffia
Mancanza di dettaglio rispetto alla T1 ? forse è solo una sensazione dovuta al diverso modo di suonare (la T1 è decisamente neutra ed analitica mentre queste nuove Hifiman hanno un suono naturale e "caldo")
Che ne dici ?

Potrebbe essere Ivan anche se secondo me la T1 va più in alto...

Ivanhoe ha scritto:

Max, con cosa piloti le Ananda? Sono piu' facili della hek?

Con il Megahertz MezzoGuerra
Si sono più facili della 1000 da amplificare ma meno facili da quello che può sembrare leggendo le sue caratteristiche
Come tutte le Hifiman amano la "birra" anche se in questo caso siamo in una situazione più normale

remasters ha scritto:
Potrebbe essere Ivan anche se secondo me la T1 va più in alto...

Sono Max

Domando perdono avevo visto il post sopra...

madmax ha scritto:
Con il Megahertz MezzoGuerra
Si sono più facili della 1000 da amplificare ma meno facili da quello che può sembrare leggendo le sue caratteristiche
Come tutte le Hifiman amano la "birra" anche se in questo caso siamo in una situazione più normale

Perfettamente d accordo . Più facili della Hek ma ho comunque dovuto settare il guadagno su "alto"

remasters ha scritto:Domando perdono  avevo visto il post sopra...

A distanza di 4-5 giorni la Arya si è un po’ sciolta in tutti i sensi. È una cuffia veramente molto godibile, a memoria, e sottolineo a memoria non avendo l altra cuffia per un confronto diretto (ma L ho avuta per circa un anno), non fa affatto rimpiangere la Hek. A mio parere (se la Hek v2 non è di una spanna superiore alla prima),è un affare e non avrebbe davvero senso passare dall Arya alla Hek. Mi piacerebbe al riguardo conoscere il parere di qualche possessore di Hek che abbia sentito la Arya anche di striscio...

ciao,

mi intrufolo :)

ho la Clear da qualche giorno….ed è sicuramente superiore alla Ananda o all'Arya :D sto scherzando…

quello che posso dire, da brevi ascolti a memoria, è che mi ritrovo in quanto letto in diversi commenti qua, che tra HiFiman e Focal sono due approcci a rendere il messaggio sonoro diversi, se volete un pelo più "rilassato" le HiFiman, ma con un headstage più ampio, più dinamico/"vivido" le Focal...quindi credo che effettivamente vada anche molto a gusti o interfacciamenti vari….

buoni ascolti

ciao
rob

r.spiga ha scritto:ciao,

mi intrufolo :)

ho la Clear da qualche giorno….ed è sicuramente superiore alla Ananda o all'Arya :D sto scherzando…

quello che posso dire, da brevi ascolti a memoria, è che mi ritrovo in quanto letto in diversi commenti qua, che tra HiFiman e Focal sono due approcci a rendere il messaggio sonoro diversi, se volete un pelo più "rilassato" le HiFiman, ma con un headstage più ampio, più dinamico/"vivido" le Focal...quindi credo che effettivamente vada anche molto a gusti o interfacciamenti vari….

buoni ascolti

ciao
rob

Senza ombra di dubbio. Ho avuto le Utopia sino al mese scorso. Forse le migliori mai passate per le mie mani e in ogni caso mooolto diverse dalle Hifiman, nella maniera che hai descritto tu. Resto molto curioso per la Clear. Se ha il 90% delle prestazioni di una Utopia sono da avere assolutamente !

...magari arrivasse ad un 90%, mi accontenterei del 70% :)

remasters ha scritto:Riprendo il thread per fornire qualche impressione di ascolto sulle neonate Arya (non sono tipo da lunghi rodaggi né da recensioni).
Premetto che non sento una planare da circa un anno e mezzo-due, da quando ho venduto la HeK v1 e da allora mi sono dedicato ad ascolti con la 800+Woo 5 e successivamente (dopo la vendita di tutto per crisi mistica e la successiva resurrezione...) con le accoppiate Utopia+Kinki, T1+AF6 e Z1R+ampli sony(dalla sigla impronunciabile).
Bando alle ciance, l'Arya mi pare che segni qualche passo in avanti da parte di Hifiman sulla qualità costruttiva, almeno quella percepita. La cuffia è leggera ma da una buona sensazione di solidità e anche l'headband mi pare migliorato rispetto alla prima Hek. Certo, considerando il prezzo, leggermente inferiore a quello della Z1R, le differenze sono evidenti a favore di quest'ultima per non parlare del packaging che nella Sony ti fa capire di essere davanti a un prodotto premium mentre qui è solo abbozzata...

Venendo al suono e volendo riassumere la prima sensazione è stata proprio quella di riascoltare la vecchia Hek... Il soundstage (per me parametro fondamentale in quanto amante di classica e ascolti con la 800) è notevole, largo quasi al livello della 800, ma in più abbiamo uno sviluppo di tutte le altre dimensioni, altezza e profondità. Dopo un paio di anni di sole "dinamiche", la sensazione di un suono quasi "olografico" c'è tutta, con gli strumenti perfettamente posizionati sul palcoscenico, con grande appagamento per gli ascolti.
Sulla timbrica, la cuffia non è certo una cuffia "bright" ma sicuramente più virante sullo scuro (non so quanto si evolverà con il tempo) predisponendo ad ascolti lunghi e rilassanti. Il basso c'è, non ultrasonico come quello della Z1R, ma comunque veloce e definito, con un discreto impatto, i medi sono molto belli , in particolare le voci maschili, mentre appare evidente, in questa fase, un certo roll-off sulla gamma alta.
La risoluzione e il dettaglio sono più che buoni anche se qui il confronto con la T1 è impietoso. La cuffia non è spietata e più o meno ti fa digerire tutte le registrazioni...
In sintesi (ve lo dicevo che non sono tipo da recensioni...) mi pare un'ottima all-rounder; secondo me i suoi impieghi di elezione rimangono la classica e il jazz con qualche puntatina verso il blues (per quanto ancora non abbia fatto ascolti in tal senso), visto il carattere piacione e la larghezza del soundstage.  Viceversa l'ascolto con qualche pezzo rock evidenzia la mancanza di un certo impatto e dinamicità propri di cuffie quali la Utopia o la Z1R (se proprio amate il rock rivolgetevi a una Grado insomma...).
Io sono rimasto estremamente soddisfatto da questi primi ascolti perchè era proprio quello che cercavo: qualcosa di estremamente simile alla Hek v1 improvvidamente venduta.... Chissà come suonerà la nuova versione SE (la V2, da quel che ho letto è più bright e non fa per me...) o la Susvara.....

Ciao visto che senti l'Arya più adatta al jazz e alla classica.....la Z1R per quale genere la vedi più adatta? Anche se si parla di una cuffia chiusa e con un altro approccio costruttivo? grazie della rispsota ;-)

Buongiorno. Premetto che la Z1r non è più in mio possesso, ma come genere l Ammiraglia Sony mi ha entusiasmato con il jazz e il pop/elettronico. Ha la tipica risposta a V con i medi che escono  fuori solo con gli ampli che gli vanno a genio e il miglior basso che abbia mai sentito in una cuffia. Il soundstage è esteso (il più esteso sentito in una chiusa) ma non paragonabile a una aperta. Tirando le somme la sentivo un po’ con tutto (sono onnivoro), anche con la classica laddove volevo tirare fuori la prima ottava; certo il rock era il genere che gradiva meno nonostante l immanenza del basso: la velocità non è il suo forte ne tantomeno una certa cattiveria (le chitarre non “graffiano”). Quindi Jazz e pop sicuramente seguito da qualche brano sinfonico. 
Ps: leggo in firma che hai la Stellia. Dovrebbe essere sulla carta sicuramente superiore se assomiglia all Utopia (avuta per più di un anno)

Ho venduto le Stellia pochi giorni fa anche se è un’ittima cuffia chiusa la trovo troppo “leggera” in basso e un pó troppo aperta come impostazione. Sono abituato alla timbrica Audeze della LCD 4 che è perfetta per i miei gusti, ma l’unica che si avvicina come impostazione tra le chiuse fino ad ora è la mrspeakers ether flow c 1.1. Per questo ero curioso di provare la sony. Anche se da quello che dici per il progressive rock non sembra essere proprio il massimo.

In effetti le alternative tra le chiuse non sono tantissime. Potresti provare le Fostex (th900) o la Denon 7200. Io personalmente posseggo da diversi anni una Denon 5000 ed è ancora una signora cuffia, estremamente equilibrata. L'unico difetto è che a volumi molto sostenuti con i pieni orchestrali tende un po' ad "impastarsi", "difetto" che a quanto riferitomi da un amico che la possiede, nella 7200 non è presente..

Eh si della Denon 7200 ne ho letto bene. Si trova anche nell’usago a volte. Cercheró di provarla. Grazie per la risposta.