Da JacksonPollock Lun Mar 15, 2021 4:31 pm
Per me "musicale" significa la capacità di riprodurre il suono con fluidità e naturalezza; è quella sensazione che si ha quando la musica esce senza sforzo, con grande naturalezza, facendoti dimenticare di stare ascoltando musica riprodotta.
Questa è una descrizione qualitativa, e in quanto tale non vale per per tutti (inteso come
ascoltatori) ma nemmeno per tutti i generi.
Perché in senso strettamente artistico, potrei usare strumenti che hanno tutto tranne che fluidità e addirittura cercare di andare contro la naturalezza per come la descrivi... Quindi in quel caso la "musicalità" dove finisce?
Cerca Ignore the Giant di John Lurie se vuoi rimanere nella strumentistica "classica"...
Oppure (più semplice) un qualsiasi pezzo di elettronica pura, o techno...
Per fare un esempio: avete mai sentito la differenza fra un cantante professionista e una persona semplicemente intonata, magari anche provvista di una bella voce? La differenza sta tutta nella musicalità, il primo ce l'ha, il secondo (in genere) no.
Esempio che non tiene... La voce di Kurt Kobain va contro la "naturalezza" per come l'hai definita.
Kobain strillava letteralmente, e steccava volutamente... Non era quindi un cantante professionista?
E non c'entra neanche necessariamente l'hi-fi.
È quello che sostengo sopra, se parliamo di cuffie e hifi i termini qualitativi come (più musicali, ma anche il mio asciutte/aggressive) lasciano il tempo che trovano e non ha senso farne una questione di stato...