Ciao a tutti, voglio condividere con voi le mie impressioni sulla Elear che ho acquistato alcuni giorni fa da un utente del forum (avrai capito ormai chi sono ;)) visto che in giro ci sono opinioni molto contrastanti su queste cuffie.
Premetto che questo è il mio primo paio di cuffie di elevato valore, ho posseduto molte cuffie finora ma nessuna ha mai sfiorato il prezzo di listino di queste Elear.
Dal punto di vista del comfort nessun problema, i pads sono morbidissimi e adeguatamente larghi, sono pesantucce ma una volta indossate non ci si fa caso se non dopo alcune ore. Il cavo sembra di ottima qualità ma è davvero lunghissimo e pesante; ben venga, però ne avrei voluto anche un un po' più slim visto che io ascolto molto vicino all'amplificatore e non ho bisogno di un cavo così lungo. Per fortuna dato il doppio ingresso mono da 3,5 in futuro non avrò problemi con un'eventuale sostituzione. Esteticamente sono molto belle, sobrie ma eleganti, per quanto riguarda la costruzione è vero che scricchiolano un po' ma solo se si gioca con l'archetto: durante gli ascolti non ho mai avuto problemi di rumori molesti.
Veniamo al suono
L'impostazione delle cuffie è senz'altro calda, un'impostazione non affaticante ma che non è affatto pigra o noiosa. Anzi. La particolarità che ho notato è che le Elear hanno la caratteristica di rendere giustizia allo stesso modo a tutti gli strumenti presenti sulla scena. Spesso vengono messe in primo piano le voci, e poi mano a mano gli altri strumenti vengono distribuiti sullo sfondo; con queste cuffie invece è come se tutti gli elementi avessero lo stesso peso, voci, piatti, chitarre etc.
Veniamo alle singole frequenze
I bassi sono di un'ottima qualità, sono corposi ma non sbrodoloni; quando sono richiesti ci sono e raramente esagerano. In generale comunque contribuiscono a dare del corpo al suono
I medi li definirei "raffinati". Le voci sono fluide e realistiche, il livello di dettaglio è davvero molto elevato ma l'impostazione calda del suono fa sì che ciò non venga immediatamente notato. In altre parole il dettaglio è lì ma va cercato, la cuffia te lo offre ma dando priorità al coinvolgimento dell'ascolto piuttosto che all'analiticità. Al confronto con altre cuffie i medi sono un po' arretrati, ma ci si accorge presto che sono semplicemente allo stesso livello delle altre frequenze (come detto sopra). Per concludere parlando delle frequenze alte, su questo aspetto per quanto mi riguarda non ci sono particolari appunti da fare. Gli alti ci sono e danno una certa energia ai suoni brillanti come i piatti, ma non si tratta di alti brillanti, sicuramente c'è un leggero ammorbidimento per non renderle fastidiose; in nessun caso comunque mi sono trovato a desiderare degli alti in maggiore quantità o qualità, sebbene l'ariosità generale degli strumenti sia adeguata ma non eccellente.
Il soundstage è intimo, abbastanza ristretto se vogliamo. L'ampiezza della scena, in base alla registrazione, va da "dentro alla testa" fino ad arrivare "di poco fuori alla testa", raggiungendo le dimensioni di una piccola sala come un pub o un locale. Il posizionamento degli strumenti è adeguato, ma non mi è sembrato niente di speciale.
Per quanto riguarda la dinamica, posso solo attribuire alla cuffia un punteggio altissimo. Ogni suono ha una sua corposità, produce delle vibrazioni, nei casi più violenti delle "botte"; per esempio, se le Elear devono riprodurre un violento colpo di grancassa, si avverte nell'orecchio la botta e la vibrazione del suono, come ci si aspetterebbe da un'esibizione dal vivo o da un paio di grossi diffusori. Più in generale tutto è vivo e vibrante, non si riesce ad ascoltare un brano senza tenere il tempo con le mani e con i piedi. EDIT Ho anche avuto problemi a regolare il volume in tal senso; con alcune canzoni sentivo il bisogno di alzare il volume più del solito, mentre con altre sentivo l'esigenza di abbassarlo. Credo sia una cosa che dipende dalla struttura del brano, in una canzone che vede un cantante protagonista assoluto della scena si sente l'esigenza di mettere la voce in risalto (alzando il volume), mentre nelle canzoni che sono già "punchy" la già elevata dinamica mi porta ad abbassare il volume per non essere martellato le orecchie. Una volta trovato il giusto livello di volume per ciascun brano poi però è una goduria, davvero ci si dimentica di qualsiasi dettaglio e di ogni analisi e si pensa solo alla musica.
Un appunto sull'isolamento: essendo una cuffia aperta, totalmente assente. Tuttavia la fuoriuscita di suono all'esterno è contenuta, si percepisce molto meno rispetto ad esempio alle Grado o alle Fidelio X2.
Sintetizzando questi elementi, ho tratto la conclusione che le Elear sono un paio di cuffie sicuramente come poche altre, nel bene e nel male; capisco perchè in giro ci siano così tante opinioni contrastanti, è difficile che questa sia una cuffia in grado di accontentare tutti. Personalmente sono cuffie che fanno per me, ogni volta che le ascolto mi trasportano come mai mi era capitato con delle cuffie, e quando mi viene voglia si prestano anche ad un ascolto più critico (anche se non raggiungono i livelli di massima eccellenza in quest'ultimo).
Per me, promosse!
EDIT il setup che uso è costituito da Tidal HiFi , Dragonfly Red e Focal Elear. Anche se il Dragonfly le fa girare senza incertezze, sento che una cuffia di questo calibro gioverebbe l'abbinamento con un DAC/ampli migliore. Avete qualche suggerimento?
Premetto che questo è il mio primo paio di cuffie di elevato valore, ho posseduto molte cuffie finora ma nessuna ha mai sfiorato il prezzo di listino di queste Elear.
Dal punto di vista del comfort nessun problema, i pads sono morbidissimi e adeguatamente larghi, sono pesantucce ma una volta indossate non ci si fa caso se non dopo alcune ore. Il cavo sembra di ottima qualità ma è davvero lunghissimo e pesante; ben venga, però ne avrei voluto anche un un po' più slim visto che io ascolto molto vicino all'amplificatore e non ho bisogno di un cavo così lungo. Per fortuna dato il doppio ingresso mono da 3,5 in futuro non avrò problemi con un'eventuale sostituzione. Esteticamente sono molto belle, sobrie ma eleganti, per quanto riguarda la costruzione è vero che scricchiolano un po' ma solo se si gioca con l'archetto: durante gli ascolti non ho mai avuto problemi di rumori molesti.
Veniamo al suono
L'impostazione delle cuffie è senz'altro calda, un'impostazione non affaticante ma che non è affatto pigra o noiosa. Anzi. La particolarità che ho notato è che le Elear hanno la caratteristica di rendere giustizia allo stesso modo a tutti gli strumenti presenti sulla scena. Spesso vengono messe in primo piano le voci, e poi mano a mano gli altri strumenti vengono distribuiti sullo sfondo; con queste cuffie invece è come se tutti gli elementi avessero lo stesso peso, voci, piatti, chitarre etc.
Veniamo alle singole frequenze
I bassi sono di un'ottima qualità, sono corposi ma non sbrodoloni; quando sono richiesti ci sono e raramente esagerano. In generale comunque contribuiscono a dare del corpo al suono
I medi li definirei "raffinati". Le voci sono fluide e realistiche, il livello di dettaglio è davvero molto elevato ma l'impostazione calda del suono fa sì che ciò non venga immediatamente notato. In altre parole il dettaglio è lì ma va cercato, la cuffia te lo offre ma dando priorità al coinvolgimento dell'ascolto piuttosto che all'analiticità. Al confronto con altre cuffie i medi sono un po' arretrati, ma ci si accorge presto che sono semplicemente allo stesso livello delle altre frequenze (come detto sopra). Per concludere parlando delle frequenze alte, su questo aspetto per quanto mi riguarda non ci sono particolari appunti da fare. Gli alti ci sono e danno una certa energia ai suoni brillanti come i piatti, ma non si tratta di alti brillanti, sicuramente c'è un leggero ammorbidimento per non renderle fastidiose; in nessun caso comunque mi sono trovato a desiderare degli alti in maggiore quantità o qualità, sebbene l'ariosità generale degli strumenti sia adeguata ma non eccellente.
Il soundstage è intimo, abbastanza ristretto se vogliamo. L'ampiezza della scena, in base alla registrazione, va da "dentro alla testa" fino ad arrivare "di poco fuori alla testa", raggiungendo le dimensioni di una piccola sala come un pub o un locale. Il posizionamento degli strumenti è adeguato, ma non mi è sembrato niente di speciale.
Per quanto riguarda la dinamica, posso solo attribuire alla cuffia un punteggio altissimo. Ogni suono ha una sua corposità, produce delle vibrazioni, nei casi più violenti delle "botte"; per esempio, se le Elear devono riprodurre un violento colpo di grancassa, si avverte nell'orecchio la botta e la vibrazione del suono, come ci si aspetterebbe da un'esibizione dal vivo o da un paio di grossi diffusori. Più in generale tutto è vivo e vibrante, non si riesce ad ascoltare un brano senza tenere il tempo con le mani e con i piedi. EDIT Ho anche avuto problemi a regolare il volume in tal senso; con alcune canzoni sentivo il bisogno di alzare il volume più del solito, mentre con altre sentivo l'esigenza di abbassarlo. Credo sia una cosa che dipende dalla struttura del brano, in una canzone che vede un cantante protagonista assoluto della scena si sente l'esigenza di mettere la voce in risalto (alzando il volume), mentre nelle canzoni che sono già "punchy" la già elevata dinamica mi porta ad abbassare il volume per non essere martellato le orecchie. Una volta trovato il giusto livello di volume per ciascun brano poi però è una goduria, davvero ci si dimentica di qualsiasi dettaglio e di ogni analisi e si pensa solo alla musica.
Un appunto sull'isolamento: essendo una cuffia aperta, totalmente assente. Tuttavia la fuoriuscita di suono all'esterno è contenuta, si percepisce molto meno rispetto ad esempio alle Grado o alle Fidelio X2.
Sintetizzando questi elementi, ho tratto la conclusione che le Elear sono un paio di cuffie sicuramente come poche altre, nel bene e nel male; capisco perchè in giro ci siano così tante opinioni contrastanti, è difficile che questa sia una cuffia in grado di accontentare tutti. Personalmente sono cuffie che fanno per me, ogni volta che le ascolto mi trasportano come mai mi era capitato con delle cuffie, e quando mi viene voglia si prestano anche ad un ascolto più critico (anche se non raggiungono i livelli di massima eccellenza in quest'ultimo).
Per me, promosse!
EDIT il setup che uso è costituito da Tidal HiFi , Dragonfly Red e Focal Elear. Anche se il Dragonfly le fa girare senza incertezze, sento che una cuffia di questo calibro gioverebbe l'abbinamento con un DAC/ampli migliore. Avete qualche suggerimento?
Ultima modifica di stropy01 il Mar Ott 17 2017, 01:54 - modificato 1 volta. (Motivazione : Aggiunte di contenuti)