Pazzoperilpianoforte ha scritto:Sto leggendo con interesse questa conversazione - a tratti troppo animata.
Mi rendo anche conto che qui si sta riportando / proseguendo un contenzioso polemico iniziato su altri lidi. Contenzioso di cui sono all'oscuro, e tale preferisco rimanere.
Sono però un pò perplesso da alcuni argomenti che tocca questa discussione.
Il primo è che ho letto alcuni dischi non essere adatti all'ascolto Hi-Fi. E quindi non essere adatti alla valutazione di un impianto audio. Sicuramente esistono molti dischi che non hanno qualità audio alta. Però va tenuto conto di una cosa: alcuni generi non richiedono raffinatezza timbrica o varietà dinamica, bensì solo pressione sonora ed un certo "colore" timbrico. Non è questione però del solo disco: è che anche dal vivo questa musica non persegue altri tratti musicali: non persegue varietà dinamica, non persegue timbro, non persegue varietà di colore.
Se partiamo dal concetto che l'impianto deve fedelmente riprodurre la musica che il suo possessore predilige, si potrà dire che qualcuno ascolta della brutta musica (si fa per dire) ma se l'impianto non è in grado di riprodurla comunque non è un impianto adatto. Quindi fallisce il suo compito di riproduzione in ambito domestico fedele al suono "originale", al suono inciso.
A quel punto non si può dire: l'impianto è ottimo, è la tua musica che è pessima. L'impianto è comunque inadatto a quel genere musicale. Perché non ha il punch necessario, perché non ha l'impatto necessario, perché non riesce a produrre la pressione sonora necessaria. A quel punto il resto diventa secondario.
Né mi sembra strano che quello che sia ideale per riprodurre una sonata per pianoforte beethoveniana non sia ideale per Diamanda Galas. In tal caso il modo in cui si ascolta è tutt'uno con ciò che si ascolta: che il modo di ascoltare una sonata per piano non è il solito che si adotta per ascoltare Diamanda Galas. Non a caso c'è chi per sensibilità predilige l'uno e chi l'altra.
Insomma: non esistono generi "giusti" e generi "sbagliati", esiste solo musica varia ed i vari modi per ascoltarla, a mio parere. Non si sceglie la musica per ascoltare l'impianto, si sceglie l'impianto giusto per ascoltare la nostra musica....
...e se anche io ascoltassi la peggiore musica del mondo, registrata al peggio, non avrei diritto di sentirla riprodotta come piace a me dall'impianto che piace a me?...
Questo per fare un discorso generale non direttamente attinente alle persone in questione (che io non conosco)... però quando si sente "musica non adatta a valutare un impianto", "modo di ascoltare sbagliato", ecc. ecc. io resto sempre un pò interdetto....
Certo potrei anche aver frainteso tutto il discorso... se è così scusatemi...