Salve a tutti gli amici di questo forum, vorrei descrivere le mie impressioni di’ascolto su gli ultimi acquisti, anche se magari sono oggetti già letti in molti treads, all’interno di questo foum, ma credo che sia sempre utile avere più pareri e da diverse fonti, ed inoltre nella presente recensione andrò ad analizzare i risultati tra accoppiamenti con vari cavi di connessione Cuffia e con diversi Driver, a Valvole e a S.S. La Cuffia in questione è riguarda la Sennheiser HD650, ultimo acquisto.
Il Driver RP 5.1 S/N 003, acquistato un pò di tempo fà,munito di 2 Valvole TFK Nos ECC86. Al primo ascolto fatto collegandoci una Ergo2 e una Ultrasone HFI-700, ho trovato l’ampli molto musicale, delizioso nel suono e con un ottima trasparenza. Contattato la Rudi x sapere se potevo eventualmente sostituire in futuro le TFK con le Jan Nos della Philips 6992, questi mi rispondevano che lo potevo fare tranquillamente senza dover modificare bias o quant’altro, per cui su suggerimento dell’amico Fil, la scelta è ricaduta sulla coppia matchata JAN Philips. L’ascolto con questa nuova coppia non ha variato il messaggio musicale nella sostanza, ma ho notato un leggero incremento nel volume di uscita a parità di posizione della manopola del volume stesso.
Il Rudistor RP5.1 è sempre stato decritto come il compagno ideale della Cuffia Top della Sennheiser, l’HD650, prima che entrasse in scena la HD800, per cui mosso da questa curiosità mi sono messo alla ricerca di una HD650 nel mondo dell’usato e fortuna ha voluto che ne riuscissi a trovarne in condizioni pari al nuovo avente S/N 056596.
Dalle letture fatte su questi trasduttori, ho letto spesso pareri contrastanti sul loro suono, per cui anche questo mi ha incuriosito molto, anche se le recensioni su altri forum esteri, ne parlavano tutto sommato abbastanza bene. Tra le criticità spesso riportate dagli audiofili, si parlava di una certa velatura in gamma alta e di una basso molto presente e difficile da controllare, in altri treads si diceva che il suo cavo non era all’altezza della stessa e che dunque si dovevano prevedere altri costi x equipaggiarli con cavi di alta levatura quali Equinox, Apuresound o Zu Mobius, il cui costo spesso superava il costo della stessa cuffia. Pertanto deciso il suo acquisto, ho letto quale era il cavo più adatto a tirare fuori il meglio da questa cuffia e molti indicavano proprio lo Zu Mobius Senn MK2.
Tuttavia il prezzo da nuovo di questo cavo x una lunghezza di 3m, cercato attraverso i vari siti internet sfiorava i 400 euro in Italia ($ 400 negli USA, e 56.000 Yen in Giappone), pertanto x me improponibile rispetto al costo di 220-250 euro x acquistare nell’usato una HD650 in ottimo stato.
Anche qui però dopo una ricerca ad internet ,sono stato fortunato, e mi è capitato di trovare un Cavo Zu Mobius MK2, praticamente nuovo, a circa il 50%, per cui l’ho acquistato di getto, pur non essendo in bilanciato, tale da poter usare la HD650 anche in Full Balance con l’altro mio Driver il CEC HD53N.
Nemo, detto l’avvoltoio, dopo averlo contattato mi ha incoraggiato all’acquisro, dicendomi che oltre che essere uno dei migliori cavi x la Sennheiser, questi era facilmente modificabile, qualora lo volessi fare in un secondo momento, in Bilanciato.
Dunque Cuffia HD650 e Cavo Zu Mobius mi sono regolarmente arrivati la scorsa settimana, e dopo un attento ascolto fatto nelle diverse configurazioni di cavi e di driver, voglio riportarvi le mie impressioni:
La prima Configurazione prevede Driver Rudistor RP5.1, S/N003, Cuffia HD650, S/N 056596 con cavo originale, Sorgente Krell-KPS20i, Cavi RCA Transparent MusikLink Super e Cavi di Alimentazione Transparent Powerlik Plus.
Il Software prevedeva CD di Classica come I Concerti Brandeburghesi e Overture di J.S.Bach, diretto dal Maestro Pinnock, Etichetta Archiv, Vivaldi Concerti x Violino e Viola e le quattro stagioni, Archiv e di Jazz con Antonio Forcione in Live, di Naim, Al di Meola/Peo Alfonsi, Live in Milano e Kramer di Velut Luna.
Tutti i CD hanno una registrazione allo stato dell’arte e dunque ben accoppiati al resto della catena di prova.
Il suono della HD650 con il suo cavo originale, mi è sembrato subito più che buono, con una omogeneità dell’Headstage su tutto lo spettro udibile delle frequenze, specialmente in gamma medio bassa e medio alta, e con un più che buono ascolto in gamma alta. La gamma bassa e sempre molto ben presente, ma mai in rilievo o invadente, probabilmente ciò è dovuto anche alla ottima catena a cui la Sennheiser HD650 è stata collegata, tale da ricreare una ottima ed ampia scena musicale con i vari musicali piani ben distanziati tra loro e con un ottimo senso della profondità...insomma una performance generale, che mi ha soddisfatto in pieno, e certamente mi ha impressionato meglio, rispetto all’ascolto fatto con l’HD800, anche se il set-up non era quello sopra descritto, così pure il tempo di ascolto ad essa dedicato.
La seconda Configurazione, prevedeva la sola sostituzione del cavo originale, con lo ZU Mobius Senn MK2.
Ebbene la prima cosa evidente che traspare è che il suono emesso dai trasduttori dell’HD650 alle alte frequenze diventa più cristallino, dettagliato e trasparente, ma di contro fà perdere ai trasduttori quella omogeneità sull’intero spettro sonoro registrato con il suo cavo originale, specie in quel range di frequenze che determinano poi la corposità dell'intero messaggio musicale...per farmi capire meglio, è come ascoltare un ottimo CD, con una macchina "No Compromise" come può essere un Accuphase, Krell o MBL, dove apparentemente hai un ascolto preciso, iperdettagliato e con una ottima ricostruzione della sena sonora e dei vari piani sonori...ma poi senti simultaneamente lo stesso pezzo, su vinile con un altrettanto ottimo giradischi analogico, e ti accorgi che pur rimanendo la corretta impostazione e tonalità dei singoli strumenti, ti manca quella corposità fatta di frequenze medio basse e medio alte, che sono quelle che vanno a determinare in finale l'ariosità e la corposità globale dell’intero messaggio musicale. Insomma le mie orecchie trovano il cavo originale più equilibrato nel porgenti nell'insieme la musicalità, mentre lo ZU Mobius ti dà più brillantezza, dettaglio e una bellissima sferzata di energia in gamma alta e altissima con una maggiore trasparenza e senso del dettaglio. Questi sono a mio modo di vedere due modi leggermente ma sostanzialmente diversi di ascoltare il messaggio musicale, e pertanto rimane poi una scelta soggettiva di che cosa è meglio per ognuno di noi e legato soprattutto al tipo di musica che si ascolta. Certamente come mi ha suggerito Nemo, il cambio del cavo và a modificare la configurazione iniziale e di progetto del costruttore, tuttavia se si preferiscono altre cose che il cavo originale non può darti, allora la scelta di sostituirlo con altro diventa un “Must”.
Le due configurazioni sono state poi guidate con il CEC HD53N, e pur riscontrando lo stesso comportamento della HD650 con i due differenti cavi, qui il “Punch” dinamico offerto dalla Sennheiser è diventato strabordante, con un maggior coinvolgimento emotivo dovuto secondo me, ad un maggiore volume di uscita prodotto dal CEC HD53N in classe A, rispetto al Rudi RP5.1, pur tuttavia rimanendo inalterato la piacevolezza della musicalità e il dettaglio riscontrato precedentemente con il Valvolare della Casa di Trieste.
In questo periodo , ho avuto modo di ascoltare diversi Driver e mi sono convinto che il CEC HD53N e veramente un ottimo prodotto, polivalente con la maggior parte delle migliori Cuffie oggi presenti sul mercato, anche di difficile pilotaggio, come la AKG K1000, e dove il Rapporto Prezzo/Qualità è altissimo.
Io dopo 35 anni di passione verso l'HI-FI, non credo ai facili stereotipi ne ai proclami più o meno di tendenza delle persone e/o delle aziende, ma credo che la formula vincente sia quella di saper calibrare bene le sinergie tra i vari elementi che compongono la catena, e di dare retta al proprio udito, che se ben allenato, non ti tradirà mai. Pertanto nelle mie scelte, pur ascoltando altri appassionati e documentandomi con riviste italiche ed estere, non mi faccio condizionare oltremodo verso i soliti prodotti, ma cerco strade alternative, e CEC nello specifico, pur non essendo un nome alto sonante e conosciuto in ambito Headphone, mi ha trasmesso fiducia, e sono stato premiato contraccambiato con degli ottimi ascolti.
Mentre sto finendo di scrivere questa mia piccola recensione, ho trovato ad un buon prezzo anche il cavo Rudistor BX65 Bilanciato x la HD650, x una ulteriore prova, poi deciderò quale sarà l'accoppiamento definitivo.
La scorsa settimana mi è arrivato il Cavo Rudistor BX-65 Bilanciato x la mia HD650, e pertanto dopo un attento ascolto Ti riporto le mie impressioni, dopo aver provato precedentemente il suo cavo originale e lo ZuMobius MK2, in versione sbilanciati, sia con il Rudi RP.5.1 che con il CEC HD53N. Trattandosi di una prova del cavo in bilanciato la configurazione è quella in Full Balance dall'ingresso Sorgente all'uscita cuffia del Driver del CEC, composta da CD Krell KPS20i e/o Accuphase DP80L e Convertitore DC81L, Driver HD53N e Cuffia HD650 con Rudi BX-65, il software era lo stesso delle precedenti prove. L'ascolto ha rilevato un maggiore Headstage, con una separazione ancora piu aperta tra i vari piani sonori, tutti ben evidenti e con una bellissima corposità sull'intero messaggio musicale. Qui la Tedescona è forse arrivata ad esprimere la massima performance, grazie anche alla qualità degli altri componenti della catena. Il suono si diffonde oltre la testa ed in tutte le direzioni, tuttavia per correttezza di opinione, l'eleganza e la setosità del dettaglio e della trasparenza sulle note alte ed altissime rimangono una prerogativa esclusiva dello ZUMobius, un cavo veramente speciale e sinergico x la HD650 in configurazione "unbalance". Tutti e due i cavi hanno molte freccie al proprio arco, e credo che la scelta finale sia solo soggettiva. Io ho scelto di sposare la configurazione Bilanciata, xchè mi permette di sfruttare al massimo le caratteristiche tecniche e sonore delle singole macchine a mia disposizione e di ottenere il meglio dal Driver Cuffia il CEC HD53N.
Il Driver RP 5.1 S/N 003, acquistato un pò di tempo fà,munito di 2 Valvole TFK Nos ECC86. Al primo ascolto fatto collegandoci una Ergo2 e una Ultrasone HFI-700, ho trovato l’ampli molto musicale, delizioso nel suono e con un ottima trasparenza. Contattato la Rudi x sapere se potevo eventualmente sostituire in futuro le TFK con le Jan Nos della Philips 6992, questi mi rispondevano che lo potevo fare tranquillamente senza dover modificare bias o quant’altro, per cui su suggerimento dell’amico Fil, la scelta è ricaduta sulla coppia matchata JAN Philips. L’ascolto con questa nuova coppia non ha variato il messaggio musicale nella sostanza, ma ho notato un leggero incremento nel volume di uscita a parità di posizione della manopola del volume stesso.
Il Rudistor RP5.1 è sempre stato decritto come il compagno ideale della Cuffia Top della Sennheiser, l’HD650, prima che entrasse in scena la HD800, per cui mosso da questa curiosità mi sono messo alla ricerca di una HD650 nel mondo dell’usato e fortuna ha voluto che ne riuscissi a trovarne in condizioni pari al nuovo avente S/N 056596.
Dalle letture fatte su questi trasduttori, ho letto spesso pareri contrastanti sul loro suono, per cui anche questo mi ha incuriosito molto, anche se le recensioni su altri forum esteri, ne parlavano tutto sommato abbastanza bene. Tra le criticità spesso riportate dagli audiofili, si parlava di una certa velatura in gamma alta e di una basso molto presente e difficile da controllare, in altri treads si diceva che il suo cavo non era all’altezza della stessa e che dunque si dovevano prevedere altri costi x equipaggiarli con cavi di alta levatura quali Equinox, Apuresound o Zu Mobius, il cui costo spesso superava il costo della stessa cuffia. Pertanto deciso il suo acquisto, ho letto quale era il cavo più adatto a tirare fuori il meglio da questa cuffia e molti indicavano proprio lo Zu Mobius Senn MK2.
Tuttavia il prezzo da nuovo di questo cavo x una lunghezza di 3m, cercato attraverso i vari siti internet sfiorava i 400 euro in Italia ($ 400 negli USA, e 56.000 Yen in Giappone), pertanto x me improponibile rispetto al costo di 220-250 euro x acquistare nell’usato una HD650 in ottimo stato.
Anche qui però dopo una ricerca ad internet ,sono stato fortunato, e mi è capitato di trovare un Cavo Zu Mobius MK2, praticamente nuovo, a circa il 50%, per cui l’ho acquistato di getto, pur non essendo in bilanciato, tale da poter usare la HD650 anche in Full Balance con l’altro mio Driver il CEC HD53N.
Nemo, detto l’avvoltoio, dopo averlo contattato mi ha incoraggiato all’acquisro, dicendomi che oltre che essere uno dei migliori cavi x la Sennheiser, questi era facilmente modificabile, qualora lo volessi fare in un secondo momento, in Bilanciato.
Dunque Cuffia HD650 e Cavo Zu Mobius mi sono regolarmente arrivati la scorsa settimana, e dopo un attento ascolto fatto nelle diverse configurazioni di cavi e di driver, voglio riportarvi le mie impressioni:
La prima Configurazione prevede Driver Rudistor RP5.1, S/N003, Cuffia HD650, S/N 056596 con cavo originale, Sorgente Krell-KPS20i, Cavi RCA Transparent MusikLink Super e Cavi di Alimentazione Transparent Powerlik Plus.
Il Software prevedeva CD di Classica come I Concerti Brandeburghesi e Overture di J.S.Bach, diretto dal Maestro Pinnock, Etichetta Archiv, Vivaldi Concerti x Violino e Viola e le quattro stagioni, Archiv e di Jazz con Antonio Forcione in Live, di Naim, Al di Meola/Peo Alfonsi, Live in Milano e Kramer di Velut Luna.
Tutti i CD hanno una registrazione allo stato dell’arte e dunque ben accoppiati al resto della catena di prova.
Il suono della HD650 con il suo cavo originale, mi è sembrato subito più che buono, con una omogeneità dell’Headstage su tutto lo spettro udibile delle frequenze, specialmente in gamma medio bassa e medio alta, e con un più che buono ascolto in gamma alta. La gamma bassa e sempre molto ben presente, ma mai in rilievo o invadente, probabilmente ciò è dovuto anche alla ottima catena a cui la Sennheiser HD650 è stata collegata, tale da ricreare una ottima ed ampia scena musicale con i vari musicali piani ben distanziati tra loro e con un ottimo senso della profondità...insomma una performance generale, che mi ha soddisfatto in pieno, e certamente mi ha impressionato meglio, rispetto all’ascolto fatto con l’HD800, anche se il set-up non era quello sopra descritto, così pure il tempo di ascolto ad essa dedicato.
La seconda Configurazione, prevedeva la sola sostituzione del cavo originale, con lo ZU Mobius Senn MK2.
Ebbene la prima cosa evidente che traspare è che il suono emesso dai trasduttori dell’HD650 alle alte frequenze diventa più cristallino, dettagliato e trasparente, ma di contro fà perdere ai trasduttori quella omogeneità sull’intero spettro sonoro registrato con il suo cavo originale, specie in quel range di frequenze che determinano poi la corposità dell'intero messaggio musicale...per farmi capire meglio, è come ascoltare un ottimo CD, con una macchina "No Compromise" come può essere un Accuphase, Krell o MBL, dove apparentemente hai un ascolto preciso, iperdettagliato e con una ottima ricostruzione della sena sonora e dei vari piani sonori...ma poi senti simultaneamente lo stesso pezzo, su vinile con un altrettanto ottimo giradischi analogico, e ti accorgi che pur rimanendo la corretta impostazione e tonalità dei singoli strumenti, ti manca quella corposità fatta di frequenze medio basse e medio alte, che sono quelle che vanno a determinare in finale l'ariosità e la corposità globale dell’intero messaggio musicale. Insomma le mie orecchie trovano il cavo originale più equilibrato nel porgenti nell'insieme la musicalità, mentre lo ZU Mobius ti dà più brillantezza, dettaglio e una bellissima sferzata di energia in gamma alta e altissima con una maggiore trasparenza e senso del dettaglio. Questi sono a mio modo di vedere due modi leggermente ma sostanzialmente diversi di ascoltare il messaggio musicale, e pertanto rimane poi una scelta soggettiva di che cosa è meglio per ognuno di noi e legato soprattutto al tipo di musica che si ascolta. Certamente come mi ha suggerito Nemo, il cambio del cavo và a modificare la configurazione iniziale e di progetto del costruttore, tuttavia se si preferiscono altre cose che il cavo originale non può darti, allora la scelta di sostituirlo con altro diventa un “Must”.
Le due configurazioni sono state poi guidate con il CEC HD53N, e pur riscontrando lo stesso comportamento della HD650 con i due differenti cavi, qui il “Punch” dinamico offerto dalla Sennheiser è diventato strabordante, con un maggior coinvolgimento emotivo dovuto secondo me, ad un maggiore volume di uscita prodotto dal CEC HD53N in classe A, rispetto al Rudi RP5.1, pur tuttavia rimanendo inalterato la piacevolezza della musicalità e il dettaglio riscontrato precedentemente con il Valvolare della Casa di Trieste.
In questo periodo , ho avuto modo di ascoltare diversi Driver e mi sono convinto che il CEC HD53N e veramente un ottimo prodotto, polivalente con la maggior parte delle migliori Cuffie oggi presenti sul mercato, anche di difficile pilotaggio, come la AKG K1000, e dove il Rapporto Prezzo/Qualità è altissimo.
Io dopo 35 anni di passione verso l'HI-FI, non credo ai facili stereotipi ne ai proclami più o meno di tendenza delle persone e/o delle aziende, ma credo che la formula vincente sia quella di saper calibrare bene le sinergie tra i vari elementi che compongono la catena, e di dare retta al proprio udito, che se ben allenato, non ti tradirà mai. Pertanto nelle mie scelte, pur ascoltando altri appassionati e documentandomi con riviste italiche ed estere, non mi faccio condizionare oltremodo verso i soliti prodotti, ma cerco strade alternative, e CEC nello specifico, pur non essendo un nome alto sonante e conosciuto in ambito Headphone, mi ha trasmesso fiducia, e sono stato premiato contraccambiato con degli ottimi ascolti.
Mentre sto finendo di scrivere questa mia piccola recensione, ho trovato ad un buon prezzo anche il cavo Rudistor BX65 Bilanciato x la HD650, x una ulteriore prova, poi deciderò quale sarà l'accoppiamento definitivo.
La scorsa settimana mi è arrivato il Cavo Rudistor BX-65 Bilanciato x la mia HD650, e pertanto dopo un attento ascolto Ti riporto le mie impressioni, dopo aver provato precedentemente il suo cavo originale e lo ZuMobius MK2, in versione sbilanciati, sia con il Rudi RP.5.1 che con il CEC HD53N. Trattandosi di una prova del cavo in bilanciato la configurazione è quella in Full Balance dall'ingresso Sorgente all'uscita cuffia del Driver del CEC, composta da CD Krell KPS20i e/o Accuphase DP80L e Convertitore DC81L, Driver HD53N e Cuffia HD650 con Rudi BX-65, il software era lo stesso delle precedenti prove. L'ascolto ha rilevato un maggiore Headstage, con una separazione ancora piu aperta tra i vari piani sonori, tutti ben evidenti e con una bellissima corposità sull'intero messaggio musicale. Qui la Tedescona è forse arrivata ad esprimere la massima performance, grazie anche alla qualità degli altri componenti della catena. Il suono si diffonde oltre la testa ed in tutte le direzioni, tuttavia per correttezza di opinione, l'eleganza e la setosità del dettaglio e della trasparenza sulle note alte ed altissime rimangono una prerogativa esclusiva dello ZUMobius, un cavo veramente speciale e sinergico x la HD650 in configurazione "unbalance". Tutti e due i cavi hanno molte freccie al proprio arco, e credo che la scelta finale sia solo soggettiva. Io ho scelto di sposare la configurazione Bilanciata, xchè mi permette di sfruttare al massimo le caratteristiche tecniche e sonore delle singole macchine a mia disposizione e di ottenere il meglio dal Driver Cuffia il CEC HD53N.