Cavi di segnale per musica classica (archi) ??
aircooled- Suonologo
- Numero di messaggi : 33223
Data d'iscrizione : 20.12.08
- Messaggio n°126
Re: Cavi di segnale per musica classica (archi) ??
io non posso mica essere cosi duro il suono del violino come qualunque altro strumento ascoltato dal vivo immersi in un turbinio di emozioni non potra mai essere fastidioso, altra cosa e durante una riproduzione o meglio ancora quando non sei partecipe dell'evento e ti incazzi a bestia con il vicino che strimpella su un pianoforte o con un sax o violino che sia, quando decontestualizzi tutto può risultare estremamente sgradevole, ma questo non c'entra con il discorso
Luca58- Hi-End Member
- Numero di messaggi : 9403
Data d'iscrizione : 15.07.09
- Messaggio n°127
Re: Cavi di segnale per musica classica (archi) ??
A me il Jazz non fa impazzire, ma due volte (a Nizza e a Parigi) ho ascoltato la "Jazz wandering band", dei jazzisti da strada che suonavano, appunto, per strada. Mi sembra che fossero in quattro (se le trovo posto delle foto) e il capo-gruppo era certamente un anziano di colore con i ricciolini bianchi e la tuta da lavoro che sembrava uscito da "Via col vento". Lui era il "contrabbassista", nel senso che suonava una banale corda legata da un lato all'estremita' di un bastone che era appoggiato su una pignatta rovesciata e dall'altro alla pignatta stessa. Tendeva piu' o meno la corda inclinando piu' o meno il bastone
Raramente ho sentito tanta maestria e tanta piacevolezza dal suono di un "basso" e non sarei piu' venuto via; ma, come potete immaginare, il suono di quell'apparato era 'na ciofeca...
Raramente ho sentito tanta maestria e tanta piacevolezza dal suono di un "basso" e non sarei piu' venuto via; ma, come potete immaginare, il suono di quell'apparato era 'na ciofeca...
ema49- Musicofilo
- Numero di messaggi : 7150
Data d'iscrizione : 12.03.10
Età : 75
- Messaggio n°128
Re: Cavi di segnale per musica classica (archi) ??
Luca58 ha scritto:
Comunque sono perpleso sul fatto che possiate aver capito che io reputo spiacevole il suono del violino...
Per quel che mi riguarda io non ho capito questo. Ma voglio ancora una volta ribadire: le Klipsch, per altri versi formidabili diffusori, non sono il massimo nella riproduzione del violino. Avendo posseduto le Heresy ed avendo ascoltato diversi altri modelli, posso capire il problema di sim ed anche condividerlo. Repetita iuvant: col cdp Crescendo, ampli Crescendo e diffusori Harberth HLP3 il nostro amico ha sentito violini e ne è rimasto molto soddisfatto. Lo capisco e condivido. Che cosa c'entra il CDP Crescendo, i cavi, il cielo nuvoloso, il cdp Rega, la protezione civile...Mah
Pazzoperilpianoforte- Suonologo
- Numero di messaggi : 5578
Data d'iscrizione : 12.01.09
Età : 56
Località : Firenze
- Messaggio n°129
Re: Cavi di segnale per musica classica (archi) ??
Vorrei spiegare una cosa. Non esiste il suono di un violino: esistono molteplici violini e molteplici suoni. Anche perché un violino suonato da un violinista suona diverso dallo stesso violino suonato da un altro violinista.
Non sto parlando di interpretazione, sto parlando di voce dello strumento. La voce di un determinato violino è condizionato dal fatto che:
E' un Pesarinius dei primi del settecento, uno Stradivari o un Guadagnini?
E' accordato in corde di budello naturale o in corde sintetiche?
L'archetto è in materiale sintetico o è anch'esso di budello naturale?
Chi lo suona? La Podger, la Faust, la Mullova (giusto per rimanere tra le signore)?
Nel caso delle registrazioni, si aggiunge:
E' registrato in campo ravvicinato, o col microfono ad una certa distanza per cogliere l'ambienza della sala?
E' un violino solista, quindi più prossimo nel campo sonoro, o è uno dei violini di un'orchestra? Si tratta di una orchestra sinfonica ottocentesca (molti violini) o di una orchestra da camera barocca (pochi violini)?
Il cambio della risposta ad ognuna di queste domande cambia sensibilmente il suono dello strumento.
Il suono del Pesarinius della Podger, suonato da lei e registrato dalla Channel Classics è nettissimo, penetrante, deciso, a tratti graffiante, ma la pienezza della cavata non lo rende mai stridulo. Voce limpida e netta, a tratti graffiante, ma mai aspra o stridula. La Channel registra col microfono piuttosto vicino e questo incoraggia il suono deciso, con poco riverbero della sala. La sensazione è di essere a pochi metri dalal violinista.
La Mullova suona oggi un Guadagnini. Suono dolcissimo e tondo, molto morbido, con un pizzico di esilità nel medioalto. Sbalzo dinamico meno netto, grande cantabilità. Più corpo che brillantezza, anche se l'accordatura e l'archetto sono in budello naturale. La Onix registra abbastanza da lontano, con un suono molto vicino a quello che si avrebbe in prima fila in una sala da concerto settecentesca.
Cosa vuol dire questo discorso? Che il buon impianto non è quello che suona ogni violino come se fosse quello dell Podger (acuto e ripreso da vicino) o quello della Mullova (dolce e ripreso da lontano). Questi sono impianti colorati.
Il buon impianto è quello che è in grado di far sentire tutte le differenze tra questi violini e tra questi musicisti e tra queste registrazioni. E sono infinite, dal punto di vista dinamico e timbrico. Altrimenti si tratta di un impianto colorato.
Il resto, come dice Air, secondo me è fuffa.
Non sto parlando di interpretazione, sto parlando di voce dello strumento. La voce di un determinato violino è condizionato dal fatto che:
E' un Pesarinius dei primi del settecento, uno Stradivari o un Guadagnini?
E' accordato in corde di budello naturale o in corde sintetiche?
L'archetto è in materiale sintetico o è anch'esso di budello naturale?
Chi lo suona? La Podger, la Faust, la Mullova (giusto per rimanere tra le signore)?
Nel caso delle registrazioni, si aggiunge:
E' registrato in campo ravvicinato, o col microfono ad una certa distanza per cogliere l'ambienza della sala?
E' un violino solista, quindi più prossimo nel campo sonoro, o è uno dei violini di un'orchestra? Si tratta di una orchestra sinfonica ottocentesca (molti violini) o di una orchestra da camera barocca (pochi violini)?
Il cambio della risposta ad ognuna di queste domande cambia sensibilmente il suono dello strumento.
Il suono del Pesarinius della Podger, suonato da lei e registrato dalla Channel Classics è nettissimo, penetrante, deciso, a tratti graffiante, ma la pienezza della cavata non lo rende mai stridulo. Voce limpida e netta, a tratti graffiante, ma mai aspra o stridula. La Channel registra col microfono piuttosto vicino e questo incoraggia il suono deciso, con poco riverbero della sala. La sensazione è di essere a pochi metri dalal violinista.
La Mullova suona oggi un Guadagnini. Suono dolcissimo e tondo, molto morbido, con un pizzico di esilità nel medioalto. Sbalzo dinamico meno netto, grande cantabilità. Più corpo che brillantezza, anche se l'accordatura e l'archetto sono in budello naturale. La Onix registra abbastanza da lontano, con un suono molto vicino a quello che si avrebbe in prima fila in una sala da concerto settecentesca.
Cosa vuol dire questo discorso? Che il buon impianto non è quello che suona ogni violino come se fosse quello dell Podger (acuto e ripreso da vicino) o quello della Mullova (dolce e ripreso da lontano). Questi sono impianti colorati.
Il buon impianto è quello che è in grado di far sentire tutte le differenze tra questi violini e tra questi musicisti e tra queste registrazioni. E sono infinite, dal punto di vista dinamico e timbrico. Altrimenti si tratta di un impianto colorato.
Il resto, come dice Air, secondo me è fuffa.
_________________
Vito Buono
__________
Auralic Aries + Auralic Vega + Stax SR-009 + Stax SRM 600 Limited
oppure
Graaf GM-50 rivalvolato Telefunken/Valvo Amburgo/EI KT90 + ProAc D 25
... e tantissima musica!
Luca58- Hi-End Member
- Numero di messaggi : 9403
Data d'iscrizione : 15.07.09
- Messaggio n°130
Re: Cavi di segnale per musica classica (archi) ??
Pazzoperilpianoforte ha scritto:
Il buon impianto è quello che è in grado di far sentire tutte le differenze tra questi violini e tra questi musicisti e tra queste registrazioni.
Figuriamoci allora se non si devono sentire le vibrazioni tipiche dello strumento quando sono presenti nell'incisione
Ma questo a Sim, per ora, sembra non piacere.
Che poi il tweeter a tromba delle Klipsch, che non ho mai ascoltato, mi ispiri comunque poco per questi generi musicali l'avevo accennato anch'io; ma credo che, nonostante i diffusori, il problema dei gusti sia abbastanza importante nel suo caso.
Cricetone- Hi-End Member
- Numero di messaggi : 6644
Data d'iscrizione : 22.12.08
Località : catanzaro
- Messaggio n°131
Re: Cavi di segnale per musica classica (archi) ??
i piedoni son questi:http://hifi-hiend.forumattivo.com/cavi-tavoli-punte-e-il-resto-del-mondo-f16/piedoni-antivibrazioni-by-hfgun-must-t121.htmsim ha scritto:
Per piedoni intendi di sostituire i ponticelli?? e con quale cavo visto che uso il van den hul cd122 hybrid??
non puoi tagliare due pezzetti del cavo che hai e metterli al posto die ponticelli?
_________________
Il Museo dell'hifi e dell'audio in casa
Luca58- Hi-End Member
- Numero di messaggi : 9403
Data d'iscrizione : 15.07.09
- Messaggio n°132
Re: Cavi di segnale per musica classica (archi) ??
Ma un bi-wiring no?
I ponticelli fanno sempre casino.
I ponticelli fanno sempre casino.
Cricetone- Hi-End Member
- Numero di messaggi : 6644
Data d'iscrizione : 22.12.08
Località : catanzaro
- Messaggio n°133
Re: Cavi di segnale per musica classica (archi) ??
solo per gioco fai una cosa:togli completamente i ponticelli e non mettere niente al loro posto.Poi collega i cavi solo ai due morsetti in basso,quindi polo positivo e negativo.Ascolta un cd coi violini e poi dimmi se questo è il suono che piu o meno si avvicina ai tuoi desideri.sim ha scritto:
Ho capito, quindi mi dici che è l'abbinamento cd player crescendo con le klipsch che mi da fastidio, e che magari con delle b&w o delle focal potrei risolvere??
_________________
Il Museo dell'hifi e dell'audio in casa
Geronimo- Self-Awareness
- Numero di messaggi : 16161
Data d'iscrizione : 09.03.09
- Messaggio n°134
Re: Cavi di segnale per musica classica (archi) ??
sim ha scritto:Salv.Scarfone ha scritto:a cosa era collegato il cd da gradi?sim ha scritto:
Devono suonare come li ho ascoltati la prima volta che ascoltai il cd player crescendo
da gradi, lisci e dolci, e non ruvidi e duri, o addirittura sintetizzati quando ascolto strumenti antichi.
Era collegato all'ampli crescendo ed a una coppia di harbet da 1300€
Ema49 mi sa che ha ragione
E se tagliassi la testa al toro cambiando i tuoi diffusori con le Harbeth?
Geronimo- Self-Awareness
- Numero di messaggi : 16161
Data d'iscrizione : 09.03.09
- Messaggio n°135
Re: Cavi di segnale per musica classica (archi) ??
Ma solo a me Gradi ha fatto ascoltare i Crescendo con le Amphion?
Geronimo- Self-Awareness
- Numero di messaggi : 16161
Data d'iscrizione : 09.03.09
- Messaggio n°136
Re: Cavi di segnale per musica classica (archi) ??
aircooled ha scritto: il Crescendino proprio in base al particolare filtro che monta lascia passare più robbetta, e secondo me è questo che a Sim disturba, infatti se ascolta col pc la cosa gli piace di più, come già detto a mio parere gli serve una macchina con meno risoluzione o se vuoi meno lineare,un po come nell'analogico dove c'era chi odiava le testine MC di alto livello prefendoli la shure V15
A me piace proprio perchè fa passare "più roba"
nerodavola- Senior Member
- Numero di messaggi : 597
Data d'iscrizione : 12.05.10
Località : Milano
- Messaggio n°137
Re: Cavi di segnale per musica classica (archi) ??
Buonasera a tutti: intervengo volentieri in questo 3D giacchè posseggo un Crescendo (acquistato per un secondo impianto che intendo allestire) e ... una figlia che suona il violino.
In sintesi non posso che concordare sul fatto che il violino, di suo, può risultare assai poco gradevole se suonato in ambiente inadatto (o in modo improprio), ma quest’eventualità è generalmente remota se la registrazione è decente e a suonare non è un dilettante.
(tralasciando la prospettiva di chi lo suona; chi suona è generalmente nella condizione “meno adatta” per ascoltare qualsivoglia strumento, paradossale ma tant’è)
Confermo inoltre che il Crescendo, nel mio impianto, si comporta benone con la classica in generale, e specialmente con archi e voci.
Nello specifico io ascolto con Vienna Mozart Grand.
Il problema, a mio parere, sono i diffusori...o meglio il loro abbinamento con le elettroniche, ma davvero assolverei il Crescendo.
(e con i cavi non ne esci, credimi)
Ciao,
Mauro
In sintesi non posso che concordare sul fatto che il violino, di suo, può risultare assai poco gradevole se suonato in ambiente inadatto (o in modo improprio), ma quest’eventualità è generalmente remota se la registrazione è decente e a suonare non è un dilettante.
(tralasciando la prospettiva di chi lo suona; chi suona è generalmente nella condizione “meno adatta” per ascoltare qualsivoglia strumento, paradossale ma tant’è)
Confermo inoltre che il Crescendo, nel mio impianto, si comporta benone con la classica in generale, e specialmente con archi e voci.
Nello specifico io ascolto con Vienna Mozart Grand.
Il problema, a mio parere, sono i diffusori...o meglio il loro abbinamento con le elettroniche, ma davvero assolverei il Crescendo.
(e con i cavi non ne esci, credimi)
Ciao,
Mauro
ema49- Musicofilo
- Numero di messaggi : 7150
Data d'iscrizione : 12.03.10
Età : 75
- Messaggio n°138
Re: Cavi di segnale per musica classica (archi) ??
Elcaset ha scritto:sim ha scritto:Salv.Scarfone ha scritto:a cosa era collegato il cd da gradi?sim ha scritto:
Devono suonare come li ho ascoltati la prima volta che ascoltai il cd player crescendo
da gradi, lisci e dolci, e non ruvidi e duri, o addirittura sintetizzati quando ascolto strumenti antichi.
Era collegato all'ampli crescendo ed a una coppia di harbet da 1300€
Ema49 mi sa che ha ragione
E se tagliassi la testa al toro cambiando i tuoi diffusori con le Harbeth?
Elcaset non è che gli altri hanno torto...Secondo me però, abbiamo affrontato un problema posto da un "giovane audiofilo" mettendo troppa carne al fuoco, cercando anche di fargli capire come deve suonare un violino. Un violino deve suonare, a mio parere, come piace a lui. Magari non ha una assidua frequentazione delle sale da concerto e del suono del violino ha più una reminiscenza che un vivido ricordo; non ha importanza, se lui vuole un violino che suoni meno aspro col suo impianto, LUI HA RAGIONE, è così che il suo impianto lo deve rendere. Noi dobbiamo limitarci a dargli una mano per raggiungere questo scopo. Tu hai detto bene: visto che ha già raggiunto il suo nirvana con le Harberth (hai detto nulla!!) e gli A.A. (compreso il Crescendo!), questa è la soluzione che peraltro lui ha già trovato.
Sim, più o meno velocemente metti da parte gli eurini e comprati i diffusori che tanto ti sono piaciuti, anche usati
Frequenta un pò di più i concerti, se non lo fai già, certo comunque che le Harberth non ti deluderanno anche se fossi un violinista professionista
Luca58- Hi-End Member
- Numero di messaggi : 9403
Data d'iscrizione : 15.07.09
- Messaggio n°139
Re: Cavi di segnale per musica classica (archi) ??
nerodavola ha scritto:chi suona è generalmente nella condizione “meno adatta” per ascoltare qualsivoglia strumento, paradossale ma tant’è
Immagino che tu parli per esperienza diretta...
Geronimo- Self-Awareness
- Numero di messaggi : 16161
Data d'iscrizione : 09.03.09
- Messaggio n°140
Re: Cavi di segnale per musica classica (archi) ??
ema49 ha scritto:
Sim, più o meno velocemente metti da parte gli eurini e comprati i diffusori che tanto ti sono piaciuti, anche usati
Frequenta un pò di più i concerti, se non lo fai già, certo comunque che le Harberth non ti deluderanno anche se fossi un violinista professionista
A me le Harbeth sono piaciute molto, vanno benissimo anche con il pop/rock
nerodavola- Senior Member
- Numero di messaggi : 597
Data d'iscrizione : 12.05.10
Località : Milano
- Messaggio n°141
Re: Cavi di segnale per musica classica (archi) ??
Luca58 ha scritto:nerodavola ha scritto:chi suona è generalmente nella condizione “meno adatta” per ascoltare qualsivoglia strumento, paradossale ma tant’è
Immagino che tu parli per esperienza diretta...
Si, ma limitatamente ad esecuzioni solistiche.
Del resto, come saprai, in orchestra si utilizzano spesso i tappi attenuatori, quindi il problema del buon ascolto non si pone neppure...
Ciao,
Mauro
aircooled- Suonologo
- Numero di messaggi : 33223
Data d'iscrizione : 20.12.08
Località : AIRTECH
- Messaggio n°142
Re: Cavi di segnale per musica classica (archi) ??
grande unaltro con le Vienna, presto una semiseria sulle favolose Mozartnerodavola ha scritto:Buonasera a tutti: intervengo volentieri in questo 3D giacchè posseggo un Crescendo (acquistato per un secondo impianto che intendo allestire) e ... una figlia che suona il violino.
In sintesi non posso che concordare sul fatto che il violino, di suo, può risultare assai poco gradevole se suonato in ambiente inadatto (o in modo improprio), ma quest’eventualità è generalmente remota se la registrazione è decente e a suonare non è un dilettante.
(tralasciando la prospettiva di chi lo suona; chi suona è generalmente nella condizione “meno adatta” per ascoltare qualsivoglia strumento, paradossale ma tant’è)
Confermo inoltre che il Crescendo, nel mio impianto, si comporta benone con la classica in generale, e specialmente con archi e voci.
Nello specifico io ascolto con Vienna Mozart Grand.
Il problema, a mio parere, sono i diffusori...o meglio il loro abbinamento con le elettroniche, ma davvero assolverei il Crescendo.
(e con i cavi non ne esci, credimi)
Ciao,
Mauro
_________________
il meglio va solo con il meglio e non è un caso
non discutere mai con un idiota altrimenti ti trascina al suo livello e poi ti batte con l'esperienza -
AIRTECH cell 3393521936
mail bertini63@virgilio.it
baru_- Vip Member
- Numero di messaggi : 4232
Data d'iscrizione : 31.05.09
Località : Brescia
- Messaggio n°143
Re: Cavi di segnale per musica classica (archi) ??
aircooled ha scritto:grande unaltro con le Vienna, presto una semiseria sulle favolose Mozartnerodavola ha scritto:Buonasera a tutti: intervengo volentieri in questo 3D giacchè posseggo un Crescendo (acquistato per un secondo impianto che intendo allestire) e ... una figlia che suona il violino.
In sintesi non posso che concordare sul fatto che il violino, di suo, può risultare assai poco gradevole se suonato in ambiente inadatto (o in modo improprio), ma quest’eventualità è generalmente remota se la registrazione è decente e a suonare non è un dilettante.
(tralasciando la prospettiva di chi lo suona; chi suona è generalmente nella condizione “meno adatta” per ascoltare qualsivoglia strumento, paradossale ma tant’è)
Confermo inoltre che il Crescendo, nel mio impianto, si comporta benone con la classica in generale, e specialmente con archi e voci.
Nello specifico io ascolto con Vienna Mozart Grand.
Il problema, a mio parere, sono i diffusori...o meglio il loro abbinamento con le elettroniche, ma davvero assolverei il Crescendo.
(e con i cavi non ne esci, credimi)
Ciao,
Mauro
Attendo con impazienza
_________________
Vpi Prime _ Quintet Bronze _ ASR Mini Basis _ Macmini (Audirvana) _ Rockna Wavedream Platinum Balanced _ Densen B200+_Densen B320+ or Trafomatic EOS _ Audiosonica Stonefly _ Cableless Cruiser, Cableless Synapsi
Headphone: Hiby R5 _ Cayin RU6 _ Acoustune HS1677SS / Acoustune ARS133 _ IMR R2 Aten _ Audeze LCD-X / Portento Audio XLR
nerodavola- Senior Member
- Numero di messaggi : 597
Data d'iscrizione : 12.05.10
Località : Milano
- Messaggio n°144
Re: Cavi di segnale per musica classica (archi) ??
Ti dirò di più: Vienna & Audio Analogue, grande abbinamento ! (IMHO)
Buona notte,
Mauro
Buona notte,
Mauro
Pazzoperilpianoforte- Suonologo
- Numero di messaggi : 5578
Data d'iscrizione : 12.01.09
Età : 56
Località : Firenze
- Messaggio n°145
Re: Cavi di segnale per musica classica (archi) ??
ema49 ha scritto: ...
Elcaset non è che gli altri hanno torto...Secondo me però, abbiamo affrontato un problema posto da un "giovane audiofilo" mettendo troppa carne al fuoco, cercando anche di fargli capire come deve suonare un violino. ...
Beh, più che altro, come sempre sucede nel nostro forum, abbiamo preso il quesito di Sim come spunto per parlare di Hi-Fi...
_________________
Vito Buono
__________
Auralic Aries + Auralic Vega + Stax SR-009 + Stax SRM 600 Limited
oppure
Graaf GM-50 rivalvolato Telefunken/Valvo Amburgo/EI KT90 + ProAc D 25
... e tantissima musica!
sim- JuniorMember
- Numero di messaggi : 192
Data d'iscrizione : 17.12.09
Età : 49
Località : Roma
- Messaggio n°146
Re: Cavi di segnale per musica classica (archi) ??
Pazzoperilpianoforte ha scritto:ema49 ha scritto: ...
Elcaset non è che gli altri hanno torto...Secondo me però, abbiamo affrontato un problema posto da un "giovane audiofilo" mettendo troppa carne al fuoco, cercando anche di fargli capire come deve suonare un violino. ...
Beh, più che altro, come sempre sucede nel nostro forum, abbiamo preso il quesito di Sim come spunto per parlare di Hi-Fi...
Mi fa piacere
sim- JuniorMember
- Numero di messaggi : 192
Data d'iscrizione : 17.12.09
Età : 49
Località : Roma
- Messaggio n°147
Re: Cavi di segnale per musica classica (archi) ??
Comunque, ragazzi ieri a casa ho messo un cd di classica della philips, e devo dire che suonava
davvero bene, molto meglio di altri cd della deutsche grammophon, gli archi erano buoni, quindi
che dipende anche dall'etichetta discografica??
E poi mi sapete indicare le case discografiche il cui suono degli archi sia dolce???
davvero bene, molto meglio di altri cd della deutsche grammophon, gli archi erano buoni, quindi
che dipende anche dall'etichetta discografica??
E poi mi sapete indicare le case discografiche il cui suono degli archi sia dolce???
Pazzoperilpianoforte- Suonologo
- Numero di messaggi : 5578
Data d'iscrizione : 12.01.09
Età : 56
Località : Firenze
- Messaggio n°148
Re: Cavi di segnale per musica classica (archi) ??
Ti do una indicazione sui dischi Deutsche Grammophon:
A. Remastering di registrazioni analogiche anni 60/70: di alta qualità quelle degli ultimi 20 anni, ma per recuperare una certa brillantezza a volte i violini di compagini orchestrali (non quelli solistici) possono suonare un pò vetrosi.
B. Registrazioni digitali degli anni '80 (soprattutto Karajan): suono mediocre o cattivo, perché poco definito ed un pò ovattato sull'acuto. Qualità migliorata nelle ultime stampe rimasterizzate.
C. Dischi degli ultimi 10-15 anni. Qualità molto, molto buona.
Per quanto invece riguarda le case Philips, Decca, Harmonia Mundi, Channel Classics, ECM (ultimi 10 anni), Sony, si tratta quasi sempre (a parte sfiga di un singolo disco mal riuscito) di registrazioni ottime e molto ben equilibrate. Con i Decca però tratti da master analogici degli anni '60, a volte, ci si ritrova con registrazioni molto brillanti e ricche di armonici: se l'equilibrio dell'impianto non è perfetto in gamma alta, il suono può risultare sopra le righe, altrimenti, fermo restando la brillantezza, l'acuto rimane tondo e morbido.
A. Remastering di registrazioni analogiche anni 60/70: di alta qualità quelle degli ultimi 20 anni, ma per recuperare una certa brillantezza a volte i violini di compagini orchestrali (non quelli solistici) possono suonare un pò vetrosi.
B. Registrazioni digitali degli anni '80 (soprattutto Karajan): suono mediocre o cattivo, perché poco definito ed un pò ovattato sull'acuto. Qualità migliorata nelle ultime stampe rimasterizzate.
C. Dischi degli ultimi 10-15 anni. Qualità molto, molto buona.
Per quanto invece riguarda le case Philips, Decca, Harmonia Mundi, Channel Classics, ECM (ultimi 10 anni), Sony, si tratta quasi sempre (a parte sfiga di un singolo disco mal riuscito) di registrazioni ottime e molto ben equilibrate. Con i Decca però tratti da master analogici degli anni '60, a volte, ci si ritrova con registrazioni molto brillanti e ricche di armonici: se l'equilibrio dell'impianto non è perfetto in gamma alta, il suono può risultare sopra le righe, altrimenti, fermo restando la brillantezza, l'acuto rimane tondo e morbido.
_________________
Vito Buono
__________
Auralic Aries + Auralic Vega + Stax SR-009 + Stax SRM 600 Limited
oppure
Graaf GM-50 rivalvolato Telefunken/Valvo Amburgo/EI KT90 + ProAc D 25
... e tantissima musica!
sim- JuniorMember
- Numero di messaggi : 192
Data d'iscrizione : 17.12.09
Età : 49
Località : Roma
- Messaggio n°149
Re: Cavi di segnale per musica classica (archi) ??
Pazzoperilpianoforte ha scritto:Ti do una indicazione sui dischi Deutsche Grammophon:
A. Remastering di registrazioni analogiche anni 60/70: di alta qualità quelle degli ultimi 20 anni, ma per recuperare una certa brillantezza a volte i violini di compagini orchestrali (non quelli solistici) possono suonare un pò vetrosi.
B. Registrazioni digitali degli anni '80 (soprattutto Karajan): suono mediocre o cattivo, perché poco definito ed un pò ovattato sull'acuto. Qualità migliorata nelle ultime stampe rimasterizzate.
C. Dischi degli ultimi 10-15 anni. Qualità molto, molto buona.
Per quanto invece riguarda le case Philips, Decca, Harmonia Mundi, Channel Classics, ECM (ultimi 10 anni), Sony, si tratta quasi sempre (a parte sfiga di un singolo disco mal riuscito) di registrazioni ottime e molto ben equilibrate. Con i Decca però tratti da master analogici degli anni '60, a volte, ci si ritrova con registrazioni molto brillanti e ricche di armonici: se l'equilibrio dell'impianto non è perfetto in gamma alta, il suono può risultare sopra le righe, altrimenti, fermo restando la brillantezza, l'acuto rimane tondo e morbido.
Ti ringrazio, sei stato molto dettagliato
Mr. wlg- Vip Member
- Numero di messaggi : 4155
Data d'iscrizione : 10.03.10
Età : 58
Località : Prov. Milano
- Messaggio n°150
Re: Cavi di segnale per musica classica (archi) ??
nerodavola ha scritto:Buonasera a tutti: intervengo volentieri in questo 3D giacchè posseggo un Crescendo (acquistato per un secondo impianto che intendo allestire) e ... una figlia che suona il violino.
In sintesi non posso che concordare sul fatto che il violino, di suo, può risultare assai poco gradevole se suonato in ambiente inadatto (o in modo improprio), ma quest’eventualità è generalmente remota se la registrazione è decente e a suonare non è un dilettante.
(tralasciando la prospettiva di chi lo suona; chi suona è generalmente nella condizione “meno adatta” per ascoltare qualsivoglia strumento, paradossale ma tant’è)
Confermo inoltre che il Crescendo, nel mio impianto, si comporta benone con la classica in generale, e specialmente con archi e voci.
Nello specifico io ascolto con Vienna Mozart Grand.
Il problema, a mio parere, sono i diffusori...o meglio il loro abbinamento con le elettroniche, ma davvero assolverei il Crescendo.
(e con i cavi non ne esci, credimi)
Ciao,
Mauro
Sto seguendo con molto interesse questo 3D e sto pensando e cercando trovare una soluzione al problema del nostro Amico ma...., la vera soluzione l'ha trovata Nerodavola e ha ragione CON I CAVI NON NE ESCI.
Silvio Wlg
_________________
Silvio Wlg
Dopo la passione c'è la follia....!!!!!!!!!!!!!
il mio impianto
https://www.ilgazeboaudiofilo.com/t2500-l-impianto-di-mr-wlg
Luca58- Hi-End Member
- Numero di messaggi : 9403
Data d'iscrizione : 15.07.09
- Messaggio n°151
Re: Cavi di segnale per musica classica (archi) ??
sim ha scritto:Comunque, ragazzi ieri a casa ho messo un cd di classica della philips, e devo dire che suonava
davvero bene, molto meglio di altri cd della deutsche grammophon, gli archi erano buoni, quindi
che dipende anche dall'etichetta discografica??
E poi mi sapete indicare le case discografiche il cui suono degli archi sia dolce???
Come ti ho scritto prima, a me piacciono i violini della DG proprio perche' rendono il loro vero suono.
Tutte le altre etichette sono piu' "lisce", per cui hai l'imbarazzo della scelta.
Un ottimo compromesso per gli archi sono le incisiono della Harmonia Mundi France o USA, da NON confondere con quella tedesca. Le Harmonia Mundi France erano un riferimento gia' per gli LP e il master e' quello.
Ultima modifica di Luca58 il Gio Mag 13 2010, 11:48 - modificato 1 volta.