carlo.mck ha scritto:Quali sono le differenze e cosa hanno in comune?
Lo chiedo perchè le Pro 900 iniziano a piacermi, non è stato un "amore a prima vista" anzi ho anche cercato di rivenderle subito.
Forse è il loro rodaggio che si sta perfezionando oppure è la mia assuefazione ma ogni volta scopro nuove caratteristiche.
Mi piace ascoltare la musica ad alto volume e quando avevo le 325i sembravano perfette, adesso trovo le 900 ancora più dinamiche delle 325i ma non si deve alzare molto il volume...si scompongono.
Immagino che la 9 esalti tutte le caratteristiche della Pro, sicuramente tra voi c'è chi ha avuto la possibilità di confrontarle.
Carlo
Ciao Carlo, se ti può essere utile o semplicemente farti piacere, riporto un vecchio post, pubblicato "altrove"...
"Premesso che le note che seguiranno sono lungi da rappresentare una "prova" o "recensione",non ne ho competenza, tanto meno autorevolezza; rappresentano sicuramente delle note di "servizio" ai molti amici del forum che hanno manifestato una certa curiosità per delle cuffie non molto considerate, vuoi per lo scarso successo dei modelli "minori", (in alcuni casi davvero mal suonanti) ma soprattutto per la grandezza delle "9" considerate inarrivabili in termini prestazionali e di fascia di prezzo...
Avendo posseduto, apprezzato e, ahimè venduto le "9", credo di poter essere in grado di illustrare differenze ed analogie delle due sorelle di casa Ultrasone.
CONFEZIONE
Scatola di fattura non particolarmente esaltante, abituato a ben altro, (AKG 701, HD800, alcuni modelli top delle Audio Technica) ma neanche così imbarazzante come altri contenitori per pizza quattro stagioni (vero? Caro Vecchio Joseph?).
Il contenuto, invece, appare subito molto interessante e ricco:
una buona e capiente custodia in tessuto rigido, se vogliamo meno preziosa e appariscente dello scrigno delle "9", ma a mio avviso, più funzionale;
tanti accessori, doppi cavi, doppi pads, solito riduttore, libretto illustrativo e un CD test, assai carino.
CARATTERISTICHE COSTRUTTIVE
Tantissima plastica, rigidissima, di buona fattura, ma pur sempre plastica, e quì la differenza con le sorellone è notevole.
L'archetto, molto simile a quello delle "9" ma con meno articolazioni, stringe effettivamente meno, con una minore sensazione di costrizione, complici anche i pads in velluto sicuramente più comodi e non "appiccicosi" come quelli in pelle della Top di casa.
Comodissimo il cavo unico posizionato a sinitra e, caratteristica interessantissima per chi volesse pensare a future implementazioni, assolutamente staccabile e sostituibile...
Molto bella ed accattivante la scritta sulla sommità dell'archetto.
COME "SUONA"
Diciamo subito che le "900" non sono le "9", il che non è detto che sia una nota di demerito, anzi, soprattutto per coloro i quali ritengono le "9" esagerate, eccessive, troppo precise, il non essere uguali alle sorelle maggiori potrebbe essere sinonimo di maggiore equilibrio generale.
Prima di esprimere giudizi è assolutamente indispensabile un burn-in di almeno 120-150 ore, pena il trovarsi sul capo dei trasduttori con bassi gommosi e una gamma alta inspiegabilmente velata. Il rodaggio restituisce sicuramente un basso sempre pronunciato ma molto più preciso ed egli estremi di banda superiore davvero convincenti e per nulla affaticanti.
Ciò che mi ha colpito favorevolmente, anche più rispetto alle "9", è una gamma media leggermente arretrata che, in alcuni casi rende le voci, soprattutto femminili, molto più gradevoli e prive di sibilanti;
ma ciò che ho amato ed amo maggiormente di questa cuffia è un medio-basso eccezionale!!!! Ascoltare il violoncello di un quartetto d'archi, un contrabbasso pizzicato, o degli assoli di pianoforte è quanto di più appagante ci possa essere!!! Non ricordo di aver sentito niente di meglio.
Rimane, comunque, una cuffia che io definisco "notturna", sia perchè il suo essere di tipo chiuso evita di disturbare chi ti è accanto, ma anche perchè si presta ad ascolti a basso volume. Al contrario, pressioni sonore elevate causano grossi scompensi, nei quali il suono risulta impastato e disunito; per questo mi associo assolutamente a chi consiglia di non esagerare...in questo le sorellone non hanno assolutamente rivali, anzi, all'aumentare della pressione sonora, corrisponde un senso di potenza inaudita.
Nonostante la bassa impedenza (40 ohm), ho notato con meraviglia, un suono più convincente, dolce e estremamente aperto utilizzando l'ingresso ad alta impedenza, invece del più consono ingresso "low" del mio Rudistor Rp 5.3. Questo mi fa pensare, a meno di clamorose smentite, ad una inaspettata sinergia con amplificatori otl a valvole...
CONCLUSIONI
Costando esattamente 1/4 delle "9" le Ultrasone 900 Pro hanno un rapporto qualità/prezzo veramente unico. Assolutamente da provare, in alcuni casi, come il mio, non fanno rimpiangere il suono superlativo delle sorelle maggiori. Per contro, non penso possano essere considerate le sole cuffie da avere in casa, proprio per i limiti che descrivevo in precedenza; l'esigenza di pressioni sonore considerevoli, infatti, potrebbe far pretendere da questi diffusori quello che per scelte costruttive non possono dare, lasciando un ingiusto amaro in bocca. Meglio un utilizzo più appropriato a generi musicali che esaltano l'individualità degli strumenti."