È un ottimo e credibilissimo Massimo Ranieri a prestare volto, corpo e gestualità a Pier Paolo Pasolini, nel lungometraggio 'La Macchinazione',del regista napoletano David Grieco, amico e collaboratore per anni del grande artista.
Grieco racconta la sua verità su una tragica fine (il 2 novembre del 1975), appoggiando la tesi del complotto malavitoso, di un Pasolini che ha pagato il prezzo più alto, nel tentativo di svelare la ragnatela che sin dagli anni Sessanta aveva cominciato a tessersi tra politica, industria e criminalità.
Incredibile la somiglianza con PPP di questo grandissimo,istrionico artista.
Grieco racconta la sua verità su una tragica fine (il 2 novembre del 1975), appoggiando la tesi del complotto malavitoso, di un Pasolini che ha pagato il prezzo più alto, nel tentativo di svelare la ragnatela che sin dagli anni Sessanta aveva cominciato a tessersi tra politica, industria e criminalità.
Incredibile la somiglianza con PPP di questo grandissimo,istrionico artista.