Da RockOnlyRare Sab Dic 12 2015, 01:15
apeschi ha scritto:Anche dopo diversi anni mi piace sempre. Stasera mi colpiscono in particolare le percussioni di Stewart Copeland.
Sono già 35 anni, ma ricordo come ieri la prima volta che misi questo vinile sul piatto, appena uscito (solo di importazione) senza aver mai ascoltato niente ma basandomi solo sulle recensioni di "Il Mucchio Selvaggio" la migliore rivista rock di quegli anni.
Ne rimasi basito, folgorato, diventò il mio album e gruppo preferito del momento. Mai si erano ascoltare sonorità di quel tipo !!!
Andai di corsa a cercare il primo album ma dovetti girarre una decina di dischi di importazione prima di trovarne per caso l'ultima copia disponibile in un negozio vicino a P.zza del Duomo, tanto era difficile da reperirlo !!!
Ma l'anonimato anche in Italia durò "poco", meno di 6 mesi dopo suonarono al Palalido, 6000 posti ma c'erano 10.000 spettatori. Una bolgia con enormi rischi per la sicurezza. Era nato un mito, e la cosa divertente è che una fetta enorme del pubblico era comporta da punk !!!
Oggi fa specie pensare ai Police come ad un gruppo derivato dal Punk.... eppure nelle primissime cose composte, anche il punk aveva avuto una certa influenza, anche se forse già in regatta de blanc la componente punk era quasi totalmente scomparsa.
Anche di loro segnalo una incisione da "fantascienza" in vinile di "Ghost in the Machine", serie Half Speed Mastered, credo il solo loro album uscito in quella collana, perlomeno in Italia. Anni luce superiore agli altri album dal punto di vista di incisione, che si fece più raffinata anche per le esigenze differenti del gruppo che nei primi album cercava la potenza sonora più che la precisione del sound.