Cosa ascoltate in questi giorni?

ciao Gaiant
ma le copertine che pubblichi relative a dischi d'epoca sono relative a copie originali in tuo possesso o a ristampe in vinile e cd ?
comunque complimenti x la tua estesa cultura musicale

typhoon56 ha scritto:ciao Gaiant
ma le copertine che pubblichi relative a dischi d'epoca sono relative a copie originali in tuo possesso o a ristampe in vinile e cd ?
comunque complimenti x la tua estesa cultura musicale

.grazie dei complimenti.
la maggior parte dei dischi d'epoca sono vinili originali in mio possesso
le copertine che pubblico x comodità le prendo la maggior parte su allmusic.
comunque ho anche una vasta scelta in cd dove attingere
diciamo che il rock e simili è tutto in vinile per il jazz o gruppi recenti la maggior parte è in cd.. BUONA MUSICA A TUTTI

typhoon56 ha scritto:ciao Gaiant
ma le copertine che pubblichi relative a dischi d'epoca sono relative a copie originali in tuo possesso o a ristampe in vinile e cd ?
comunque complimenti x la tua estesa cultura musicale

.
io invece ti faccio i complimenti x il tuo 'Impianto' che x curiosità sono andato rivedere
AMMAZZA

giaiant ha scritto:
.
io invece ti faccio i complimenti x il tuo 'Impianto' che x curiosità sono andato rivedere
AMMAZZA

grazie anche io ho quasi tutto in vinile x quel che riguarda il rock e la classica, invece x il jazz ho anche molti cd ( i titoli esistono solo in cd ) però devo ammettere che a differenza di altri generi musicali, la qualità sonora dei cd di jazz degli ultimi due decenni è decisamente buona e con le mie sorgenti digitali riesco a godermeli nonostante ci tengo a confermare che sono un accanito sostenitore del vinile !
Buona musica

giaiant ha scritto:
.grazie dei complimenti.
la maggior parte dei dischi d'epoca sono vinili originali in mio possesso  
le copertine che pubblico x comodità le prendo la maggior parte su allmusic.
comunque ho anche una vasta scelta in cd dove attingere
diciamo che il rock e simili è tutto in vinile per il jazz o gruppi recenti la maggior parte è in cd.. BUONA MUSICA A TUTTI

grazie a te per i preziosi suggerrimenti con cui non manchi mai di deliziarci e stuzzicare il palato della curiosità !!!

grazie  anche io ho quasi tutto in vinile x quel che riguarda il rock e la classica, invece x il jazz ho anche molti cd ( i titoli esistono solo in cd ) però devo ammettere che a differenza di altri generi musicali, la qualità sonora dei cd di jazz degli ultimi due decenni è decisamente buona e con le mie sorgenti digitali riesco a godermeli nonostante ci tengo a confermare che sono un accanito sostenitore del vinile !
Buona musica [/quote]

anche io sostengo il vinile ma il digitale ha fatto passi da gigante e si riesce ad avere un ottimo ascolto anche con il cd
comunque prima la MUSICA poi l'impianto

RockOnlyRare ha scritto:

grazie a te per i preziosi suggerrimenti con cui non manchi mai di deliziarci e stuzzicare il palato della curiosità !!!

http://www.yeproc.com/24-hours-to-save-the-reverend-horton-heat-25-to-life-box-set/



Non so quanti conoscano il mitico Reverendo, che in occasione del suo 25 anno di attività del suo trio, fa uscire un gran bel box contenente un cd live, il DVD live dello stesso concerto con brani in più ed un terzo disco con il the best oltre al download digitale anche di bonus track, peccato che siano in mp3.

Appena arrivato ordinato direttamente dagli USA dall'etichetta yep roc, per fortuna senza costi aggiuntivi.

Genere psycobilly (vedi Cramps che però scompaiono al suo confronto), parolona che sta a significare fondamentalmente tanto rock n roll, con contaminazioni rock-a-billy (stray cats), con chiare influenze punk nella velocità della sezione ritmica, completamente acustica con contrabbasso e batteria, mentre il reverendo suona meravigliosamente con uno stile personalissimo una splendida chitarra stile anni 60.

Penso che meriti perlomeno un ascolto chissa che non scopriate un grande di cui non potrete fare a meno !!! Dal vivo è pauroso per la tecnica della sua chitarra, che non eccede mai in tecnicismo !!!

giaiant ha scritto:


grazie  anche io ho quasi tutto in vinile x quel che riguarda il rock e la classica, invece x il jazz ho anche molti cd ( i titoli esistono solo in cd ) però devo ammettere che a differenza di altri generi musicali, la qualità sonora dei cd di jazz degli ultimi due decenni è decisamente buona e con le mie sorgenti digitali riesco a godermeli nonostante ci tengo a confermare che sono un accanito sostenitore del vinile !
Buona musica

                         
anche io sostengo il vinile ma il digitale ha fatto passi da gigante e si riesce ad avere un ottimo ascolto anche con il cd
comunque prima la MUSICA poi l'impianto
[/quote]

Sono daccordo, anche perchè gli appassionati di jazz e classica sono solitamente utenti che non si limitano ad ascoltare la musica in cuffietta o in auto, anzi direi esattamente l'opposto, e questo è un gran bel vantaggio rispetto al rock ed alla musica leggera in generale (solo negli anni del boon del hi-fi le distanze diminuirono parecchio).

Condivido anche io che prima venga la musica e poi l'impianto, però con due considerazioni :
1) se l'incisione è penosa mi riesce difficile ascotare l'album con l'impianto diciamo "attentamente", cioè senza fare altro sul divano ad ascoltare la musica e stop.
2) a parità di album, la versione dell'incisione sia buona.
Mi spiego meglio, settimana scorsa sono stato a trovare Maggio ed ascoltare le ultime modifiche del suo bell'impianto.
Tra i vari brani mi ha fatto sentire una versione liquida tratta da un CD made in japan di Brothers in Arms dei Dire Straits, ed io sono rimasto parecchio deluso dal risultato. Allora siamo andati a cercare un altro file tratto da un SACD e poi und su DSD dello stesso album. La differenza era ENORME, molto più di quanto si potrebbe ottenere passando da un impianto buono da uno che VALGA il doppio !!!
Stessa cosa è accaduta con The Dark Side of the moon.

Ecco non so voi ma io questo non lo accetto, trovo assurdo che ci siano versioni che fanno schifo al limite della TRUFFA nei confronti degli ascoltatori, perchè la differenza è sempre in PEGGIO, mentre se ci sono miglioramenti sono quasi sempre minimi.

RockOnlyRare ha scritto:
                         
anche io sostengo il vinile ma il digitale ha fatto passi da gigante e si riesce ad avere un ottimo ascolto anche con il cd
comunque prima la MUSICA poi l'impianto

Sono daccordo, anche perchè gli appassionati di jazz e classica sono solitamente utenti che non si limitano ad ascoltare la musica in cuffietta o in auto, anzi direi esattamente l'opposto, e questo è un gran bel vantaggio rispetto al rock ed alla musica leggera in generale (solo negli anni del boon del hi-fi le distanze diminuirono parecchio).

Condivido anche io che prima venga la musica e poi l'impianto, però con due considerazioni :
1) se l'incisione è penosa mi riesce difficile ascotare l'album con l'impianto diciamo "attentamente", cioè senza fare altro sul divano ad ascoltare la musica e stop.
2) a parità di album, la versione dell'incisione sia buona.
Mi spiego meglio, settimana scorsa sono stato a trovare Maggio ed ascoltare le ultime modifiche del suo bell'impianto.
Tra i vari brani mi ha fatto sentire una versione liquida tratta da un CD made in japan di Brothers in Arms dei Dire Straits, ed io sono rimasto parecchio deluso dal risultato. Allora siamo andati a cercare un altro file tratto da un SACD e poi und su DSD dello stesso album. La differenza era ENORME, molto più di quanto si potrebbe ottenere passando da un impianto buono da uno che VALGA il doppio !!!
Stessa cosa è accaduta con The Dark Side of the moon.

Ecco non so voi ma io questo non lo accetto, trovo assurdo che ci siano versioni che fanno schifo al limite della TRUFFA nei confronti degli ascoltatori, perchè la differenza è sempre in PEGGIO, mentre se ci sono miglioramenti sono quasi sempre minimi.[/quote]
concordo a pieno
anzi aggiungo che da quando mi sono avvicinato al mondo audiofilo ho cominciato ad apprezzare altri generi oltre al mio amato rock per esempio il jazz che fin prima snobbavo ma ho tanti conoscenti che ascoltano esclusivamente l'impianto fregandosene della musica basta che sia ben registrata
che se non sentono i campanellini la scena la profondità ecc.neanche ascoltano.cultura musicale ZERO.

giaiant ha scritto:

Sono daccordo, anche perchè gli appassionati di jazz e classica sono solitamente utenti che non si limitano ad ascoltare la musica in cuffietta o in auto, anzi direi esattamente l'opposto, e questo è un gran bel vantaggio rispetto al rock ed alla musica leggera in generale (solo negli anni del boon del hi-fi le distanze diminuirono parecchio).

Condivido anche io che prima venga la musica e poi l'impianto, però con due considerazioni :
1) se l'incisione è penosa mi riesce difficile ascotare l'album con l'impianto diciamo "attentamente", cioè senza fare altro sul divano ad ascoltare la musica e stop.
2) a parità di album, la versione dell'incisione sia buona.
Mi spiego meglio, settimana scorsa sono stato a trovare Maggio ed ascoltare le ultime modifiche del suo bell'impianto.
Tra i vari brani mi ha fatto sentire una versione liquida tratta da un CD made in japan di Brothers in Arms dei Dire Straits, ed io sono rimasto parecchio deluso dal risultato. Allora siamo andati a cercare un altro file tratto da un SACD e poi und su DSD dello stesso album. La differenza era ENORME, molto più di quanto si potrebbe ottenere passando da un impianto buono da uno che VALGA il doppio !!!
Stessa cosa è accaduta con The Dark Side of the moon.

Ecco non so voi ma io questo non lo accetto, trovo assurdo che ci siano versioni che fanno schifo al limite della TRUFFA nei confronti degli ascoltatori, perchè la differenza è sempre in PEGGIO, mentre se ci sono miglioramenti sono quasi sempre minimi.

concordo a pieno
anzi aggiungo che da quando mi sono avvicinato al mondo audiofilo ho cominciato ad apprezzare altri generi oltre al mio amato rock per esempio il jazz che fin prima snobbavo ma ho tanti conoscenti che ascoltano esclusivamente l'impianto fregandosene della musica basta che sia ben registrata
che se non sentono i campanellini la scena la profondità ecc.neanche ascoltano.cultura musicale ZERO.
 [/quote]

purtroppo è un vecchio problema : ci vorrebbe un punto d'incontro fra i due mondi che andrebbe a vantaggio di tutti, cioè x chi vende impianti hi fi e x chi vende dischi. Comunque se abbiamo a che fare con pessime incisioni non si può godere della bellezza musicale contenuta nel supporto e lo stesso dicasi x chi suona vinili meravigliosi con giradischi/braccio/testina che definire disastrosi è un complimento

bene ,dopo questi ottimi punti di vista continuo con la musica proponendo ancora dei trio jazz interessanti.

Buon giorno a tutti. Sul piatto gira un grande!



Da diverso tempo ascolto molto vinile, diciamo che il Gazebo ha contribuito ad accrescere la mia passione per detto supporto.
La recente opportunità di ascoltare l'impianto di Massimo (che non finirò mai di ringraziare per l'ospitalità e tutto il resto! ), che ho trovato a dir poco spettacolare , mi ha spinto ancora di più a cercare di migliorare il mio modesto ma soddisfacente setup analogico.
Tuttavia possiedo anche circa 1500 cd che piano piano (piano...) sto cercando di rippare in FLAC per disporre anche di una libreria liquida.
Quando vado per mercatini o negozi e trovo qualche cd in vendita lo cerco possibilmente "prima stampa" se così si può dire, perchè trovo che i cd di una volta oltre ad essere registrati con volumi umani (ante loudness war), si ascoltano anche apprezzandone la qualità di registrazione.
Certo che il calore dell'analogico è irraggiungibile (imho) per un supporto digitale, ma devo dire che, sul mio impianto trovo assai godibile anche
l'ascolto digitale.

P.S. grazie giaiant, rock, Massimo, odo e tutti i postatori per i grandi suggerimenti e spunti ad ascoltare anche qualcosa di diverso dalle solite
pietre miliari!

ancora un ottimo TRIO con un giovane pianista

Ultima uscita della raccolta Blues in vinile. Non una grande qualità di registrazione, ma la qualità artistica c'è tutta.

Mic64 ha scritto:Buon giorno a tutti. Sul piatto gira un grande!



Da diverso tempo ascolto molto vinile, diciamo che il Gazebo ha contribuito ad accrescere la mia passione per detto supporto.
La recente opportunità di ascoltare l'impianto di Massimo (che non finirò mai di ringraziare per l'ospitalità e tutto il resto! ), che ho trovato a dir poco spettacolare , mi ha spinto ancora di più a cercare di migliorare il mio modesto ma soddisfacente setup analogico.
Tuttavia possiedo anche circa 1500 cd che piano piano (piano...) sto cercando di rippare in FLAC per disporre anche di una libreria liquida.
Quando vado per mercatini o negozi e trovo qualche cd in vendita lo cerco possibilmente "prima stampa" se così si può dire, perchè trovo che i cd di una volta oltre ad essere registrati con volumi umani (ante loudness war), si ascoltano anche apprezzandone la qualità di registrazione.
Certo che il calore dell'analogico è irraggiungibile (imho) per un supporto digitale, ma devo dire che, sul mio impianto trovo assai godibile anche
l'ascolto digitale.

P.S. grazie giaiant, rock, Massimo, odo e tutti i postatori per i grandi suggerimenti e spunti ad ascoltare anche qualcosa di diverso dalle solite
pietre miliari!

grazie anche a te, come ho appena scritto purtoppo perlomeno quando si parla di ristampe bisogna cercare almeno di evitare le ciofeche, e non è per niente facile, perchè si annidano talvolta anche sotto edizioni di lusso a prezzi cari.
Mi riferisco ovviamente ad edizioni che suonano molto peggio delle originali, non ad album che sono incisi male in assoluto punto e stop.

Mic64 ha scritto:Ultima uscita della raccolta Blues in vinile. Non una grande qualità di registrazione, ma la qualità artistica c'è tutta.

L'album è eccellente, penso che non abbia mai brillato per qualità di incisione, neppure nell'edizione originale, come un po' tutta la discografia di Joplin di quegli anni.

Attualmente nel lettore cd:

Grande Ian Anderson in Bourèe e negli altri pezzi al flauto.