Cosa ascoltate in questi giorni?

Mic64 ha scritto:
...
Nostalgia canaglia!! (cit.)

grande citazione!

ora lo ascolto rippato da sacd, ma ai tempi era questo
...è un po' conciato, ma il "cuore" sembra ancora buono

[/quote]

giaiant ha scritto:

brian auger oblivion express

salgo di livello new wave con questo



ma in questa versione



magari un giorno...

per me erano un mito, avrei dato tutto per vederli dal vivo e invece no

oDo ha scritto:

grande citazione!

ora lo ascolto rippato da sacd, ma ai tempi era questo
...è un po' conciato, ma il "cuore" sembra ancora buono

[/quote]

Sembrano gemelli!!! Uguali uguali!

Io resisto col vinile.

Sto registrando un nastro Dat di questo album, ed intanto me lo ascolto 
Anche a volume moderato resta una bellezza...buona musica a voi ragazzi  

oDo ha scritto:salgo di livello new wave con questo



ma in questa versione



magari un giorno...

per me erano un mito, avrei dato tutto per vederli dal vivo e invece no

Quegli anni hanno visto emergere dal fermento delle varie mode, parecchi artisti che oggi, se non già fatto, vanno assolutamente rivalutati!
I Talking Heads, a mio parere, sono tra questi.

Lorenzo

oDo ha scritto:salgo di livello new wave con questo



ma in questa versione



magari un giorno...

per me erano un mito, avrei dato tutto per vederli dal vivo e invece no

Anche di loro su Rai 5 gira un concerto strepitoso, Roma 1980, diviso in due parti. Sono eccezionali, inoltre si può vedere uno straordinario Adrian Belew alla chitarra, per capire e "vedere" come tira fuori i suoi suoni personalissimi....mi è piaciuto molto, che si è capito???  
Grandi musicisti, grande gruppo....

Vi do la buona notte con questa delizia dalla voce femminile dei Matt Bianco. Da ascoltare!

Facile da ascoltare almeno inversamente alla difficoltà di scriverne il cognome.
Trzetrzelewska

Antonio Turi ha scritto:Anche di loro su Rai 5 gira un concerto strepitoso, Roma 1980, diviso in due parti. Sono eccezionali, inoltre si può vedere uno straordinario Adrian Belew alla chitarra, per capire e "vedere" come tira fuori i suoi suoni personalissimi....mi è piaciuto molto, che si è capito???  
Grandi musicisti, grande gruppo....

già, proprio lì si doveva essere, ma per me era troppo presto.
musica "bianca" (...british) + musica "nera" mescolata a modo suo dal geniale David Byrne
Di quel concerto esiste il cd
come supporter i Selecter, ska un po' commercial, ma piacevole

Mic64 ha scritto:Vi do la buona notte con questa delizia dalla voce femminile dei Matt Bianco. Da ascoltare!

Facile da ascoltare almeno inversamente alla difficoltà di scriverne il cognome.
Trzetrzelewska

Matt Bianco...'azz quanti ricordi.
interessante la tua segnalazione, lo cerco di sicuro

io invece finisco la serata al confine (superiore) della new wave, al confine (inferiore) dell'alternative e a quello (parecchio inferiore) del dark con questo


The Queen is Dead (quello sopra)
in flac 96/24

oDo ha scritto:

grande citazione!

ora lo ascolto rippato da sacd, ma ai tempi era questo
...è un po' conciato, ma il "cuore" sembra ancora buono

[/quote]

Beh la mia copia in vinile sembra ancora nuova (buste protettive + registrazione in mc per ascoltare in auto e in sottofondo), anche se onestamente è un bel po che non l'ascolto...

purtroppo si Rock, parecchi custodie dei miei Lp sono un po' logore e conciate. erano i dischi di un adolescente
va meglio con quelli comprati qualche anno dopo, ma sono pochi
inoltre anni fa è successo un fattaccio: un estate lasciai a casa il gatto e lui si vendicò facendosi le unghie sui fianchi degli lp ben impilati sulla libreria
nel disco della foto si vede bene, a sinistra
per fortuna i dischi sono sani

oDo ha scritto:purtroppo si Rock, parecchi custodie dei miei Lp sono un po' logore e conciate. erano i dischi di un adolescente
va meglio con quelli comprati qualche anno dopo, ma sono pochi
inoltre anni fa è successo un fattaccio: un estate lasciai a casa il gatto e lui si vendicò facendosi le unghie sui fianchi degli lp ben impilati sulla libreria
nel disco della foto si vede bene, a sinistra
per fortuna i dischi sono sani

eh si i gatti sono permalosi, "meglio i porcellini d'india" ....... male che vadano ti tirano scemo se non gli dai continuamente da mangiare...

Anche nel mio caso i primi vinili che presi erano piuttosto conciati, però va detto che allora gli lp erano poco diffusi, si vendevano quasi esclusivamente 45 giri (con relativo mangiadischi). Cominciammo con i vinili che avevo 14-15 anni, lo stereo arrivò praticamente pochissimo dopo, per cui tutto sommato sono abbastanza pochi i vinili di quel periodo relamente conciati.
Casomai ce ne erano alcuni presi usati nei mercatini a prezzi ultrastracciati che facevano schifo (spesso puntualmente ricomprati).
Comunque presi molto presto l'abitudine ad usare copertine di plastica protettive perchè il mio negoziante di fiducia alla mitica "fiera di Sinigallia" dei navigli del sabato mattina aveva l'abitudine di proteggere tutti i dischi che vendeva da polvere e ditate appunto con queste copertine, e me le regalava, per cui poi le presi anche per i vinili che ne erano privi.

Una volta diventato super appassionato di hi-fi, presi l'abitudine di incidere su MC i vinili appena comprati per ascoltarli in auto o nel walkman, per cui i vinili di quegli anni - circa 1980 sono tutt'oggi praticamente come nuovi !!

Che Bei tempi quelli dei primi walkman ...... quelli erano davvero hi-fi, il sony, quello "serio", era un vero registratore hi-fi tanto che spesso sostituiva la piastra di registrazione, e che registrazioni facevi ai concerti, se avevi una buona posizione in platea, erano meglio della media dei bootleg di quell'epoca, anche grazie al microfono stereo di eccellente qualità per i tempi!!!

PS: nel 1980 il biglietto per un concerto rock live costava 3000 lire contro un album che ne costava circa 6000 (insomma la metà) !!!! Fate il confronto con oggi !!!

Antonio Turi ha scritto:

ecco io li vidi appunto a Milano dal vivo proprio mentre stava uscendo questo album per certi versi rivoluzionario, fecero un concerto incredibile (praticamente un funky ultra raffinato e coinvolgente) una serata assolutamente magica e festosa, incredibile anche perchè inaspettata (si pensava al loro stile più orientato verso la new wave....).

Da brivido !!!

RockOnlyRare ha scritto:

ecco io li vidi appunto a Milano dal vivo proprio mentre stava uscendo questo album per certi versi rivoluzionario, fecero un concerto incredibile (praticamente un funky ultra raffinato e coinvolgente) una serata assolutamente magica e festosa, incredibile anche perchè inaspettata (si pensava al loro stile più orientato verso la new wave....).

Da brivido !!!

Che invidia....  

che invidia davvero!
ma per me sarebbe stato impossibile. allora non li conoscevo nemmeno, avevo appena compiuto 12 anni!

oDo ha scritto:che invidia davvero!
ma per me sarebbe stato impossibile. allora non li conoscevo nemmeno, avevo appena compiuto 12 anni!

Eh si, immaginati la sorpresa di un pubblico che li conosceva solo per i primi due album completamente diversi...
Comunque anche io sono "pieno di rimpianti" perchè tutti i super gruppi degli anni 70 non venivano in Italia causa i famigerati autoriduttori che pretendevano la musica gratis... bisognava andare a vederli all'estero, ma se eri un adolescente dovevi accontentarti dei film rock al cinema a meno di fare l'autostop per mezza europa !!

I soli artisti che si potevano esibire (tra il 70 ed il 78 grosso modo) erano gli artisti (o gruppi prog) italiani, che erano di "sinistra" ed applicavano il prezzo politico di 1000 lire a biglietto, oppure alcuni gruppi "cult" che comunque avevano prezzi molto contenuti (esempio folk, blues etc etc) ed un pubblico di nicchia.

Ricordo il concerto di Lou Reed del 72 che fu fatto scappare dopo sole due canzone da una pioggia di oggetti di un gruppo di facinorosi oltretutto entrati forzando i picchetti. Da allora passarono ben più di 5 anni prima che tornasse un gruppo straniero in italia !!

Ecco quindi che dal 79 in poi, in piena era punk new wave, ricominciarono ad arrivare in massa tutti i maggiori esponenti delle news musicali di quel periodo, che avevano appunto ancora prezzi popolari (2500-3000 lire a concerto).
Solo successivamente ricominciarono ad arrivare i gruppi "top", quando la situazione si fu definitivamente calmata, ed ovviamente i prezzi dei concerti lievitarono man mano fino ad uniformarsi alla media europea (spaventosamente cara purtoppo .... i 100€ oggi sono non la regola ma una preoccupante costante di troppi gruppi ed artisti "di nome")

RockOnlyRare ha scritto:
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Ricordo il concerto di Lou Reed del 72 che fu fatto scappare dopo sole due canzone da una pioggia di oggetti di un gruppo di facinorosi oltretutto entrati forzando i picchetti. Da allora passarono ben più di 5 anni prima che tornasse un gruppo straniero in italia !!

Ecco quindi che dal 79 in poi, in piena era punk new wave, ricominciarono ad arrivare in massa tutti i maggiori esponenti delle news musicali di quel periodo, che avevano appunto ancora prezzi popolari (2500-3000 lire a concerto).
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solo un piccolo OT.
erano passati diversi anni, ma ricordo un concerto piuttosto drammatico di Neil Young al palatrussardi, credo che fosse metà anni '80 (...forse '87). il concerto era gratuito e per l'occasione era arrivata da Sondrio anche la mia fidanzatina di allora.
il palazzetto era già pieno, ma fuori c'era ancora tanta gente che premeva per entrare.
sassaiola...
ricordo che uscii per vedere se era arrivato un amico (mica lo sapevo che fuori c'era tutto quel casino!) e dovetti scappare subito dentro perché arrivavano sassi come pioggia.
la polizia sparò i lacrimogeni e ovviamente il gas arrivò all'interno...tutti a piangere e tossire. concerto sospeso per qualche minuto
alla ripresa Neil apostrofò i policemen con parola non proprio carine...

fine ot

mc 73 ha scritto:

Bell'album, ne esiste anche la versione liquida 24-96, poi però il gruppo è davvero "precipitato".

4 anni fa (mi pare) erano come apri pista dei Deep Purple al Forum !!!
Fecero un concerto davvero pietoso Chrissie Hynde in primis, sembravano la caricatura di loro stessi, che tristezza pensando a come erano grandi, la gente li beccava e la cantante si vise a voltare la schiena al pubblico indicando di metterselo in quel posto.... eppure il pubblico inizialmente era ben disposto verso di loro, sono passati i tempi in cui gli apripista venivano sonoramente fischiati "per partito preso"....

Oddio non capitava a tutti, tali "Iron maiden" rischiarono di rubare la scena ai Kiss la prima volta che vennero a Milano

Comunque poi ci pensarono Gillan e soci a "ravvivare" la serata in un concerto stepitoso solo troppo breve, ben sotto le due ore.

In attesa dell'agognato 24 febbraio ci ascoltiamo questo, così cominciamo a rinfrescare la memoria per un confronto