Quando ho ascoltato la classica e in parte il Jazz mi sono cadute le braccia e parlo rispetto ai SACD...
Ho trovato il vinile molto piu' realistico e naturale .. appassionante mi ha portato nell'anima dell'esecuzione.
Ok , sto' messo male pure io !
Siamo in parecchi ad essere messi malecriMan ha scritto:In questo mi sento assolutamente con te , quando ascolto rock e pop il digitale lo preferisco.
Quando ho ascoltato la classica e in parte il Jazz mi sono cadute le braccia e parlo rispetto ai SACD...
Ho trovato il vinile molto piu' realistico e naturale .. appassionante mi ha portato nell'anima dell'esecuzione.
Ok , sto' messo male pure io !
gciraso ha scritto:Allora, diciamo che lunedì e martedì sono giorni buoni, preferibilmente nel pomeriggio, prime ore. Vi offro anche la cena. Per gli amici gazebini la seduta è gratuita
Questa possibilita' effettivamente puo' esistere, ma se sei uno che e' portato per l'analogico e' davvero difficile rimanere confinato nel digitale.criMan ha scritto:
La mia e' anche curiosita' nel capire se dopo tanti anni sono passati al vinile per passare a qualche cosa di diverso..
1 Giorno al mese penso ci dovrebbero andare quasi tutte le persone che conosco ... e non parlo solo di persona singola ma anche di genitori e figli insieme..gciraso ha scritto:Allora, diciamo che lunedì e martedì sono giorni buoni, preferibilmente nel pomeriggio, prime ore. Vi offro anche la cena. Per gli amici gazebini la seduta è gratuita
pluto ha scritto:
Ma i veri amanti della musica non ragionano in termini di comodità, tic/toc, fruscii, bracci tangenziali, suono digitale etc. Queste sono tutte pippe audiofile e quasi sempre sbagliate
I veri appassionati ragionano in termini di fornitura musica preferita; in che formato la trovo? e poi dopo ci si muove di conseguenza.
criMan ha scritto:In questo mi sento assolutamente con te , quando ascolto rock e pop il digitale lo preferisco.
Quando ho ascoltato la classica e in parte il Jazz mi sono cadute le braccia e parlo rispetto ai SACD...
Ho trovato il vinile molto piu' realistico e naturale .. appassionante mi ha portato nell'anima dell'esecuzione.
Ok , sto' messo male pure io !
RockOnlyRare ha scritto:
sono anche contento di non avere un udito così sensibile che se non altro mi permette di apprezzare anche musica e suono che magari a qualcuno super sensibile fanno storcere il naso
Luca58 ha scritto:
Infatti hai ragione; se noti che qualcosa non va poi ti rovini il gusto dell'ascolto. In realta' io ho spesso la sensazione che anche i CD abbiano una resa parecchio peggiore nella prima parte del primo brano , ma a differenza del vinile non so se ci sia una motivazione tecnica che lo giustifichi o se mi sto fissando...
Luca58 ha scritto:Beh, leggo che la velocita' di rotazione durante la lettura dei CD e' 500 giri al minuto all'inizio quando legge il centro e scende a 200 giri al minuto per la lettura all'esterno del disco. Immagino che a 500 giri al minuto tutto sia piu' complicato...
Ringrazio Pluto l'indicazione ed infatti uno dei motivi per cui non mollo il digitale e' la maggiore facilita' di approvvigionamento.pluto ha scritto:Lungi da me scoraggiare o spingere qualcuno. Ben venga qualunque strada
Ma i veri amanti della musica non ragionano in termini di comodità, tic/toc, fruscii, bracci tangenziali, suono digitale etc. Queste sono tutte pippe audiofile e quasi sempre sbagliate
I veri appassionati ragionano in termini di fornitura musica preferita; in che formato la trovo? e poi dopo ci si muove di conseguenza.
Decidere oggi x il vinile significa prima di tutto accettare le modalità attuali x l'acquisto dei vinili.
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Faccio un esempio che mi riguarda: da anni ho la fissa del bobine. Ma non registro e non suono. Quindi 2 opzioni su 3 (e le più importanti) mi sono precluse. X me il bobine significherebbe soltanto cercare in rete i nastri d'epoca dei dischi che già possiedo negli altri formati. Avrebbe senso? Ho deciso x il no, tanto più che i nastri soffrono di serissimi problemi di conservazione e 9 su 10 un nastro di 30 anni fa o più, rischia di essere fortemente danneggiato. X me meglio lasciare perdere, ma la scelta che reputo giusta x me, potrebbe non esserlo x altri che invece adorano registrare etc
criMan ha scritto:
Ringrazio Pluto l'indicazione ed infatti uno dei motivi per cui non mollo il digitale e' la maggiore facilita' di approvvigionamento.
Tuttavia sono cosciente di essere in una fase ancora sperimentale in cui voglio capire cosa e quanto puo' darmi il vinile senza giustamente troppe pippe mentali , ma la fase valutativa ci deve essere altrimenti non vorrei trovarmi come altri che dopo 800 1000 CD gridano al miracolo quando sentono il vinile.
Insomma non vale la regola risolutiva di mettere la testa sotto la sabbia e andare avanti ...
Ovviamente parlo per me.
In oltre aggiungo la disponibilita' economica limitata per cui devo centellinare pure gli euri e questo mi frena tanto. Quindi disponibilita' di materiale
ottimo (non considero tanto i mercatini anche se capita buona roba ma sempre roba usata e'..) e disponibilita' economiche.
Certo se avessi disponibilita' ampie sperimenterei molto piu' a cuor leggero , alle brutte rivenderei tutto con le solite perdite...
Ringrazio Rock per l'indicazione sugli Eagles ero indeciso se comprarlo o no il Best of..
RockOnlyRare ha scritto:
Insomma se uno come me ha centinaia di vinili è evidente che sarebbe folle non "sfruttarli"... Ma se uno possiede 0 vinili , non mi sentirei di consigliarli di partire da 0 senza riserve .... specialmente se ama il rock e non ha grandi disponibilità economiche.
Avian ha scritto:vinili usati traballanti.