pluto ha scritto:Guarda senza arrivare a tali sofisticazioni di Master etc, io sono straconvinto che nel 99% dei casi gli audiofili non hanno a disposizione 2 titoli in Cd e vinile uguali x fare il confronto e non sanno neanche mettere le 2 fonti allo stesso livello di volume e a farle partire insieme.
Non sono così "pessimista".... io mi reputo un appassionato di hi-fi e non un audiofilo (lo ero forse quando ci lavoravo a fine anni 70), la differenza è appunto nel fatto che se io trovo qualcosa che mi piace tantissimo non sento il desiderio di cambiare per forza a meno di una differenza molto evidente oppure il cui prezzo sia relativamente alla portata.
Sul fatto che sia molto difficile confrontare le varie incisioni sono daccordo con te, non perchè gli appassionati non le abbiamo ma perchè sono le stesse case discografiche che propongono decine se non migliaia di versioni diverse dello stesso album.
Per "assurdo" il confronto è molto più facile farlo oggi con un album appena uscito, ad esempio io ho recentemente preso vari vinili in cui è allegato anche l'equivalente cd, che si suppone, essendo album recenti provenga dallo stesso master.
Inoltre si possono trovare facilmente anche molti files in hi-res di album appena usciti, ed anche in questo caso non è difficile fare un confronto alla pari.
Per quanto riguarda l'ascolto contemporaneo (sull'importanza dello stesso volume non mi soffermo tanto è banale), ecco qui mi trovo molto combattuto, quasi quasi varebbe la pena di aprirci un thread per il confronto.
In sostanza non sono così convinto che per un confronto sia meglio far partire due sorgenti insieme e poi eseguire lo switch, piuttosto che passare da una sorgente all'altra ripetendo il brano dall'inizio varie volte.
Premesso che nel mio caso, diponendo di un pre privo di telecomando, lo switch comporta comunque il doversi alzare di continuo (insomma bisogna essere almeno in due, uno che cambia ed uno che ascolta), secondo il mio modesto parere con lo switch immediato si avvertono più facilmente differenze "macroscopiche", mentre per i piccoli dettagli forse è meglio l'ascolto "differenziato", prima uno fonte e poi l'altra.
A meno naturalmente di non disporre di un disco di elettronica stile teutonico anni 70 che per 20' suona variazioni minime sulla stessa nota.
(PS era un battuta anche a me piace "entro certi limiti" l'elettronica anni 70)