Da Ospite Sab Gen 24 2009, 10:10
Il trattamento criogenico di cui tanto si parla...può avere effetti positivi, se davvero la procedura viene attuata con tutti i crismi. Se ne fa molto uso per il trattamento dei cavi. Virtual Dinamycs ad esempio, si fregia di questa lavorazione.Ma non è una cosa così semplice farla se si pensa che questa è una teconologia sviluppata ed ideata dalla NASA. Il processo di criogenizzazione è finalizzato al miglioramento della resistenza meccanica e all'usura di quasi tutti i metalli,e di alcuni polimeri, attraverso l'impiego del "freddo".
Si avvale dell' uso di particolari processori, che permettono di controllare con estrema precisione l'abbassamento graduale della temperatura. In pratica il fine è quello di ristrutturare il tessuto molecolare del materiale sottoposto a tale trattamento donandogli un incremento fino a N volte delle proprietà meccaniche e di resistenza all'usura (Dove N = 1000 volte).O almeno questo ci viene detto. I matariali che hanno una risposta molto positiva a questo trattamento sono proprio i metalli (rame e argento compresi dunque).Questo spiegherebbe il motivo per il quale le ditte d'elite costruttrici di cavi sembrano applicare questa metodologia, che assicura inoltre la resistenza all'abrasione dei materiali (quindi i connettori ad esempio), e la loro resistenza a sbalzi caldo-freddo, picchi o decrementazioni di corrente, ecc.ecc. L'uso e i costi dei macchinari per giungere a tali finalità, non è così abbordabile però....da far pensare che l'uso di questo trattamento sia così in espanzione.