Da Luca58 Mer 05 Mar 2014, 09:37
Lupo63 ha scritto:Ti ha risposto lui ...il Verdier con 3012R lo trovi a poco, peccato che la 103 sia un pò cara vabbè al massimo la compri a Hong Kong
Mica ho parlato di prezzo...
Il Verdier e' bellissimo ma si tratta di un giradischi che d'istinto mi ispira molto poco. E' ovvio che senza averlo ascoltato, come per tutto, mi debba riservare il giudizio, ma il problema e' che di giradischi "tecnologici", nel senso tutti in metallo e di design, ne ho sentiti parecchi e qualcuno, mi dicono, pure di livello molto alto anche se musicalmente io non gli avrei dato due lire. Secondo me il loro suono finisce per assomigliare a quello digitale, pur con qualche vantaggio timbrico, perche' e' estremamente preciso e "lucido", fermo come una roccia ma nel mio caso davvero poco coinvolgente; se poi a qualcuno piace va bene cosi'
. Non per niente la fanno da padrone in molti film dove si deve dare un'immagine di ricchezza o di carattere del proprietario (un po' come l'uso dei B&O). Una volta mi e' stato fatto uno scherzo ed e' stato messo un Lp su uno di questi bellissimi giradischi monumentali, ma a suonare era in realta' un complesso cdp. Li' per li' effettivamente ci sono cascato perche' davvero i due sistemi, con quei tipi di giradischi, vanno a convergere. Il problema e' che questo suono non fa per me e non per niente a suo tempo sono finito sul Merrill Heirloom con l'ET2 (era un sistema un po' particolare, col braccio modificato e il cavo di segnale che partiva dalla testina ed arrivava direttamente al phono senza spinotti ne' "scatolina"). Il Merril sembra, come dicono, una cassetta da frutta, ma altri lo reputano il secondo miglior giradischi del mondo dopo il Versa. Non ho mai avuto occasione di ascoltare il Versa, ma la voce di De Andre' puo' essere ascoltata solo sul Merrill.
Un discorso simile lo posso fare per i bracci, perche' quelli imperniati che ho ascoltato (non mi sono rimasti in mente nemmeno i nomi) andavano benissimo ma solo con un tangenziale sono arrivato dove volevo. Sento i bracci imperniati come "frenati" e quando provai il tangenziale ebbi la sensazione di liberazione dei vincoli/attriti che si prova, ad esempio, quando a cavallo passi dal trotto al galoppo (o se preferisci, quando in mare si passa dal dislocamento alla planata).
Anche per le testine vado controcorrente perche' le asfittiche
MC a bassa uscita non fanno per me, non rendendomi la realta' dell'energia degli strumenti.
Comunque grazie a tutti e due del consiglio sul Verdier/3012R; ne terro' conto e cerchero' di ascoltarlo.
Ultima modifica di Luca58 il Mer 05 Mar 2014, 13:47 - modificato 3 volte.