Edizioni di classica su supporti vari (SACD, CD, Vinile, liquida ecc.)

pluto ha scritto:..... Non amo particolarmente Mahler ne tanto meno i Lied ......

      

E lo so che mi beccavo le tue ire.
Ma devo avere un'avversione particolare da quando assistetti ad una specie di Festival di Mahler in una chiesa a Dobbiaco in Tirolo dove egli soggiornò a lungo.
Il programma era x musica x organo. Stramazzai addormentato dopo una mezz'oretta ca e mia moglie faticò non poco a forza di gomitate a  farmi arrivare all'intervallo..      

Mi rifaccio con qualcosa di molto peggio che pare avere grande seguito tra gli audiofili

Carl Orff ed i suoi triti e ritriti (e pallosissimi) Carmina Burana
Se proprio piacciono, questa è la versione da avere, l'unica approvata dall'autore stesso. Diretta dal grande Jochum e con l'ancor più grande Dieskau.  Come interpretazione mille anni luce lontana da quella celeberrima Telarc che tutti acquistammo un millennio fa

pluto ha scritto:E lo so che mi beccavo le tue ire.
Ma devo avere un'avversione particolare da quando assistetti ad una specie di Festival di Mahler in una chiesa a Dobbiaco in Tirolo dove egli soggiornò a lungo.
Il programma era x musica x organo. Stramazzai addormentato dopo una mezz'oretta ca e mia moglie faticò non poco a forza di gomitate a  farmi arrivare all'intervallo..      

Mi rifaccio con qualcosa di molto peggio che pare avere grande seguito tra gli audiofili

Carl Orff ed i suoi triti e ritriti (e pallosissimi) Carmina Burana
Se proprio piacciono, questa è la versione da avere, l'unica approvata dall'autore stesso. Diretta dal grande Jochum e con l'ancor più grande Dieskau.  Come interpretazione mille anni luce lontana da quella celeberrima Telarc che tutti acquistammo un millennio fa

Visto che sono un fans delle incisioni Telarc (sulla classica non ho ancora trovato etichette migliori come incisione )quale sarebbe il cd citato..???
Grazie

Be pure a me piacciono ma non si vive di sola incisione. Fermo restando che quella di HDTT è un 24/192 strepitoso
Quella Telarc è questa. Non male ma i cori americani che cantano il tedesco antico o in latino fanno un po' cagher, x usare un eufemismo.
Shaw è un buonissimo direttore (di cori) ma non c'è proprio partita tra le 2. E Dieskau e la Janowitz sono di un altro pianeta

O naturalmente è solo una mia opinione personale.
Se I Carmina piacciono, io non mi offendo mica - E poi il Telarc lo presi pure io all'epoca….

pluto ha scritto:Be pure a me piacciono ma non si vive di sola incisione. Fermo restando che quella di HDTT è un 24/192 strepitoso
Quella Telarc è questa.  Non male ma i cori americani che cantano il tedesco antico o in latino fanno un po' cagher, x usare un eufemismo.
Shaw è un buonissimo direttore (di cori) ma non c'è proprio partita tra le 2. E Dieskau e la Janowitz sono di un altro pianeta

Io purtroppo " vivo" di sole incisioni....
Lo so' sono un po' "fissato"... Ma non so che farci...
Grazie

L'incisione c'è   

Passiamo a qualcosa di più bello e molto più importante.
Considerando che Stravinsky stesso fu molto colpito dall'esecuzione di Lenny Bernstein nel 1958, va da se che il disco entra di diritto nel gotha delle più importanti esecuzioni della Sagra
Un Columbia 6 occhi di cui è uscita la versione 180gr lo scorso anno. Grande disco

Stasera si va sul vecchiotto   



Per chi non la conoscesse, questa straordinaria violinista francese morì in un incidente aereo all'età di 30 anni, quando la sua carriera era appena sbocciata. L'aereo si schiantò su una delle Azzorre e lei morì con tutti i passeggeri.
Tanto x inquadrarla, vinse il concorso Wieniawsky in Polonia battendo in finale un certo David Oistrach che diventerà poi una delle leggende del violino del secolo scorso.
Ora in Musica e nell'arte in genere non sempre 2+2 fa 4, ma era certamente destinata ad una carriera straordinaria. Chissà che pagine meravigliose avrebbe potuto darci

Siccome la versione del concerto di Brahms di Oistrach è senz'altro una delle più belle in circolazione, ero curioso di ascoltare la sua versione. Per me è straordinaria. Punto. E tutto sommato la masterizzazione di questa registrazione del 48 si difende bene nonostante gli annetti sulle spalle

Incise poche cose purtroppo
3 concerti (Brahms, Sibelius, Beethoven)
Poche sonate di STrauss e Debussy
La Tzigane e l'Habanera di Ravel, e il Poema di CHausson. Programmi classici x una violinista giovane lanciata nel firmamento delle stelle

Curioso il destino di un suo prezioso Stradivari e degli archetti. Si comprò pure un Guadagnini che x fortuna rimase a Parigi e scampò al disastro.

Dopo l'incidente aereo, lo si cercò x parecchio tempo. Gli archetti furono ritrovati e riapparvero a Parigi. Venne fuori che un isolano aveva ritrovato la borsa (molto protettiva che si era fatta fare) e si era messo a strimpellare il violino etc. Vendette solo gli archi, ma del violino si persero le tracce.

[quote="pluto"]
Un disco x me insolito. Non amo particolarmente Mahler ne tanto meno i Lied

Che la maledizione di Quirino Principe si abbatta su di te...
Nell'attesa la scuola viennese si vendica :

Si ma l'autore preferito di Principe alla fine della storia non era Schumann ? Forse sopravvivo qualche giorno alla tua maledizione   

****

Dopo il Brahms della Neveau, un Brahms recente e sempre di una straordinaria violinista con il grande Abbado ed i Berliner live in Tokyo



2 letture che più distanti non potrebbero essere, ma affascinanti entrambe
La Neveau era accusata di suonare come un uomo, la Mullova sceglie un'interpretazione molto lenta nei primi 2 movimenti x dare fuoco alle polveri nell'allegro finale.

Con la Mullova sembra di sentire suonare un usignolo, da preferenza all'estrema cantabilità

Chissà come avrebbe suonato la Neveau con Abbado ed i Berliner??   

Si ma l'autore preferito di Principe alla fine della storia non era Schumann ? Forse sopravvivo qualche giorno alla tua maledizione   

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Si in effetti  è così,
Live long and prosper  

carloc ha scritto:Onestamente non l'avevo mai ascoltato questo LP......veramente splendido.

Carlo

Una delle più belle interpretazioni della Fantasia Scozzese. Diretta poi dal grande Jascha Horenstein, di cui non parliamo mai ma che era un eccellente direttore.
Il concerto di Hindemith invece mi attizza meno. Ma non x colpa di Oistrakh. E' proprio il concerto in se.
Ce ne sono di più belli nella letteratura x violino.

lalosna ha scritto:
Si in effetti  è così,
Live long and prosper  

Così va meglio   
Certo che hai postato un dischetto non proprio facile facile.
Di Schoenberg so molto poco e ho pochissima roba

pluto ha scritto:
Così va meglio   
Certo che hai postato un dischetto non proprio facile facile.
Di Schoenberg so molto poco e ho pochissima roba

    
Hai ragione, è una musica che di primo acchito non è semplice, anche perchè ha già in sè i sintomi del malessere europeo post I Guerra, c'è un sottofondo di inquietudine, come quando leggi Karl Kraus o Musil, ma comiciando magari dalle prime composizioni si riesce a capire il percorso, e quanto abbia comunque mantenuto della tradizione tedesca da Brahms a Strauss e , aihtè, Mahler.
Con un po' di curiosità ed applicazione ripaga e apre nuove prospettive.
Ma alla fine è così sempre, credo sia il bello della musica, classica o meno

poi dopo sempre meglio rianimarsi con Bix Beiderbecke o Ella&Louis  

Ma a parte gli scherzi non è che io odi Mahler.  Ne riconosco la grandezza e certe sinfonie mi piacciono pure.
Solo che preferisco altri autori. E poi c'è così tanta musica che non conosciamo..e che è assolutamente meravigliosa

Adesso x esempio, dopo essermi trovato un disco nell'HD di Sol Gabetta sono letteralmente impazzito. C'è qualcuno tra voi che conosceva il concerto x cello di Leopold Hofmann?
Assolutamente strepitoso. Leggevo delle rece qua e la e ho scoperto che tecnicamente è molto più impegnativo sui registri alti di quello che è uno dei miei concerti preferiti, quello di Haydn (anch'esso inserito nel disco).

Ora vado a vedere se nei cofanetti di Rostro e della Dupré c'è xchè non mi ricordo. Il disco era questo



Ps scordatevi il concerto di Haydn della Gabetta. Rostro e la Dupré sono in finale di Champions League. La Gabetta è a centroclassifica nel campionato spagnolo  

la Du Prè non era malaccio, anche se badava poco alla sua immagine (poveretta).
Non mi risulta (ma la cosa ha scarsa rilevanza statistica) che abbia inciso il concerto di Hoffmann.

piroGallo ha scritto:la Du Prè non era malaccio, anche se badava poco alla sua immagine (poveretta).
Non mi risulta (ma la cosa ha scarsa rilevanza statistica) che abbia inciso il concerto di Hoffmann.

Infatti. E non ho l'ho trovato neppure nel cofanetto di Rostro. Anche se di cofanettoni di Rostro ce ne sono diversi

Concordo sull'immagine estetica della Du Pré.

Ieri ho ri-ascoltato di seguito i 2 concerti di Haydn (quello della Du Pré diretta da Barenboim in HD - stupendo, e quello di Rostro con l'Academy diretta da lui stesso - EMI)
Ho sempre amato quello dello Du Prè, ma devo dire che riascoltato subito dopo quello di Rostro, si avverte in quest'ultimo una perfezione stilistica inimitabile, un gioco con l'orchestra incredibile, forse dovuto alla carica unica di solista e direttore). Il 3° movimento della Du Pré è comunque magico.

Alla fine della storia preferisco Rostro ma sono 2 versioni memorabili (e Rostro lo ha inciso innumerevoli volte  )

a me fa venire i "brividi"!!!!  

Scusate se continuo la mia campagna x la bassa fedeltà, ma ogni tanto ci vuole.
Serve anche x migliorare le basi degli altri ascolti

Dura poco, è una delle registrazioni più famose del mitico Pablo Casals del 1925 ed è stata accoppiata ad un filmato ancora più vecchio del 1905
Con danzatrice e coreografo da leggenda

Questo si che commuove x davvero (oltre naturalmente al brano che commuove già di suo)

Buona visione

Strizzzaaaa

Guarda cosa ho trovato dopo anni di infruttuose ricerche..  Tutta la serie completa della tournée ed in SACD invece che CD normale..

            











A 50 euro l'uno ho battuto tutti i miei records… porc putt
Lì x lì mancava un SACD, quello con la 5a.
Gli ho fatto rovesciare il negozio ed il magazzino finchè non è saltato fuori
Già allertato il Tenente x la liquefazione e estrazione ISO   

pluto ha scritto:E lo so che mi beccavo le tue ire.
Ma devo avere un'avversione particolare da quando assistetti ad una specie di Festival di Mahler in una chiesa a Dobbiaco in Tirolo dove egli soggiornò a lungo.
Il programma era x musica x organo. Stramazzai addormentato dopo una mezz'oretta ca e mia moglie faticò non poco a forza di gomitate a  farmi arrivare all'intervallo..      

Mi rifaccio con qualcosa di molto peggio che pare avere grande seguito tra gli audiofili

Carl Orff ed i suoi triti e ritriti (e pallosissimi) Carmina Burana
Se proprio piacciono, questa è la versione da avere, l'unica approvata dall'autore stesso. Diretta dal grande Jochum e con l'ancor più grande Dieskau.  Come interpretazione mille anni luce lontana da quella celeberrima Telarc che tutti acquistammo un millennio fa

Io ho quella normale della DG che e' una schifezza immonda come incisione. Questo e' un SACD?