Mi sono quindi predisposto per il più alto numero di ascolti con il sacd, ascoltando di tutto,...... macchine datate e recentissime, dedicate come lettori multiformati , dal costo ridicolo cosi come dal quello impossibile. Già perchè pur restando sempre ben impresso nella mia mente il riferimento PD700 Accuphase del buon Rodolfo , ancora a mia avviso insuperato nel formato SACD ,troppo spesso non ho riscontrato un'effettivo miglioramento delle prestazioni sonore con l'aumentare del costo dei nostri giocattoli , o quanto meno non in modo lineare , direttamente proporzionale.
Mi sono quasi da subito reso conto , che il sacd si presenta sempre con una ricchezza di armoniche ed una capacità di restituire le informazioni , ben superiori a quelle dei normali lettori cd. Restava quindi da selezionare quelle macchine che sapessero presentare il contesto sonoro senza troppe asprezze , indurimenti sonori, con una scena sonora ferma e ben dislocata nelle 3 dimensioni.
Era ,da analogista convinto, un percorso diverso , da quello cui ero abituato. Chi ama il vinile sa bene che la vera difficoltà del supporto e riuscire ad avere trasparenze dettagli raffinatezza , non certo la fluidità d'emissione o quella naturalezza che ci ricorda un pò più da vicino di quanto normalmente facciano le sorgenti digitali, le rappresentazioni sonore live. Dovevo fare esattamente l'inverso,
Fino ad allora avevo risolto il dilemma lettore cd con un eccellente Soni X7esd , molto moddato,una macchina che utilizza un convertitore BB PCM 68 e l'eccellente meccanica KSS 190 che veniva utilizzata pure su alcuni lettori top di gamma Accuphase . Ma si sa , l'audiofilo è smanioso , dopo un pò vuole cambiare , migliorare , conoscere nuove macchine, giocare insomma . Dopo aver venduto il mio Sony il nuovo proprietario ha deciso di vendere la sua meccanica ed il suo convertitore, macchine da oltre 40.000 dii listino tot. , trovando ben poche differenze tra i suoi ascolti comparativi.
Tornando a bomba , mi dilungo troppo lo so, appena avuto modo d'ascoltare alcune macchine che utilizzavano la nuova conversione Sabre a 32 bit , mi sono dedicato ad ascolti più approfonditi avendo ben compreso che mi trovavo di fronte , forse per la prima volte , a macchne che non "strillavano mai" , neppure le più economiche, ma che al contempo rappresentavano il messaggio sonoro con una buona naturalezza ed un eccellente micro e macro contrasto oltre che con una gamma dinamica sempre ai vertici assoluti.
Alla fine erano rimasti in ballo il Pioneer PD 50 (550 euro), il Mcintosh 500 (6000 euro reali) e l'Accuphase DP550 (8000 euro reali)
Come potete immaginare ho acquistato il Pioneer , sia perchè le differenze sonore , che chè ne dicano non sono cosi disarmanti e grandi da un punto di vista sonoro , ma soprattutto perche sapevo già dalle mie esperienze passate che molto con poco si può ottenere effettundo delle piccole modifiche.,,,,,,,,,,,,,,,,,e poi rivendere una macchina con listino da 550 euro, qualora non piacesse , è ben più facile oltre che molto meno remissivo in termini economici !
,,,,,,,,,,,,,,,,continua.
Ultima modifica di Nimalone65 il Ven Gen 17 2014, 22:09 - modificato 1 volta.