L'impianto di enzo66
Comfortably numb- Senior Member
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- Messaggio n°26
bambini
beh, é anche la cosiddetta "prova del fuoco"....Mio figlio, per un due mesi circa, era irresistibilmente attratto dai pulsanti del cd-player. Non so quante volte lo abbia acceso e spento e quante volte ha fatto uscire e rientrare il cassettino. Naturalmente quando ero presente lo bloccavo subito, ma prima di accorgermene (e togliere l'alimentazione quando uscivo) non so quanto abbia torturato quell'apparecchio. Comunque complimenti a Rotel, funziona ancora perfettamente. Se ha passato questa mi sa che non si scasserá mai!!!
albertosi- Senior Member
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- Messaggio n°27
Re: L'impianto di enzo66
Questa cosa meritava un3d a se stante.. Bambini, croce e delizia.
Mia figlia trovo il modo di illustrare il lato di una Monitor Audio gs10, con pennarello nero!!
Le fu inflitta una tremenda punizione, l'unica della sua vita: 10 minuti a giocare da sola in camera sua!!!
Però da quel momento è stata attenta a no far danni... Pensare che a 6 anni usa l'impianto senza limitazioni...
Mia figlia trovo il modo di illustrare il lato di una Monitor Audio gs10, con pennarello nero!!
Le fu inflitta una tremenda punizione, l'unica della sua vita: 10 minuti a giocare da sola in camera sua!!!
Però da quel momento è stata attenta a no far danni... Pensare che a 6 anni usa l'impianto senza limitazioni...
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Io restai a chiedermi se l'imbecille ero io, che la vita la pigliavo tutta come un gioco, o se invece era lui che la pigliava come una condanna ai lavori forzati; o se lo eravamo tutti e due. (Il Perozzi, pensando al figlio)
RockOnlyRare- Rockzebo Expert
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- Messaggio n°28
Re: L'impianto di enzo66
Why not.... apritelo, io purtoppo, (o meno male visti i tempi grami che ci aspettano), figli non ne ho, posso riportare solo cose per sentito dire.albertosi ha scritto:Questa cosa meritava un3d a se stante.. Bambini, croce e delizia.
Mia figlia trovo il modo di illustrare il lato di una Monitor Audio gs10, con pennarello nero!!
Le fu inflitta una tremenda punizione, l'unica della sua vita: 10 minuti a giocare da sola in camera sua!!!
Però da quel momento è stata attenta a no far danni... Pensare che a 6 anni usa l'impianto senza limitazioni...
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http://basta-con-i-tagli-alle-pensioni.over-blog.it/article-le-bugie-sull-aspettativa-di-vita-84948824.html
https://www.indexmundi.com/facts/indicators/SP.DYN.LE00.IN/compare#country=it
(ANSA) - ROMA, 19 LUG - I quarantenni di oggi, coloro che hanno iniziato a lavorare dopo il 1996 e ricadono nel contributivo puro, rischiano di non andare in pensione prima dei 73 anni. È questa la sorte secondo la Cgil che spetta a chi ha avuto un lavoro saltuario e scarsamente remunerato, specie se part time. Nel 2035, spiega il sindacato, per andare prima dei 70 anni, precisamente a 69, saranno necessari almeno 20 anni di contributi e una pensione di importo sopra gli attuali 687 euro.
gciraso- Strizzacervelli
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- Messaggio n°29
Re: L'impianto di enzo66
Figli ne ho 2, ma non hanno mai fatto alcun danno
Una domanda ad Enzo, la scelta delle B&W piuttosto che le Avalon dipende dai generi che ascolti, da come ti gira o da che?
Una domanda ad Enzo, la scelta delle B&W piuttosto che le Avalon dipende dai generi che ascolti, da come ti gira o da che?
enzo66- Senior Member
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- Messaggio n°30
Re: L'impianto di enzo66
La scelta di ascoltare le B&W piuttosto che le Avalon dipende dal genere che ho intenzione di ascoltare e, soprattutto, dall'umore del momento.
Entrambi i diffusori li trovo ottimi con qualunque tipo di musica. Forse, le Avalon le preferisco con la musica acustica (hanno un medio ed un medio alto molto dettagliato) ma dipende anche molto da come sono state caratterizzate le varie registrazioni.
Entrambi i diffusori li trovo ottimi con qualunque tipo di musica. Forse, le Avalon le preferisco con la musica acustica (hanno un medio ed un medio alto molto dettagliato) ma dipende anche molto da come sono state caratterizzate le varie registrazioni.
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Ciao, Enzo
"Se le porte della percezione fossero sgombrate, ogni cosa apparirebbe com'è: infinita" [William Blake]
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desmoraf68- Sordogolo 3
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- Messaggio n°31
Re: L'impianto di enzo66
Da
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Raffaele
Chi sa fare la musica la fa, chi la sa fare meno la insegna, chi la sa fare ancora meno la organizza, chi la sa fare così così la critica. (Luciano Pavarotti)
Gli appassionati di musica sono assolutamente irragionevoli. Vogliono essere sempre perfettamente muti quando si dovrebbe desiderare di essere assolutamente sordi. (Oscar Wilde)
Non posso immaginare la mia vita o quella di chiunque altro senza la musica: è come una luce nel buio che non si spegne mai. (Martin Scorsese)
rlc- Member
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- Messaggio n°32
Re: L'impianto di enzo66
ciao Enzo,
innanzi tutto complimenti per l'impianto, non conosco i finali Classè, ma ho le Avalon Diamond e quindi so cosa sono capaci di fare!
La cosa buffa è che se mai dovessi comprare una seconda coppia di casse dinamiche moderne comprerei proprio le 801!!!!
Ho avuto le B&W 800 ( passando poi alle Avalon dalle Ascendant alle Eidolon D attuali) ma sono sempre stato affascinato dalle 801 che ascoltati rimanendone favorevolmente colpito presso un negozio qui a Roma.
Che tipo di finali sono i Classè? come vanno con le Avalon.
Un caro saluto, Romano
innanzi tutto complimenti per l'impianto, non conosco i finali Classè, ma ho le Avalon Diamond e quindi so cosa sono capaci di fare!
La cosa buffa è che se mai dovessi comprare una seconda coppia di casse dinamiche moderne comprerei proprio le 801!!!!
Ho avuto le B&W 800 ( passando poi alle Avalon dalle Ascendant alle Eidolon D attuali) ma sono sempre stato affascinato dalle 801 che ascoltati rimanendone favorevolmente colpito presso un negozio qui a Roma.
Che tipo di finali sono i Classè? come vanno con le Avalon.
Un caro saluto, Romano
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Un saluto, romano
enzo66- Senior Member
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- Messaggio n°33
Re: L'impianto di enzo66
Ciao Romano,
grazie per i complimenti che ricambio.
Ho visto le foto del tuo impianto che è strepitoso
Riguardo i Classé CA-M400 li trovo neutri, potenti, generosi e, nello stesso tempo, raffinati. Non si scompongono nemmeno quando gli si chiedono potenze elevate: una volta, con un amico che mi chiedeva perché non uso finali a valvole, alzai talmente il volume (con le 801 D) che oscillò l'intensità delle luci in casa ma il suono era sempre coerente e non c'era segno di clipping. Spaventato, anche dalle vibrazioni trasmesse al divano e dal mio amico che sobbalzò urlandomi "che c@770 fai?", abbassai subito il volume.
A mio gusto con le Avalon mantengono le loro caratteristiche e, quando ascoltai le Avalon in negozio con altre due amplificazioni, li preferii. Si trattava di sfumature, magari dovute a piccole variazioni di volume dovute ai diversi guadagni dei vari modelli cui la risposta in frequenza delle orecchie è molto sensibile. A me era sembrato che gli altri amplificatori indurissero un po' sulle medie quando si alzava il volume.
Le 801D sono formidabili, soprattutto in ambienti mediamente assorbenti. C'è chi dice che abbiano sbagliato gli incroci tra woofer e midrange ma uno dei loro punti di forza è proprio negli incroci e, nelle misurazioni pubblicate a suo tempo da AR, non vi è segno di ciò... Anzi... La tenuta in potenza è mostruosa e la timbrica rimane coerente anche quando si vuole esagerare un po'. C'è chi dice che il woofer è troppo pesante invece, probabilmente per il dimensionamento del magnete, è veloce e fornisce un basso esteso, naturale, articolato, frenato e potente.
grazie per i complimenti che ricambio.
Ho visto le foto del tuo impianto che è strepitoso
Riguardo i Classé CA-M400 li trovo neutri, potenti, generosi e, nello stesso tempo, raffinati. Non si scompongono nemmeno quando gli si chiedono potenze elevate: una volta, con un amico che mi chiedeva perché non uso finali a valvole, alzai talmente il volume (con le 801 D) che oscillò l'intensità delle luci in casa ma il suono era sempre coerente e non c'era segno di clipping. Spaventato, anche dalle vibrazioni trasmesse al divano e dal mio amico che sobbalzò urlandomi "che c@770 fai?", abbassai subito il volume.
A mio gusto con le Avalon mantengono le loro caratteristiche e, quando ascoltai le Avalon in negozio con altre due amplificazioni, li preferii. Si trattava di sfumature, magari dovute a piccole variazioni di volume dovute ai diversi guadagni dei vari modelli cui la risposta in frequenza delle orecchie è molto sensibile. A me era sembrato che gli altri amplificatori indurissero un po' sulle medie quando si alzava il volume.
Le 801D sono formidabili, soprattutto in ambienti mediamente assorbenti. C'è chi dice che abbiano sbagliato gli incroci tra woofer e midrange ma uno dei loro punti di forza è proprio negli incroci e, nelle misurazioni pubblicate a suo tempo da AR, non vi è segno di ciò... Anzi... La tenuta in potenza è mostruosa e la timbrica rimane coerente anche quando si vuole esagerare un po'. C'è chi dice che il woofer è troppo pesante invece, probabilmente per il dimensionamento del magnete, è veloce e fornisce un basso esteso, naturale, articolato, frenato e potente.
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Ciao, Enzo
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rlc- Member
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- Messaggio n°34
Re: L'impianto di enzo66
Ciao Enzo,
Grazie per la tua descrizione.
Per quanto riguarda le B&W nello specifico io ho ascoltato le 801N quelle Cò tw normale. Immagino che le D siano ancora meglio. Se poco poco il tw al diamante si avvicina a quello delle Eidolon devono essere proprio uno spettacolo.
Ancora complimenti.
Un caro saluto e a presto, Romano
Grazie per la tua descrizione.
Per quanto riguarda le B&W nello specifico io ho ascoltato le 801N quelle Cò tw normale. Immagino che le D siano ancora meglio. Se poco poco il tw al diamante si avvicina a quello delle Eidolon devono essere proprio uno spettacolo.
Ancora complimenti.
Un caro saluto e a presto, Romano
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enzo66- Senior Member
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- Messaggio n°35
Re: L'impianto di enzo66
Ciao Romano,
il tweeter delle 801D è un po' meno raffinato e più presente di quello delle Eidolon, tuttavia, si avvicina di più a quello delle Eidolon rispetto a quello delle 801N e, ancor di più, gli si avvicina quello della nuova serie Diamond (che non annovera più la 801 tra i modelli distribuiti).
La cosa particolare è che la capacità olografica delle Eidolon, dovuta soprattutto al tweeter, è stata quasi raggiunta dalle B&W quando ho trattato il soffitto e la parete dietro al punto d'ascolto.
Al momento sto cercando di realizzare dei pannelli mobili da posizionare, durante l'ascolto, nei punti di prima riflessione sulle pareti laterali.
il tweeter delle 801D è un po' meno raffinato e più presente di quello delle Eidolon, tuttavia, si avvicina di più a quello delle Eidolon rispetto a quello delle 801N e, ancor di più, gli si avvicina quello della nuova serie Diamond (che non annovera più la 801 tra i modelli distribuiti).
La cosa particolare è che la capacità olografica delle Eidolon, dovuta soprattutto al tweeter, è stata quasi raggiunta dalle B&W quando ho trattato il soffitto e la parete dietro al punto d'ascolto.
Al momento sto cercando di realizzare dei pannelli mobili da posizionare, durante l'ascolto, nei punti di prima riflessione sulle pareti laterali.
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Ciao, Enzo
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kempis- Member
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- Messaggio n°36
Re: L'impianto di enzo66
Buongiorno Enzo, prima di tutto complimenti per l'impianto e per il sistema anti-labrador!
Per quanto riguarda le Avalon, mi sembra che necessitino delle punte date in dotazione perché lo sfogo del reflex deve avere una precisa distanza dal pavimento, come spiegato dal manuale. Poggiate così l'aria viene un po' soffocata.
Io possiedo delle Eidolon normali e ho fatto delle prove con e senza punte, la risposta delle basse frequenze cambiava in maniera evidente. Ovviamente nel mio ambiente e con il mio impianto:cheers:
Lei ha fatto queste prove?
Grazie e buona giornata!
Roberto
Per quanto riguarda le Avalon, mi sembra che necessitino delle punte date in dotazione perché lo sfogo del reflex deve avere una precisa distanza dal pavimento, come spiegato dal manuale. Poggiate così l'aria viene un po' soffocata.
Io possiedo delle Eidolon normali e ho fatto delle prove con e senza punte, la risposta delle basse frequenze cambiava in maniera evidente. Ovviamente nel mio ambiente e con il mio impianto:cheers:
Lei ha fatto queste prove?
Grazie e buona giornata!
Roberto
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pepe57- Moderatore
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- Messaggio n°37
Re: L'impianto di enzo66
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enzo66- Senior Member
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- Messaggio n°38
Re: L'impianto di enzo66
Ciao Roberto,kempis ha scritto:Buongiorno Enzo, prima di tutto complimenti per l'impianto e per il sistema anti-labrador!
Per quanto riguarda le Avalon, mi sembra che necessitino delle punte date in dotazione perché lo sfogo del reflex deve avere una precisa distanza dal pavimento, come spiegato dal manuale. Poggiate così l'aria viene un po' soffocata.
Io possiedo delle Eidolon normali e ho fatto delle prove con e senza punte, la risposta delle basse frequenze cambiava in maniera evidente. Ovviamente nel mio ambiente e con il mio impianto:cheers:
Lei ha fatto queste prove?
Grazie e buona giornata!
Roberto
grazie per i complimenti.
Riguardo le Avalon ED, il tenerle senza punte ne abbassa leggermente la frequenza di risonanza dell'accordo reflex e, almeno da me, le preferisco cosi'. Il non usare le punte permette anche una maggiore stabilita' che mi e' utile in quanto le sposto spesso.
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enzo66- Senior Member
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- Messaggio n°39
Re: L'impianto di enzo66
Grazie Pietro!pepe57 ha scritto:
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corrado- Senior Member
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- Messaggio n°40
Re: L'impianto di enzo66
Senza parole!
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- Messaggio n°41
Re: L'impianto di enzo66
Ciao Enzo e complimenti per l'impianto allestito, sono un fan delle 801 ma mi blocca la dimensione della mia stanza 17mq. comunque dedicata.enzo66 ha scritto:Ciao Romano,
il tweeter delle 801D è un po' meno raffinato e più presente di quello delle Eidolon, tuttavia, si avvicina di più a quello delle Eidolon rispetto a quello delle 801N e, ancor di più, gli si avvicina quello della nuova serie Diamond (che non annovera più la 801 tra i modelli distribuiti).
La cosa particolare è che la capacità olografica delle Eidolon, dovuta soprattutto al tweeter, è stata quasi raggiunta dalle B&W quando ho trattato il soffitto e la parete dietro al punto d'ascolto.
Al momento sto cercando di realizzare dei pannelli mobili da posizionare, durante l'ascolto, nei punti di prima riflessione sulle pareti laterali.
mi diresti un pò di misure ? distanza tra diffusori , pareti e punto d'ascolto?
grazie
Mario
Amuro_Rey- Hi-End Member
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- Messaggio n°42
Re: L'impianto di enzo66
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- Messaggio n°43
Re: L'impianto di enzo66
Grazie Corrado! .corrado ha scritto:Senza parole!
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Ciao, Enzo
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enzo66- Senior Member
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- Messaggio n°44
Re: L'impianto di enzo66
Grazie MarioQuakee ha scritto:
Ciao Enzo e complimenti per l'impianto allestito, sono un fan delle 801 ma mi blocca la dimensione della mia stanza 17mq. comunque dedicata.
mi diresti un pò di misure ? distanza tra diffusori , pareti e punto d'ascolto?
grazie
Mario
La stanza dove ho l'impianto è confrontabile con la tua: la superficie in pianta ha area pari a 18 m2; le dimensioni in pianta sono: 3.6 m x 5 m e l'altezza è pari a 2.8 m. Il volume è pari a circa 50 m3.
Le 801 D vanno benissimo nonostante il volume della stanza non sia certo tra i più generosi. E' sufficiente rispettare la distanza dalle pareti laterali, tra i diffusori e, se vuoi, dalle pareti posteriori. Come con tutti i diffusori è bene lasciare un po' di spazio tra il punto d'ascolto e la parete ad esso posteriore.
Le 801 D sono profonde quasi 0.7 m ed il mobile è sordo, pertanto, se si vuole, possono anche stare quasi attaccate alla parete posteriore. Io le tiro avanti di 0.5 m circa ma bastano anche pochi cm.
Gli assi d'emissione dei due diffusori distano tra di loro 2 m e distano 0.8 m dalle pareti laterali.
Le orecchie distano circa 3 m dall'asse degli altoparlanti (preferisco non inclinare i diffusori verso il punto d'ascolto ed adottare la disposizione a triangolo isoscele invece che equilatero).
La distanza tra il punto d'ascolto e la parete dietro al punto d'ascolto è pari a circa 1 m. Lo schienale del divano è più basso delle orecchie di circa 0.2 m.
Ultima modifica di enzo66 il Gio Set 26 2013, 16:05 - modificato 3 volte.
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enzo66- Senior Member
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- Messaggio n°45
Re: L'impianto di enzo66
Grazie Amuro_Rey!Amuro_Rey ha scritto:
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- Messaggio n°46
Re: L'impianto di enzo66
Complimenti per l'impianto Enzo !!!
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- Messaggio n°47
Re: L'impianto di enzo66
Tutto questo per la precisione aggiungereienzo66 ha scritto:Grazie Mario
La stanza dove ho l'impianto è confrontabile con la tua: la superficie in pianta ha area pari a 18 m2; le dimensioni in pianta sono: 3.6 m x 5 m e l'altezza è pari a 2.8 m. Il volume è pari a circa 50 m3.
Le 801 D vanno benissimo nonostante il volume della stanza non sia certo tra i più generosi. E' sufficiente rispettare la distanza dalle pareti laterali, tra i diffusori e, se vuoi, dalle pareti posteriori. Come con tutti i diffusori è bene lasciare un po' di spazio tra il punto d'ascolto e la parete ad esso posteriore.
Le 801 D sono profonde quasi 0.7 m ed il mobile è sordo, pertanto, se si vuole, possono anche stare quasi attaccate alla parete posteriore. Io le tiro avanti di 0.5 m circa ma bastano anche pochi cm.
Gli assi d'emissione dei due diffusori distano tra di loro 2 m e distano 0.8 m dalle pareti laterali.
Le orecchie distano circa 3 m dall'asse degli altoparlanti (preferisco non inclinare i diffusori verso il punto d'ascolto ed adottare la disposizione a triangolo isoscele invece che equilatero).
La distanza tra il punto d'ascolto e la parete dietro al punto d'ascolto è pari a circa 1 m. Lo schienale del divano è più basso delle orecchie di circa 0.2 m.
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- Messaggio n°48
Re: L'impianto di enzo66
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[i]In caso di bisogno leggere il REGOLAMENTO del forum.
enzo66- Senior Member
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- Messaggio n°49
Re: L'impianto di enzo66
Grazie Lilli!
Grazie Banano!
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- Messaggio n°50
Piccolo upgrade
L'upgrade è consistito nella sostituzione del trasporto MSB UMT con l'ultimo uscito: il MSB UMT Plus.
Eccolo qua (è il primo componente a partire dall'alto):
Esteticamente il frontale è identico a quello della versione precedente dell' UMT tranne che per il led verde a sinistra del display che indica che l'unità sta lavorando in modalità "slave" agganciandosi al clock del DAC e per la scritta "Plus" dopo la dicitura "Universal Media Transport"
Dal punto di vista tecnico la novità del Plus consiste nell'agganciarsi, tramite il collegamento I2S, al clock installato nel dac (il "Femtosecond Galaxy Clock").
Non so se sia merito del fatto che ora tutto lavora con lo stesso clock ma, dal punto di vista acustico, i miglioramenti sono stati notevoli al punto da farmi pensare che le differenze tecniche tra la versione precedente e questa "Plus" non consistano nel solo fatto di funzionare con lo stesso orologio del DAC ma basta escludere e reinserire in tempo reale il clock agendo sull'apposito pulsante del telecomando del DAC che ci si rende conto delle differenze.
Il suono, in modalità "slave", migliora in:
- dettaglio;
- morbidezza (la grana è più fine);
- olografia (la scena è più precisa nelle tre dimensioni);
- vivacità, vitalità, non saprei come esprimerlo altrimenti;
- dinamica;
- corpo.
Non pensavo proprio.
Il UMT Plus, inoltre, legge anche i files DSD da memoria esterna mentre il UMT precedente li leggeva solo da disco ottico.
Difetti? Una certa sensibilità ai disturbi di rete con i files a 96 kHz (non a 44.1; 48; 88.2; DSD; 176.4; 192 kHz ma proprio a 96 kHz) che può rendere instabile l'aggancio del clock. Nonostante l'alimentatore sia molto sofisticato (è alimentato tramite un'altra uscita dedicata dell'alimentatore del DAC) e la linea dedicata, ho dovuto inserire un po' di filtri anti-disturbo, visto che sono paranoico, a monte della presa IEC ed alimentare DAC e trasporto con un trasformatore d'isolamento (per ulteriore paranoia).
Eccolo qua (è il primo componente a partire dall'alto):
Esteticamente il frontale è identico a quello della versione precedente dell' UMT tranne che per il led verde a sinistra del display che indica che l'unità sta lavorando in modalità "slave" agganciandosi al clock del DAC e per la scritta "Plus" dopo la dicitura "Universal Media Transport"
Dal punto di vista tecnico la novità del Plus consiste nell'agganciarsi, tramite il collegamento I2S, al clock installato nel dac (il "Femtosecond Galaxy Clock").
Non so se sia merito del fatto che ora tutto lavora con lo stesso clock ma, dal punto di vista acustico, i miglioramenti sono stati notevoli al punto da farmi pensare che le differenze tecniche tra la versione precedente e questa "Plus" non consistano nel solo fatto di funzionare con lo stesso orologio del DAC ma basta escludere e reinserire in tempo reale il clock agendo sull'apposito pulsante del telecomando del DAC che ci si rende conto delle differenze.
Il suono, in modalità "slave", migliora in:
- dettaglio;
- morbidezza (la grana è più fine);
- olografia (la scena è più precisa nelle tre dimensioni);
- vivacità, vitalità, non saprei come esprimerlo altrimenti;
- dinamica;
- corpo.
Non pensavo proprio.
Il UMT Plus, inoltre, legge anche i files DSD da memoria esterna mentre il UMT precedente li leggeva solo da disco ottico.
Difetti? Una certa sensibilità ai disturbi di rete con i files a 96 kHz (non a 44.1; 48; 88.2; DSD; 176.4; 192 kHz ma proprio a 96 kHz) che può rendere instabile l'aggancio del clock. Nonostante l'alimentatore sia molto sofisticato (è alimentato tramite un'altra uscita dedicata dell'alimentatore del DAC) e la linea dedicata, ho dovuto inserire un po' di filtri anti-disturbo, visto che sono paranoico, a monte della presa IEC ed alimentare DAC e trasporto con un trasformatore d'isolamento (per ulteriore paranoia).
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Ciao, Enzo
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- Messaggio n°51
Re: L'impianto di enzo66
Hehe grande enzo, sempre sulla cresta dell'onda
Non vedo l'ora che i dsd si affermino del tutto sul mercato, è per me il formato digitale definitivo.
Non vedo l'ora che i dsd si affermino del tutto sul mercato, è per me il formato digitale definitivo.
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E mi ricordo, tra l'altre, che nella Biblioteca Ambrosiana, datomi in mano dal bibliotecario non so più quale manoscritto autografo del Petrarca, da vero barbaro Allobrogo, lo buttai là, dicendo che non me n'importava nulla.