Cosa ascoltate in questi giorni?

Massimo ha scritto:

Ottima riscoperta!
Colonna sonora!

Lilly. ha scritto:

   

Bello ma come incisione ? Troppo spesso le compilation sono davvero scadenti in questo aspetto, su tutte quella degli Eagles, milioni di copie vendute per una qualità rispetto all'originale da mangiacassetta mono.

Questa compilation l'ho anch'io su CD non è male.  

Massimo ha scritto:Questa compilation l'ho anch'io su CD non è male.  

meno male, nei primi tempi del cd, ante napster diciamo, quando costavano 10.000 più del vinile e ci facevano credere che suonassero meglio, (in realtà era sono molto più comodi da usare), mi proocurai parecchie compilations dei gruppi di cui avevo molti vinili, perché costava decisamente troppo ricomprare la discografia in cd (fatto credo solo per Genesis remastered, Pink Floyd e poi i box di Zepp e Police).
In questo modo avevi i brani migliori e le compilations su cd (quelle uscite in quel formato) solitamente duravano oltre 70' per cui erano convenienti.

Però mi resi conto che spesso e volentieri, appunto Eagles in testa, le compilations non erano incise con la stessa qualità dello stesso cd originale.
Con le dovute eccezioni dei box rimasterizzati a dovere (Zepp, Yes, Police etc etc) o di artisti come Creedence e Doors che fecero uscire compilations in cd usate per anni come cd di riferimento per le prove hi-fi

Questo è un CD con la decodifica (HDCD,High Definiction Compact Disc, la scritta è cerchiata in Rosso) chiaramente per i CD che possono decodificarlo, altrimenti è un CD più che dignitoso.

Massimo ha scritto:Questo è un CD con la decodifica (HDCD,High Definiction Compact Disc, la scritta è cerchiata in Rosso) chiaramente per i CD che possono decodificarlo, altrimenti è un CD più che dignitoso.

Momento.... vuoi dire che per ascoltare un cd HDCD necessita di un lettore ad hoc (come nel caso del SACD) ?

Ho Boys And Girls di Bryan Ferry in HDCD

RockOnlyRare ha scritto:

Momento.... vuoi dire che per ascoltare un cd HDCD necessita di un lettore ad hoc (come nel caso del SACD) ?

http://it.wikipedia.org/wiki/High_Definition_Compatible_Digital

PARLAPA' ha scritto:

http://it.wikipedia.org/wiki/High_Definition_Compatible_Digital

Si ovviamente ho letto cosa c'è scritto su wikipedia, è ovvio che gli hdcd siano compatibili al 100% con i CD, del resto lo sono anche i SACD, a patto che siano ibridi (ma credo siano davvero pochi quelli che non lo sono). Però se ascolti un SACD in un lettore cd "normale", lo ascolti nel classico formato CD 16 bit 44.1 khz esattamente come se non suonasse un SACD ma un comune CD.
Per cui il fatto che un formato sia compatibile non vuol dire che la migliore qualità dei 24 bit del HDCD sia disponibile con un lettore cd "classico".

Quello che non è chiaro è se i lettori cd "attuali" (diciamo prodotti negli ultimi anni con sezioni DAC evolute) siano in grado di SFRUTTARE al meglio gli HDCD oppure no.
Altra domanda per me non banale, se uno ha una meccanica collegata ad un DAC che supporta senza problemi il formato 24 bit 192 khz o superiore, questo permette di sfruttare il formato HDCD oppure anche la meccanica deve essere in grado di leggere il formato, esattamente come accade per il SACD ?
In altri temini il circuito che decodifica il formato HDC deve funzionare prima di passare il segnale al convertitore (esterno o interno che sia) oppure è il convertitore che si occupa lui di tutto ?

Casomai proverò a chiudere lumi ad un mio amico progettista.

Consigliatissimo:

RockOnlyRare ha scritto:
Momento.... vuoi dire che per ascoltare un cd HDCD necessita di un lettore ad hoc (come nel caso del SACD) ?

Non tutti i lettori hanno la decodifica HDCD, chiaramente se non c'è questa funzione non potrai averne i vantaggi.  

PARLAPA' ha scritto:

Ma sono un gruppo tributo dei Pink Floyd oppure un concerto con vari esecutori ? Non lo conoscevo.

Massimo ha scritto:
Non tutti i lettori hanno la decodifica HDCD, chiaramente se non c'è questa funzione non potrai averne i vantaggi.  

Certo questo è evidente, il mio dubbio è se la decodifica avvenga a livello di meccanica o di convertitore, perchè nel secondo caso suppongo che un convertitore da almeno 24-192 dovrebbe essere in grado senza grossi problemi di interpretare lo HDCD.

Anche io ho più di un cd con questa tipologia di codifica, (esempio Springsteen 18 tracks del 98) ho visto però che sono usciti verso la fine anni 90, per cui mi sa che sia una tecnologia attualmente non più usata o perlomeno assai poco comune.

Ho provato sia nella meccanica cd che nel lettore BD SACD etc etc, ovviamente entrambi lo leggono senza problemi ma non si capisce se l'HDCD sia attivo o meno.
Ad esempio se inserisco un sacd ibrido il lettore sacd mi chiede quale versione delle due voglia ascoltare.

Solo i lettori con la funzione HDCD   leggeranno la codifica, quando è in funzione questa decodifica (software) si accende una spia che indica che si sta riproducendo un HDCD.

Massimo ha scritto:Solo i lettori con la funzione HDCD   leggeranno la codifica, quando è in funzione questa decodifica (software) si accende una spia che indica che si sta riproducendo un HDCD.

Ok, quindi non lo hanno nè il cd nè penso neppure il lettore BD-SACD (per questo guarderò il manuale se è specificato).

No, infatti: i lettori di Blu-Rauy e SACD non posseggono mai la decodifica HDCD..... solo qualche lettore CD puro, ma in tal caso è specificato a caratteri cubitali sul frontale o nel manuale di istruzioni... si tratta di un algoritmo di trattamento dati in fase di conversione che deve essere compatibile con il chip D/A utilizzato dalla macchina.... il problema è che i chip più recenti e più evoluti prestazionalmente hanno ormai lasciato nel dimenticatoio questa decodifica.... che invece all'ascolto permette con lo standard CD un sensibile miglioramento prestazionale, soprattutto in termini di ariosità e naturalezza della scena acustica.

Pazzoperilpianoforte ha scritto:No, infatti: i lettori di Blu-Rauy e SACD non posseggono mai la decodifica HDCD..... solo qualche lettore CD puro, ma in tal caso è specificato a caratteri cubitali sul frontale o nel manuale di istruzioni... si tratta di un algoritmo di trattamento dati in fase di conversione che deve essere compatibile con il chip D/A utilizzato dalla macchina.... il problema è che i chip più recenti e più evoluti prestazionalmente hanno ormai lasciato nel dimenticatoio questa decodifica.... che invece all'ascolto permette con lo standard CD un sensibile miglioramento prestazionale, soprattutto in termini di ariosità e naturalezza della scena acustica.

Grazie per l'esauriente spiegazione. Ho però il sospetto che anche le incisioni con questo standard siano state abbandonate, visto che quelle che ho io sono tutte di fine anni 90.

Certo che sono state abbandonate.
È' un sistema sviluppato ca 20 anni fa dalla Pacific Microsonics ed era nettamente superiore al normale CD. Uno dei 2 sviluppatori era niente popo' di meno che Keith Johnson ( patron di RR)

Se fosse stato adottato come standard, il SACD non sarebbe mai stato sviluppato. Ma Sony e Philips & co avrebbero dovuto pagare le royalties alla Pacific ed il Dr Johnson oggi sarebbe molto più ricco.

Io avevo i lettori Mark Levinson con questa decodifica e pochi dischi HDCD ed era un bel sentire

Il Dr Johnson, che ho avuto modo di conoscere personalmente, e' uno dei massimi esperti in materia e le sue registrazioni parlano da sole

ledzep ha scritto:

in questo momento sul mio piatto c'è questo Lp  

Mi sa che andremmo daccordo sul "rock only rare"     

Bei i Jefferson sono stati un gruppo mitico, specialmente le primissime cose, decisamente avanti sui tempi. Non male neppure le prime cose degli Starhip, poi sono diventati un po' più commerciali
Peccato che le incisioni dal punto di vista qualitativo fossero poco curare, a meno che tu abbia un'edizione particolare.

Massimo ha scritto:

eheheh questo lo presi pure io ma che fatica trovarlo !!!! Non li conosceva nessuno, in Italia non era pubblicato e si trovava solo d'importazione su richiesta !!!!
Altri tempi neh ???