Edizioni di classica su supporti vari (SACD, CD, Vinile, liquida ecc.)

gciraso ha scritto:Allora, ho reperito le due edizioni Karajan nel cofanetto da 240 cd. In entrambi i casi trattasi della versione 1947. Preferisco la edizione più vecchia, che quanto a ferocia non scherza. Se proprio bisogna fare una critica c'è forse una eccessiva ricerca estetica a scapito della brutalità del testo.

Nei prossimi giorni mi riascolto le versioni che ho e relaziono: mi manca la Everest

   

A quella di Goossens manca a mio avviso proprio la ferocia che è una delle componenti essenziali di quest'opera, pur essendo una bella edizione.
Karajan mi sembra riesca a tenere sulla corda tutti gli orchestrali in un modo fantastico.
Senza ricerca estetica direi che non sarebbe neanche Karajan - era un po' il suo biglietto da visita   

Non dimentichiamo che è una delle opere con maggior numero di orchestrali richiesti x suonarla by the way

Ed una sezione percussioni che è incredibile  
Basti dire ben DUE percussionisti ai soli timpani  

A quelle citate aggiungerei una edizione diretta da Maderna che è stratosferica, ma purtroppo di pessima qualità (non posseggo la copertina, solo i files).

Ci aggiungerei anche la edizione diretta da Ormandy, molto raffinata:

Da bravo appassionato di quartetti vi propongo un disco coi baffi, se vi piacciono (e come non potrebbe) quelli di Beethoven e Mendelssohn (con qualche echo di Brahms):



Ascoltare l'introduzione del primo movimento e la suspence che crea per l'allegro che segue.

Suspence dovuta al cambio della tonalità da la minore a re maggiore, molto brahmsiano   

Bello no?
Vedi, quando si dice capire cosa ci sta dietro? Riconosco che mi piace l'effetto ma non sapevo come e' stato creato. C'e' da dire che Volkmann ha composto il primo quartetto quando Brahms aveva 21 anni, quindi si puo' dire che abbiano avuto influenze comuni.

Sto facendo un saltino indietro di 2/3 secoli da Stravinsky    

Ma voi cosa pensate di Masaaki Suzuki cembalista?
Il direttore, lo apprezziamo tutti (magari a livelli diversi) e comunque ha fatto cose ottime da Bach a Handel.

Ma come strumentista puro?



Finora l'avevo un po' snobbato preferendogli sempre la Mummia tra i classici e Dantone tra i moderni. Ultimamente però mi sta prendendo un po' di più e inizia a piacermi anche come interprete solista

Vs pareri?

E che devo dire del buon Suzuki, ha studiato con Koopman, qualcosa avrà pure imparato!

Intanto vado avanti con il buon Wolfgang:

STRATOSFERICO

1a traccia di 44 min di prove x l'Idillio di Sigfrido con Walter che diventa matto a spiegare che in Wagner il gioco è tra i Diminuendo ed i Crescendo
e che il Diminuendo Wagneriano in realtà è un qualcosa che si perde nell'infinito

Con lui che canta la musica x spiegarla meglio agli orchestrali della CSO.  Super-istruttivo!

Straordinario direttore

Estica', dove l'accattasti? Mi intrippa moltissimo!

gciraso ha scritto:Estica', dove l'accattasti? Mi intrippa moltissimo!

Già messo nella tua lista..  

E' arrivato il cofanettone. Contentissimo   

Ho fatto un confronto con una registrazione che avevo già in casa (Karajan-Bruckner 8, 1989 the originals) e mi pare (utilizzo "pare" per considerare comunque eventuali effetti di "autosuggestione") che la registrazione del cofanetto sià un filo più limpida, con meno increspature nei pieni orchestrali (caratteristica tipica dei primi digitali).

Secondo voi li hanno rimasterizzati?

Tantissimi auguri di Buon Anno! Ciao  

Ho riascoltato parte di questo cofanetto delle sinfonie di Haydn.


L'orchestra, la Philarmonica Hungarica, ha una particolarità: fu "assemblata" dallo stesso Dorati con i musicisti espatriati dall'Ungheria invasa dalla USSR, che successivamente trovarono collocazione nelle più importanti orchestre occidentali.

Il cofanetto Decca si giova di una ottima rimasterizzazione. Come sempre energica e raffinata la direzione del Maestro ungherese.

Piace molto pure a me.
Ho l'integrale vinilica tranne un cofanetto che cerco da tempo x completarla. Prima o poi ci riuscirò

Bruckner ha scritto:E' arrivato il cofanettone. Contentissimo   

Secondo voi li hanno rimasterizzati?

Tantissimi auguri di Buon Anno! Ciao  

Non saprei, già gli "Originals" godevano di una ottima rimasterizzazione. Può essere che magari li abbiano ripuliti ulteriormente.

Tanti auguri anche a te   

Continua la maratona Haydn con, ai più sconosciuti, trii per baryton (viola di bordone). Scritti da Haydn per il principe Eshterhazy che ne era appassionato. Solo che ne ha scritti una quantità inverosimile   

l'ascolto di oggi

Un Karajan d'annata in un'opera un po' particolare, che diede ad Humperdinck fama e ricchezza. La prima fu diretta da Richard Strauss:

secondo round dal cofanetto 8 cd DG  arrivato fresco fresco    


Disco 7
1.Debussy: Préludes - Book 1; 1. Danseuses de Delphes
2.2. Voiles
3.3. Le vent dans la plaine
4.4. Les sons et les parfums tournent dans l'air du soir
5.5. Les collines d'Anacapri
6.6. Des pas sur la neige
7.7. Ce qu'a vu le vent d'ouest
8.8. La fille aux cheveux de lin
9.9. La sérénade interrompue
10.10. La cathédrale engloutie
11.11. La danse de Puck
12.12. Minstrels
13.Debussy: Children's Corner; 1. Doctor Gradus ad Parnassum
14.2. Jimbo's Lullaby
15.3. Serenade for the Doll
16.4. The Snow is dancing
17.5. The little Shepherd
18.6. Golliwogg's Cakewalk

Disco 8
1.Debussy: Préludes - Book 2; 1. Brouillards
2.2. Feuilles mortes
3.3. La puerta del vino
4.4. "Les fées sont d'exquises danseuses"
5.5. Bruyères
6.6. "General Lavine" - eccentric
7.7. La terrasse des audiences du clair de lune
8.8. Ondine
9.9. Hommage à S. Pickwick, Esq., P.P.M.P.C.
10.10. Canope
11.11. Les tierces alternées
12.12. Feux d'artifice
13.Debussy: Images - Book 1; 1. Reflets dans l'eau
14.2. Hommage à Rameau
15.3. Mouvement
16.Debussy: Images - Book 2; 1. Cloches à travers les feuilles
17.2. Et la lune descend sur le temple qui fût
18.3. Poissons d'or
19.2. Et la lune descend sur le temple qui fût
20.3. Poissons d'or

urca del Mendelsshon e del Karajan non so niente   
Il cofanetto di Michelangeli è un classico

Be visto che vi piace giocare a "lo famo strano"      allora facciamolo stranissimo.  Beccatevi questi 2 che più strani…





Quello di Ravel è assai duro da mandare giù. Quello di Kodaly invece è bellissimo e Kertesz ai massimi livelli - nel suo territorio di caccia insuperabile

Entrambi freschi freschi dal cofanetto Decca di 6 vinili a 180 The Analogue Years.  

L'Hansel und Gretel è l'edizione EMI 1954, un cavallo di battaglia della Schwarzkopf, metto da parte  

@pluto: e quindi il regalo natalizio te lo sei fatto!

L'ascolto di oggi

Stasera un disco un po' fuori dai miei schemi. Registrato molto bene e dovessi dire una delle migliori prove di Lang Lang (x il 3° di Prokofiev).
Il concerto di Bartok lo conosco troppo poco

Stasera sono immalinconito e quindi Kol Nidrei di Bruch in due eccellenti versioni: