Fa un pò il paio con l'edizione che hai ascoltato tu per avere entrambe come protagonista cantanti che mancano del nervosismo tipico dell'accento verdiano più autentico, tantopiù in quest'opera. Al tempo stesso mettono forse entrambe in luce risvolti interpretativi interessanti, oltretutto trattandosi di due delle maggiori vocaliste dell'ultimo secolo. Oltretutto qui Bergonzi e Milnes sono validissimi.... il problema è la direzione di Pretre, che a tratti stacca dei fortissimo dall'orchestra quasi si stesse eseguendo non un'opera naturalista borghese, ma l'assalto di Castellor nel Trovatore. Ma ancor più grave, a volte stacca valzeristicamente ed in modo superficialmente spedito parti dell'opera cruciali drammaturgicamente, come il duetto Violetta/Germont del secondo atto.... un vero spreco, visto che il terzo atto è, a differenza dei primi due più discutibili, molto bello... e guarda caso è l'unico atto in cui Pretre in fondo fa il suo dovere....
Mi preme comunque discutere di questo disco, perché dimostra una cosa: l'impreparazione musicale di chi prepara i master digitali di molte registrazioni analogiche. In questo caso si tratta di una registrazione del 1967 riversata in DSD. Come tutte le registrazioni RCA di quegli anni, si tratta di registrazione affetta da una certa quantità di distorsione sugli acuti in forte: probabilmente si tratta di distorsione microfonica, visto che l'orchestra non ne è praticamente afflitta. Ebbene cosa hanno fatto i tecnici? Non hanno toccato le bande sonore dell'orchestra, ed hanno invece attutito la gamma alta di tutte le voci per attenuare la distorsione, in alcuni punti severamente, in altri punti (eventualmente meno distorti) più blandamente. A parte il fatto che a volte in questo modo si sente una voce cambiare timbro durante l'esecuzione di un'aria immediatamente prima di quando affronta l'acuto, con esiti veramente fastidiosi: il fatto grave è che perdono in squillo tutti i cantanti, che sembrano quasi cantare in un ambiente del tutto diverso da quelo in cui suona la trasparentissima e ariosissima orchestra: avrebbero fatto bene, questi tecnici, a filtrare l'acuto il minimo indispensabile per togliere il rumore e briciole di distorsione, e solo a frequenze molto superiori alle voci umane, riservando lo stesso trattamento (blandissimo) sia alle voci che all'orchestra... altrimenti assieme alla distorsione (acqua sporca) togliamo anche il timbro alle voci (bambino): esattamente come succede in questa riedizione. Il problema è che questi tecnici niente evidentemente conoscono della realtà dei suoni che trattano all'interno delle registrazioni. Bah!!!